Il Diario torna dopo la sua meritata pausa estiva e prende spunto dalle notizie degli ultimi giorni. A partire da un fatto di cronaca che ha lasciato molti quasi interdetti e che ha cambiato per sempre la morale delle favole.
Per potere allenare la nazionale azzurra Spalletti rischia di dover pagare una penale di tre milioni a De Laurentiis
Pur non essendo un esperto di diritto sportivo sono convinto che sono diverse le ragioni per cui il Napoli non può pretendere quella somma per liberare il CT dal contratto. Che dice che Spalletti non può allenare una squadra concorrente ai partenopei. Infatti, la Nazionale non lo è. Inoltre, in un eventuale processo emergerebbero contratti per cifre scandalose, che, seppure sottoscritte, non sono rapportate alla vita delle persone normali.
Il presidente della Federcalcio spagnola ha baciato sulle labbra una campionessa al ritorno dal trionfo al mondiale
Scoppiano le polemiche. Chi dice che ha abusato della sua autorità. E chi sostiene che si configura la molestia sessuale. Certo, è stata una mancanza di rispetto per la ragazza – magari le ha fatto pure piacere – che, però, non può protestare con l’autorità. Lui si rende conto di avere esagerato nell’entusiasmo, per di più sotto i riflettori e i flash. E si scusa. Ma forse non basta. Dovrebbe dimettersi prima che qualcuno prenda l’iniziativa di cacciarlo. Lui ha detto che non si dimetterà, dice che la calciatrice era consenziente. L’atleta lo ha smentito, ha anzi chiesto provvedimenti contro questi atteggiamenti maschilisti. Aspettiamo la prossima puntata.
Chi ha cambiato la morale delle favole? Adesso Biancaneve deve essere violentata?
Hanno confessato piangendo a dirotto alcuni autori del crudele stupro di Palermo e il magistrato ha dovuto consolarli. Hanno detto che era solo una bravata, che non si sono resi conto di fare del male alla ragazza. Walt Disney si sta rivoltando nella tomba. La società dei consumi e del benessere ha cancellato il male e le favole che lo raccontavano ai bambini. Forse anche la morte e il peccato, che, infatti, non fanno più paura a nessuno. Ecco perché non ci salva nemmeno l’istinto di conservazione. Possiamo correre qualsiasi rischio. Ormai ci crediamo immortali.
Era stato scarcerato perché aveva dato segni di pentimento, ma, una volta libero, si è vantato dello stupro
“Tutte le ragazze mi cercano”, scrive e posta il video della violenza su FB. I giovani di oggi hanno perso il contatto con la realtà. Non si tratta di ignoranza o stupidità, ma della nuova dimensione in cui al giorno d’oggi vivono. Il minore tra gli stupratori di Palermo, una volta tornato in libertà, anziché cercare di dimenticare, ha subito pensato di sfruttare la sua orribile vicenda per apparire sui social. Perché ormai è quella la sola dimensione in cui di esiste. Ed è finito nuovamente in prigione.
Tutti ce l’hanno con Crosetto per avere rimosso il generale Vannacci, ma non poteva farne a meno
È vero che la costituzione consente a chiunque di esprimere le proprie opinioni, ma ci sono norme comportamentali e regolamenti da rispettare. In quanto ufficiale dell’esercito, seppure pluridecorato e benemerito, avrebbe dovuto chiedere il consenso dei superiori. Non solo: ricoprire certi ruoli nelle istituzioni comporta anche dei doveri e non è un dovere insultare le donne o gli omosessuali o gli immigrati. Certo rimane il principio della difesa della libertà d’opinione, specie quando le opinioni sono contrarie alle nostre. Si possono criticare i libri della Murgia, ed è stato fatto abbondantemente, e anche quelli del generale. E’ la democrazia, bellezza!
L’economia non va più bene come si credeva. Dobbiamo stringere la cinta. Pazienza se a essere più penalizzate saranno scuola e sanità
Allora perché la Flat Tax al 15% che privilegia le partite iva rispetto agli altri contribuenti? Per di più sono incostituzionali perché non rispettano il principio di progressività del contributo secondo il reddito. Sono convinto che siamo ingiuste anche le tasse prelevate dalle pensioni. Infatti, sono soldi versati nel corso della vita lavorativa e restituiti dallo stato che li ha posseduti per tanti anni. Come mai al governo è possibile fare due pesi e due misure e nessuno si preoccupa di sottoporre il problema alla Consulta?
Sto trascorrendo piacevoli vacanze a Carlopoli, la cittadina di origine della famiglia di mia moglie Margy, nella Piccola Sila, a 1050 mt.
Gli abitanti forse non sanno che il loro è il paese in cui ha funzionato, come in nessun altro al mondo, l’ascensore sociale. Tanti ragazzi di famiglie umili, che, conseguita la licenza elementare, avrebbero dovuto seguire il mestiere dei genitori, sono diventati medici, ingegneri, insegnanti e persino Prof universitari. Grazie al seminario vescovile, chiuso negli anni ‘50, e poi grazie a don Elia, sacerdote benemerito, che, non ha solo creato una scuola media privata, ma inculcato in molti giovani la passione per lo studio e la voglia di crescere. Non c’è una statua che lo ricordi. Apro io una sottoscrizione.