Mauro e Alessandro Rosa, due fratelli uniti da sempre con la passione della ristorazione. Li troviamo a Conselve, comune in espansione, a sud della provincia di Padova, nel loro ristorante-pizzeria che l’hanno chiamato Rosa, in onore del loro cognome, avente per logo una rosa stilizzata. Mauro, 58 anni, è il cuoco (appassionato anche di pizza), molto attento alle esigenze del cliente, alla continua ricerca di piatti piacevoli, tuttavia legati al territorio. Alessandro, 53 anni, è il direttore di sala, anche lui attento alla clientela “molto cambiata rispetto a qualche anno fa, il covid ha poi fatto il resto”, sottolinea.
Alessandro e Mauro, mi raccontate la storia del vostro ristorante-pizzeria?
Dobbiamo molto ai nostri genitori. Papà Mario e mamma Gabriella Borille avevano acquisito questo locale nel 1984. Ma loro erano già nella ristorazione e gestivano già dal 1976 la vecchia trattoria Al Cacciatore, quella che si trovava in via Matteotti a Conselve: gli anziani del paese se la ricordano. In totale siamo in 4 fratelli, noi due maschi che abbiamo seguito da sempre l’attività della ristorazione e altre nostre due sorelle: Barbara e Miriam.
Una famiglia di ristoratori…
La nostra è sempre stata una gestione familiare, nei primi anni il locale di Conselve lo affittammo ad altri mentre noi due fratelli maschi, nel 1991, costituimmo una società di ristorazione. Avevamo preso in gestione il primo ristorante in via Scrovegni a Padova. Poi un altro ristorante in via Valeri per poi lavorare altri 15 anni nel ristorante in Corso Stati Uniti, sempre a Padova.
Mauro e Alessandro, e il locale di Conselve?
Questo locale veniva concesso in affitto di azienda sino a quando, nel 2016, lo riprendemmo e iniziammo a fare importanti lavori di ampliamento e sistemazione sino a quando, nel 2019, aprimmo – con grande orgoglio e soddisfazione – il nostro bello e sistemato ristorante pizzeria Rosa di Conselve
Ma poi ci fu il lockdown per il covid
Purtroppo il covid ci ha bloccato l’attivita. Come tutti. Ma non mollavamo. Siamo andati avanti insieme e orgogliosamente. Ora il nostro ristorante è un punto di riferimento. E abbiamo ampliato con la pizzeria gourmet (oltre che la classica) e con l’hamburgheria.
A capo della brigata di cucina c’è Mauro che fa il cuoco, ma anche il pizzaiolo…
La cucina è la mia passione. Mentre mio fratello Alessandro coordina la sala io punto sui piatti. Alcuni più elaborati, altri sono quelli tipici della nostra zona. Nel nostro menu abbiamo sempre il piatto del baccalà alla vicentina che lo facevano i nostri genitori sin dal 1976: non è mai cambiato. Puntiamo molto sulla qualità, siamo specializzati nella carne e abbiamo primari fornitori locali che ci forniscono la migliore carne, come ad esempio Pantano Carni. Famose sono le nostre tartare. Ma siamo specializzati anche nel pesce e nei primi piatti. E anche nella pizzeria. Sto puntando sulla pizza gourmet, oltre alla classica.
Mauro, oltre alle passioni in cucina, quali hobby segue?
Da sempre nutro la passione per il calcio, questo sport mi piace sin da quando ero giovane. Ora mi appassiona anche il ballo. Quello latino. Convivo ora con Battistina e ho due meravigliosi figli: Marika di 27 anni e Vladi di 16.
La domanda sugli hobby la poniamo anche ad Alessandro…
Quando finisco il lavoro al ristorante mi butto sul tennis: è lo sport che adoro! Certamente, come sa, noi ristoratori abbiamo sempre poco tempo a nostra disposizione, tuttavia ci piace il nostro lavoro e coinvolgiamo anche i nostri famigliari anche se hanno altre posizioni lavorative. Ad esempio mia moglie Patrizia mi sta dando una mano mentre è in ferie…
Per i lettori di www.enordest.it Mauro propone la ricetta del petto di pollo con cous cous alle verdure e curry: piatto appetitoso, buono anche durante la calda estate.
Petto di pollo con cous cous alle verdure e salsa al curry
Ingredienti (per 4 persone) 80g di cous cous, 400g di sugo di verdure di stagione, 800g di petto di pollo, 120g di salsa al curry, olio evo, sale, pepe, paprika, ½ bicchiere di vino bianco.
Preparazione
Togliamo il filetto dal petto di pollo e dal pezzo rimanente ricaviamo 4 parti. Insaporiamo con sale, pepe, paprika e un po’ di vino bianco. Lasciamo riposare un’ora, passiamo poi la carne in una teglia unta con olio evo. Cuociamo in forno a 160 gradi con 60% di umidità per 35-40 minuti. Togliamo dal forno, scaloppiamo e impiattiamo stendendo il cous cous e le verdure aggiungendo salsa al curry a piacere.
Il vino in abbinamento
Mauro e Alessandro Rosa propongono, in abbinamento al piatto, un Lugana DOC della cantina Ca’ dei Frati di Sirmione del Garda. Di fronte a un piatto di carne bianca con cous questo elegante vino bianco, che nasce da uve raccolte a mano durante la completa maturazione, è l’ideale. Finezza minerale, aromaticità e il giusto sentore di frutta e di fiori caratterizzano questo Lugana, da bere freschissimo!