L’ottantesima edizione della Mostra del cinema di Venezia prenderà il via il 30 agosto e per la serata inaugurale è prevista la proiezione del film in concorso “Comandante” di Edoardo De Angelis con protagonista Pierfrancesco Favino (l’attore romano sarà presente anche nel film “Adagio” di Sergio Sollima). Questo film sostituisce per l’inaugurazione il previsto “Challengers” di Luca Guadagnino che non sarà presente al Lido di Venezia, così come tutti o quasi i film di produzione statunitense. Questo per lo sciopero indetto a Hollywood per rivendicare una miglior condizione salariale e soprattutto per quanto concerne le royalties da ottenere equamente visto la divulgazione di massa sulle piattaforme online a cominciare da Netflix che non rende pubblici i dati di ascolto riconoscendo solamente un rimborso “flat” , che non ha nessun valore rispetto al boom ottenuto dalle serie tv e film.
Mostra del Cinema: dopo Gary Cooper, a distanza di 80 anni sciopero di Hollywood
Detto questo dunque poche le “passerelle” con i divi hollywodiani che fin dalle prime edizioni (ricordiamo la prima si tenne nel 1932) hanno visto sfilare autentici miti del grande schermo come Gary Cooper, Marlon Brando, Cary Grant, Joan Crawford, James Stewart, Paul Newman fino ai più recenti Robert De Niro, Brad Pitt, Tom Cruise, Julia Roberts e tanti altri. Sarà comunque una grande mostra atta a celebrare questi ottant’anni a cominciare dal bellissimo manifesto “on the road” firmato dall’artista Lorenzo Mattotti che, tra l’altro, è anche l’autore della sigla di tutta la rassegna. Questo è il sesto anno consecutivo che Mattotti firma il manifesto e il quinto per quanto concerne la sigla. Un’automobile molto colorata, di fantasia, con il numero ottanta impresso sulla targa posteriore.
Alla Mostra del Cinema più spazio agli italiani
Mancheranno molti divi americani ma ci sarà molto spazio per quelli italiani, visto che i film di casa in concorso saranno ben sei. Abbiamo detto di “Comandante” del regista Edoardo De Angelis, ma ci saranno anche “Enea” di Pietro Castellitto con lo stesso regista in qualità di attore protagonista affiancato da Benedetta Porcaroli(si narra di Roma vista con un occhio molto particolare).Poi “Finalmente l’aria” di Saverio Costanzo con Lily James e Rebecca Antonacci (la storia di una giovane popolana); a seguire “Lubo” di Giorgio Diritti con Franz Rogowski, Valentina Bellè e Christophe Sermet, dove si racconta di un gruppo di zingari in Svizzera negli anni trenta (questa produzione e divisa con la Svizzera), poi ancora “Io capitano” di Matteo Garrone con Seydou Sarr e Moustapha Fall (produzione condivisa con il Belgio) e ultimo ma non ultimo “Adagio” di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini, Silvia Salvatori e Francesco Di Leva. In questo caso la trama è incentrata su una serie d’incendi scoppiati a Roma.
Questo il sestetto italiano in concorso che avrà a che fare con titoli stranieri firmati da grandi autori
Iniziamo con “Bastarden” (Svezia) di Nikolai Arcel con Mads Mikkelsen, Amanda Colline Simon Bennebjerg. La Francia cala l’asso con “Dogman” di Luc Besson interpreti Caleb Landry Jones e Jojo Gibbs. Doppia produzione franco-canadese quella di “La Bète con la bravissima Lea Seydoux e George MacKay. Ancora Francia con “Hors-Saison” di Stèphane Brizè interpreti Guillame Canet e la nostra Alba Rohrwacher (voci di corridoio la danno come possibile vincitrice).
Alla Mostra del Cinema tre film americani, poi Giappone e Belgio. Più le coproduzioni
Gli Stati Uniti sono in concorso con “Maestro” che vede dietro la macchina da presa l’attore Bradley Cooper. Tra i protagonisti Carey Mulligan, lo stesso Cooper e Matt Bomer. Sempre per gli Stati Uniti ecco “Priscilla” di Sofia Coppola (dedicato alla moglie di Elvis Presley) che avrà come protagonisti Cailee Spaeny e Jacob Elordi. Proseguiamo con gli Stati Uniti con “Origin” di Ava Duvernay e attori Aunjanue Ellis-Taylor e Jon Bernthal. Ancora per gli Stati Uniti “The killer” di David Fincher con Michael Fassbender e Tilda Swinton. Doppia produzione USA-Messico per “Memory” di Michel Franco. Il Giappone in concorso con “Il male non esiste” di Ryusuke Hamguchi con Hitoshi Omika e Ryo Nishikawa. Anche il Belgio in gara con “Il confine verde” di Agnieszka Holland con Jalal Altawil e Maja Ostaszewska. Una produzione mista Austria/Germania/Svizzera vede in concorso “Die Theorie Von Allem” di Timm Kroger. Per la Gran Bretagna “Poor things” di Yorgos Lanthimos (con Mark Ruffalo e Willem Dafoe) e per il Cile “El conde” di Pablo Larrain.
Attesa per il film Ferrari dell’americano Michael Mann
Molta attesa per l’ultimo film statunitense in concorso ovvero “Ferrari” di Michael Mann dedicato alla figura di Enzo Ferrari con Adam Driver, Penelope Cruz e Patrick Dempsey. Complessivamente si vedranno ottantadue film suddivisi tra le varie sezione e in quella fuori concorso ci sarà anche il ritorno di Woody Allen con il suo “Coup de chance”, una produzione franco-britannica con protegonisti Lou de Laage, Valerie Lemercier, Niels Schneider e Malvil Poupaud. In questa sezione anche “The wonderful stroy of Henry Sugar di Wes Anderson con Ralph Fiennes e Ben Kinglsey e ancora “The penitent” di Luca Barbareschi, “La sociedad de la nieve” di J.Bayona e “L’ordine del tempo” di Liliana Cavani che, tra l’altro riceverà per l’occasione il Leone d’oro alla carriera. Nel suo film ci saranno Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Ksenia Rappoport, Angela Molina e Valentina Cervi.
Altri film fuori concorso alla Mostra del Cinema
“Vivants” di Alix Delaporte, “Daaaaali!” di Quentin Dupiex, “The caine mutiny court-Martial” di William Friedkin, “Making of” di Cedric Kahn, “Aggro dr1ft” di Harmony Korine, “Hit man” di Richard Linklater, “The palace” di Roman Polanski dove tra gli attori figurano Mickey Rourke e il nostro Luca Barbareschi, “Xue Bao” di Pema Tseden. Nella sezione Orizzonti figura in concorso anche il nostro “Invelle” di Simone Massi. Un film d’animazione in co-produzione con la Svizzera. Mentre nella sezione Orizzonti Extra fa il suo esordio come regista l’attrice Micaela Ramazzotti con “Felicità”. La storia di una truccatrice con interpreti la stessa Ramazzotti, Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti e Sergio Rubini.
Il toto scommesse su chi vincerà questa ottantesima edizione è già partito anche se il francese “Dogman” e lo statunitense “The killer” sono in agguato, l’Italia può puntare su “Adagio” di Stefano Sollima.