La Sesta edizione di Milano Golden Fashion ideato e diretto da Graciela Saez ha celebrato ancora una volta l’eleganza, la creatività e l’impegno sociale. Ha presentato l’evento il carismatico Anthony Peth, con la collaborazione della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili di Milano. Evento di Prestigio che ha goduto del Patrocinio del Comune di Milano e la rappresentanza di membri del Consiglio Comunale. Dieci gli stilisti provenienti da tutto il mondo.
I premiati al Milano Golden Fashion
Tra i premiati alla carriera: l’on. Michela Brambilla, la giornalista della stampa estera Lisa Bernardini, per il sociale Diana De Marchi, le direttrici di testata Manuela Pacelli e Lorella Ridenti, il Fashion Director Leonardo Angelo. L’Award per la comunicazione internazionale è stato dunque conferito a Lisa Bernardini, giornalista, apprezzata ufficio stampa e Presidente dell’Associazione culturale Occhio dell’Arte APS con sede ad Anzio. ‘Sono felice di questa motivazione di premio – fa sapere la Bernardini – Sono sempre stata una persona creativa e dedita a comunicare al meglio e con perseveranza il mio impegno professionale, profuso con eclettismo, passione culturale e volontà ferrea. La moda rispecchia i cambiamenti della nostra società”.
La moda al al Milano Golden Fashion
La Milano Golden Fashion di cui www.enordest.it , è stato media partner, ha fatto il suo ritorno calcando la scena della moda durante la prestigiosa settimana della moda milanese. L’evento è iniziato con il “Carpet” alle ore 15.00 seguito dal Fashion Show alle ore 17.00 presso l’iconico Acquario Civico di Milano, edificio in stile liberty poco lontano dalla frequentatissima zona Brera, ove era prevista la, sfilata di Gucci poi dislocata per maltempo offrendo una piattaforma unica per la promozione di stilisti emergenti e non, provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo di questo evento è quello di creare un ponte tra culture diverse attraverso il linguaggio universale della moda e dello stile. L’evento riunisce stilisti e modelle provenienti da ogni Paese, alcune dal nostro Veneto, selezionati con cura e giunti appositamente per partecipare al più importante evento della moda milanese, la Milano Fashion Week.
La ecosostenibilità per Graciela Saez
Graciela Saez, fondatrice e direttrice artistica del Milano Golden Fashion, come sempre attenta e scrupolosa, sostiene due temi fondamentali. Il primo è la moda ecosostenibile: “La novità di quest’anno consiste nel promuovere consapevolezza sull’importanza della sostenibilità attraverso questo evento che porta come slogan “L’evoluzione della moda”. Il secondo tema è la lotta contro la violenza sulle donne: “Il Milano Golden Fashion è un evento con un forte carattere sociale. Crediamo fermamente che attraverso la moda, l’arte e l’impegno sociale possiamo sensibilizzare il pubblico e contribuire a creare un mondo più sicuro e giusto per tutte le donne-.
Graciela Saez, vanta una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo e della moda, insignita di importanti onorificenze è e rimane una donna sensibile ed empatica, attraverso questo mondo che conosce benissimo e che può essere di sostegno a importanti tematiche come quelle che ha portato sul red carpet questa volta. Aiutata da uno staff imponente adeguato all’importanza dell’evento internazionale; appoggiata dal sostegno della dottoressa Diana De Marchi, presidente della Commissione pari opportunità e diritti civili, oltre al sostegno del Comune di Milano, città no ricca di monumenti sorprendenti, come questa palazzina in stile liberty, che ospita uno splendido acquario, a molti sconosciuti.
Il White e la ripresa dei buyer: gente da tutto il mondo
Mentre il popolo della moda si trasferisce a Parigi per la fine del giro del mondo delle sfilate delle grandi maisons, che ha già toccato New York, Londra e Milano, si fanno conti ed i risultati sono positivi e lusinghieri per il White che ha chiuso la sua settimana nella zona di Via Tortona con molta soddisfazione. White è organizzato con il Patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), di ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane e in partnership con Confartigianato Imprese. Nell’area del Tortona Fashion District si sono ritrovati buyer e addetti ai lavori alla ricerca delle novità della stagione primavera-estate 2024. Presenti oltre 360 brand con un perfetto equilibrio tra aziende italiane e estere.
Bizzi al Milano Golden Fashion
A fare queste osservazioni è Massimiliano Bizzi Fondatore di WHITE: “Abbiamo vissuto una fashion week eccezionale con una Milano gremita di operatori. Ciò dimostra quanto la moda sia un indotto importantissimo per la città, con provenienze da tutto il mondo. White contribuisce in modo importante con i suoi numeri al raggiungimento di questo risultato. Le presenze di questa edizione, come già successo a febbraio mostrano ancora un evidente aumento dell’estero a dimostrazione che la strategia intrapresa da tempo da White sta raccogliendo i suoi frutti”.
Al Milano Golden Fashion un incontro tra culture
Importante l’incremento di buyer da Francia, US, Middle East. Ritorna la forte presenza di Cina, Giappone e Corea. Tra i compratori che hanno visitato il salone ci sono 24s.com (FR), Samaritaine (FR), Lost&Found (US), Neiman Marcus (US), Holt Renfrew (CANADA), Harvey Nichols Doha (Qatar), Galeries Lafayette Dubai (UAE), Level Shoes (UAE), Chaloub Group (UAE), dal Saudi Arabia Westerly, Rubaiyat, Chapter4 e Pattern. Il Padiglione Visconti, EXPO WHITE ha ospitato poi il progetto Saudi 100 Brands, il programma della Fashion Commission che promuove i fashion designer dell’Arabia Saudita.
A Palazzo Serbelloni le collezioni dei designer sono state protagoniste di una sfilata accompagnata dall’esibizione dei ballerini del Teatro alla Scala di Milano. Una selezione di brand sauditi si è potuta ammirare presso il luxury concept store 10 Corso Como. Direttamente dalla prima edizione della Yerevan Fashion Week tenutasi ad inizio estate, è giunto a WHITE un gruppo di brand provenienti dall’Armenia. La Fashion Firm SA ha presentato, dieci designer sudafricani, favorendo la loro apertura a nuovi mercati.