Presentata l’ottava edizione di Woman Art Expo all’interno dello spazio della Regione del Veneto nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia. Una rassegna d’arte moderna e contemporanea dedicata alla Donna e organizzata da Arte in Fiera Dolomiti con Longarone Fiere e Web Art di Treviso. Un ponte ideale tra le Dolomiti e la laguna, realizzato attraverso l’interpretazione artistica.
L’assessore Corazzari
Ad accoglierla l’assessore regionale Cristiano Corazzari: “Per noi rappresenta una grande opportunità per far conoscere la ricchezza di una regione nell’ambito delle proprie iniziative. Il mondo del cinema e dell’audiovisivo in Veneto sta crescendo. Il Veneto investe fortemente in questo comparto, perché sappiamo che può essere un veicolo di promozione straordinario, ma soprattutto vi è un comparto industriale legato alle produzioni cinematografiche che trova in Veneto un territorio ideale. Territorio fatto di location straordinarie e di città d’arte uniche al mondo”.
Woman art Expo alla Biblioteca Hugo Pratt
Seconda tappa dell’esposizione itinerante partita da Cortina durante l’estate, al Lido continua quindi la mostra nel segno delle donne. La rivisitazione di un tema universale che è stato affrontato nei secoli in tutte le espressioni artistiche e che nella cornice della Mostra del Cinema si manifesta attraverso la fotografia, la pittura, l’incisione, la tessitura, il mosaico e il design. Espressioni artistiche che poi saranno alla Barchessa di Villa Quaglia (Treviso) nell’ultima tappa, il 22 settembre, prima di approdare a Longarone Fiere Dolomiti in autunno (dal 28 ottobre al 5 novembre). Woman art Expo infatti è una sorta di preview di Arredamont 2023, l’esposizione dell’arredare in montagna che quest’anno ospiterà anche la 18a Arte in Fiera Dolomiti. E diventa il modo migliore di sposare l’arte con il design, l’opera artistica con l’oggetto di arredo, il bello con l’utile. Sarà visitabile alla Biblioteca Hugo Pratt fino al 12 settembre.
Le parole di Franco Fonzo su Woman art Expo
«Woman art Expo vuole anticipare Arte in Fiera, attraverso un’esposizione che coniuga in un mix molto interessante artisti conosciuti e affermati con artisti giovani ed emergenti» spiega Franco Fonzo, direttore artistico di Arte in Fiera Dolomiti. «Al Lido ci sono opere di Angela Maria Scarparo, che ha lavorato anche con Vedova, e si occupa di tessitura d’arte. C’è Francesco Volpato, maestro vetraio che propone le sue sculture. Ci sono opere di Ferruccio Gard, Franco Murer, e molti altri. Tutti artisti che ritroveremo poi alla Fiera di Longarone».
I visitatori di Arredamont infatti troveranno un vero e proprio “viale dell’arte”, un percorso a tappe che racconterà il dialogo tra opere artistiche e l’esposizione dell’arredamento in montagna.
Il presidente di Longorone Fiere
«La via che va dalle Dolomiti a Venezia è sempre stata ricca di scambi, di cultura, di storia. Per Longarone Fiere Dolomiti, inserita geograficamente e culturalmente in questa via, è la strada dell’oro. E Woman art Expo, come poi Arredamont, sono tappe importanti» commenta Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere Dolomiti.
A Woman art Expo anche una sorpresa
A chiudere in bellezza l’esposizione di Woman Art Expo alla Biblioteca Hugo Pratt, martedì prossimo alle 18.30, sarà il Maestro Ferruccio Gard con la presentazione del suo ultimo libro “Com’è gialla Venezia”, edito da Mazzanti Libri. Dopo il successo di “Acqua gialla a Venezia”, Ferruccio Gard con questo suo terzo romanzo rievoca il giallo, il colore che come artista predilige. Giallo che nella Città dei Dogi tornerà misteriosamente d’attualità, con conseguenze epocali, in un thriller che, dipanandosi nell’arco di un secolo, fra rapimenti, attentati terroristici, orrendi delitti, rievocazioni di terribili episodi storici e situazioni di esilarante comicità, svelerà se il Mose, il faraonico (anche in costi e tangenti) complesso di 78 paratoie mobili – una delle più grandi opere dell’uomo dopo le Piramidi d’Egitto e la Grande muraglia cinese – potrà assicurare un futuro vivibile alla città più magica e più fragile del pianeta. Il mondo intero, dopo l’ultima, spaventosa acqua alta del novembre 2019 è in ansia per la sopravvivenza. Un thriller con una incalzante suspense ad alto voltaggio che, dopo satira, comicità e orrore, aprirà una luce radiosa sul futuro di Venezia. Ma quale Venezia? E con l’incognita, dietro l’angolo, di un possibile e inquietante terzo finale…