La nuova sala stampa dello stadio Luigi Penzo di Venezia verrà intitolata alla memoria del giornalista veneziano Luca Miani, scomparso prematuramente dopo una lunga malattia il 23 ottobre del 2019. Sabato prossimo 26 agosto alle ore 16.30, in occasione della partita Venezia-Cosenza, verrà scoperta una targa a suo nome all’ingresso della sala stampa dello stadio veneziano, alla presenza dei familiari, dell’amministrazione comunale e di una delegazione del calcio Venezia.
Chi era Luca Miani
Luca Miani, che aveva 59 anni, si è dedicato fino alla fine alla sua grande passione per il giornalismo sportivo. Era veneziano doc essendo nato nel sestiere di Santa Croce. Iniziò a collaborare con il quotidiano Il Gazzettino per la redazione di Venezia, dove venne assunto. E nel corso degli anni diventò responsabile delle pagine sportive locali. Ha seguito il calcio Venezia per oltre trent’anni in tutte le partite, sia in casa che in trasferta. E ha sempre supportato tutte le manifestazioni sportive organizzate nella città lagunare. In primis la Venicemarathon. Per anni è stato anche presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) per la sezione di Venezia ed era consigliere nazionale e fiduciario dell’Assostampa veneziana.
Un po’ di storia del Penzo
Lo stadio Luigi Penzo compirà 110 anni, tra dieci giorni, essendo stato inaugurato il 7 settembre del 1913 dalla signorina Ines Taddio (figlia di un dirigente del Venezia), che nel lancio della consueta bottiglia di champagne si ferì ad una mano con i vetri che s’infransero sul palo di una porta. All’epoca quell’inaugurazione fu definita “sangue e champagne” proprio dalle pagine del Gazzettino. Sicuramente Luca Miani sarebbe stato in grado di sdrammatizzare l’episodio con sottile ironia! La stessa ironia con la quale ha sdrammatizzato i momenti difficile della vita del Venezia Calcio e anche della sua stessa vita. Facendo fino all’ultimo in modo che la malattia non fermasse né l’amore per la sua famiglia né la passione per il giornalismo sportivo.