Non ci ha pensato due volte. Finita la corsa a San Donà, terminata con la doppietta Solme-Olmo Buda-Berzi, terzo Giovanni Cuccarolo (Zalf) e con il quarto posto del compagno di squadra dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol Cristian Rocchetta, Andrea De Totto, 23 anni di Treviso, ha gettato la borraccia dove c’era un bambino, Davide: era con il padre Roberto Montagner e il nonno di Davide. A fine corsa – (la foto di Davide l’ha diffusa Roberto Montagner nel post sul social della Trevigiani, che ci autorizza di pubblicare, ndr) – il piccolo Davide si è portato con sé a nanna la borraccia quasi come fosse il giocattolo più bello. Basta poco per rendere felici i bambini. Scrive Roberto Montagner: “La Trevigiani ha un nuovo piccolo tifoso”.
Il racconto di Roberto: tra Davide, una bici da corsa e una borraccia che sembra la coperta di Linus
Roberto Montagner ci fa sapere: “Sono il papà di Davide ed ero a San Donà, con mio papà e Davide. Davide voleva vedere da vicino una bici da gara ed un corridore così si è avvicinato con il nonno e il ragazzo spontaneamente ha fatto il bel gesto, per cui lo ringraziamo ancora. Aggiungo inoltre che anche dopo qualche giorno, Davide la borraccia se la tiene ancora stretta. Per lui è stata ed è una grande emozione. Davvero un gesto speciale”.
Un’altra mamma, Marica Bianco: “Anche i miei bimbi Enea e Milo, ciclisti G3, ringraziano la Trevigiani per le borracce che hanno ricevuto in regalo”.
“Io l’ho tolta dal portaborracce della bici ed è caduta a terra proprio vicino a un bambino (Davide) e ho visto che l’ha raccolta come fosse il dono più prezioso” racconta Andrea De Totto, figlio dell’ex professionista Michele. Alla scena ha assistito anche il compagno di squadra Marco Di Bernardo, decimo arrivato.
De Totto
Andrea De Totto entra nel novero dei “regali ai bambini” in una competizione nel ciclismo come l’olandese Pascal Eenkhoorm, il neozelandese Gregor Bennet e il portoghese Nelson Oliveira, scene riprese dalla televisione o dai filmati di amatori che si trovano nel web.
Andrea De Totto è stato uno dei punti di riferimento della vittoria (con Nicolò Di Bernardo) di Matteo Zurlo a Col Drusciè-Cortina al Giro del Veneto lo scorso 30 giugno, piazzamento che ha fatto vincere la tappa al vicentino e arrivare l’atleta di Tezze sul Brenta al secondo posto in classifica generale. “Adesso per completare la stagione mi manca la vittoria e speriamo arrivi presto” conclude Andrea che è arrivato quinto alla cronosquadre di apertura del Giro del Veneto. Buona fortuna, Andrea.