Un diario liberale molto appassionante questa settimana. Dove non mancano le riflessioni e gli spunti e gli esempi di eroismo. Dall’impresa di Fayed che si è fatto 5.000 km a piedi alla ricerca del papà fino all’uomo che ha preso al volo una bambina che era caduta dal 4° piano.
Ha percorso 5mila km a piedi Fayed dall’Afghanistan in Europa in cerca del padre che forse è in Germania
Come nel racconto di De Amicis, dagli Appennini alle Ande. Ha un bracciale fosforescente con la scritta HELP e una pagella delle elementari di qualche anno fa con cui dimostra di avere 14 anni. Chissà se è davvero sua. Comunque è un bambino che i carabinieri hanno soccorso sfinito a Seveso, in Brianza. In caserma ha fatto il primo pasto decente e dormito in un letto. Adesso un sacerdote che assiste migranti, cui è stato affidato, l’aiuterà a cercare il genitore. La Germania è grande ma Fayed è convinto che lo troverà.
Quando a scuola entra la magistratura, ne escono gli insegnanti e la cultura. Ecco perché l’Italia è nel caos
Poveri ragazzi destinati al l’ignoranza per l’arroganza e la stupidità dei genitori. Per dimostrare il proprio affetto ai figli di cui non si occupano, ricorrono al Tar quando vengono bocciati. Non dovrebbe essere consentito al magistrato di ribaltare il giudizio dell’educatore. Presidi e insegnanti protestano. La politica non è mai intervenuta. Il ministro Valditara nomina una commissioni di esperti. Sarebbe più appropriata una postilla sulla riforma della giustizia.
L’intervento miracoloso di un passante ha salvato la vita a una bimba di 4 anni precipitata da quinto piano
Siamo in pochi a credere ai miracoli e meno ancora al destino. Eppure ci sono tante coincidenze nella sopravvivenza della bimba di Torino seduta sul davanzale del balcone di casa. Perduto l’equilibrio doveva sfracellarsi sul marciapiedi. Invece, un ragazzo del palazzo di fronte si è messo a urlare attirando l’attenzione di Mattia, impiegato di banca, 37 anni, che nel week end passeggiava con la fidanzata in quella strada. Alzato lo sguardo ha notato che la bimba cercava di rientrare, invece, perso l’equilibrio, è scivolata nel vuoto. Mattia ha allargato le braccia e l’ha presa al volo.
Da Fayed che cerca il papà a un’Italia che da un po’ di tempo uccide per crolli, frane, alluvioni, gelosia, vendetta e soprattutto sul lavoro
Per la negligenza di qualcuno e la superficialità di altri. Perché diamo poco valore alla vita. Pensiamo solo al denaro, al potere e alla visibilità sui social. Questa volta la tragedia ha travolto 5 operai alla stazione di Brandizzo, sulla linea ferroviaria Torino-Milano da un convoglio che non doveva transitate. Com’è possibile con tanti controlli a disposizione?
A Napoli si uccide a 16 anni per il posteggio. Muore un giovane musicista freddato da diversi colpi di pistola
Ciò che colpisce non è tanto la tenera età dell’assassino, ma che ha già precedenti penali per truffa e tentato omicidio. Essendo minore è a piede libero e senza neppure un controllo di polizia. Questa volta, per non sbagliare come in precedenza, ha scaricato con rabbia tutte le pallottole. Tanto, essendo ancora un bambino, sarà subito rilasciato, magari restituendogli la pistola, che potrebbe servirgli di nuovo.