Il nuovo bilancio di sostenibilità del Gruppo Veritas è stato pubblicato alla pagina https://www.gruppoveritas.it/il-gruppo-veritas/obiettivi/bilanci-di-sostenibilita. Il bilancio di sostenibilità testimonia l’impegno di Veritas nei confronti dell’ambiente e della sua salvaguardia, dei cittadini, del territorio e dei propri dipendenti, per la continuità e il continuo miglioramento dei servizi.
Le azioni messe in atto dal Gruppo per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, di resilienza e di mitigazione delle proprie azioni riguardano sostanzialmente gli interventi infrastrutturali necessari per la tutela dell’ambiente e la prevenzione dal rischio di allagamenti e sversamenti; piantumazione di alberi e piante per contribuire all’abbattimento di CO2 e progetti per catturarla, interventi di rinnovo e potenziamento delle condotte adduttrici e di ricerca e riparazione delle perdite di acquedotto; investimenti per la realizzazione di nuove sedi aziendali secondo criteri verdi, sostituzione delle flotte aziendali con mezzi meno impattanti sul clima (elettrici, con energia generata da impianti fotovoltaici o con uso di biometano prodotto dal trattamento della frazione organica); installazione di nuovi impianti fotovoltaici.
Nel 2021 più che raddoppiata l’energia autoprodotta
Nel 2021 il Gruppo ha autoprodotto 124.486 gigajoule (124.486 miliardi di joule, +129% rispetto al 2020). Il joule è l’unità di misura dell’energia, del lavoro e del calore. L’80% dell’energia prodotta è stata autoconsumata. Inoltre, nel 2021 il Gruppo ha ridotto del 7% le emissioni di CO2 provocato dalle proprie attività.
Il Gruppo gestisce 38 impianti fotovoltaici installati su coperture di edifici pubblici di Comuni soci, con una produzione totale di energia di 24,1 Gwh.
Servizi per oltre 900mila residenti e 50 milioni presenze turistiche
Il bilancio fa riferimento alle società controllate: oltre alla capogruppo Veritas, riguarda Asvo, Ecoprogetto ed Ecoricicli (nel frattempo unite insieme nella società eco+eco) Metalrecycling, Depuracque, Lecher e Rive, che si occupano prevalentemente di ciclo dei rifiuti urbani, servizio idrico integrato, raccolta e trattamento rifiuti liquidi speciali, servizi cimiteriali e altri servizi pubblici locali. Il Gruppo Veritas, interamente a capitale pubblico, è di proprietà dei Comuni che ricevono almeno un servizio: 44 della Città metropolitana di Venezia e 7 della provincia di Treviso. Un territorio di 2.625 km2 con 918.900 residenti. A questi devono essere aggiunte anche 50 milioni di presenze turistiche che, in periodo pre Covid, hanno visitato le città d’arte e il lungo Litorale che si estende da Bibione a Sottomarina.
Gruppo Veritas tariffa idrica molto al di sotto della media nazionale
Il Gruppo gestisce 4 potabilizzatori e 70 punti di prelievo idrico, 36 depuratori per le acque reflue urbane e uno per quelle industriali, 39 Ecocentri e l’Ecomobile in 19 Comuni, una discarica, 45 cimiteri con 3 forni crematori, 9 sportelli principali e 14 sedi aziendali.
Veritas gestisce il servizio idrico integrato in 36 Comuni, con 340.830 utenti allacciati all’acquedotto e 256.120 alla fognatura, e una tariffa abbondantemente inferiore alla media nazionale: 1,6 euro per 1.000 litri di acqua (dato relativo a un’utenza di tre persone, con un consumo di acqua di 150 m3/anno).
Gruppo Veritas ai vertici per raccolta differenziata, ma nel rifiuto secco quasi il 40% di errati conferimenti dei cittadini
Il Gruppo gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in 45 Comuni, con 870.405 residenti in un territorio di 2.508 km2. Nel 2021, sono state raccolte 519.125 tonnellate di rifiuti (25.674 dalle spiagge). 352.971 di queste differenziate (72,9%), con un picco del 91% raggiunto nel Comune di Fossalta di Piave. Anche nel 2021, tra le città metropolitane e i comuni con più di 200mila abitanti, Venezia si è classificata ai vertici della graduatoria. Con il 72% di raccolta differenziata.
Sono state eseguite 895 analisi merceologiche sul totale dei rifiuti raccolti per verificare la qualità delle raccolte differenziate e la quantità di errori. Dalle analisi emerge che nella carta cartone e Tetra Pak è presente il 5,26% di frazioni estranee, il 6,59% nel rifiuto organico, il 7,28% nel vetro e lattine, il 13,57% nel solo vetro, il 14,27% nella plastica e lattine, il 20,71% nella sola plastica, il 21,99% nel vetro plastica e il 37,01% nel rifiuto urbano residuo. È il segno che con uno sforzo minimo da parte dei cittadini, ponendo cioè più attenzione al momento di dividere i rifiuti, sarebbe possibile incrementare in maniera molto importante la percentuale di raccolta differenziata.
3396 dipendenti, 60% della formazione per la sicurezza sul lavoro
Nel 2021 il Gruppo Veritas, comprese le società controllate, contava 3.396 dipendenti (+ 0,3% rispetto al 2020), 663 donne e 2.733 uomini. Già nel 2019, Veritas e le organizzazioni sindacali avevano firmato un protocollo d’intesa per il benessere dei dipendenti. Che nel 2021 è stato rivisto allo scopo di conciliare la vita professionale con quella privata ma anche per affrontare situazioni di disagio familiare. Da segnalare, tra i punti principali del protocollo, la conversione del premio di risultato in giornate di permesso retribuito. La possibilità di utilizzare part-time, smart working e telelavoro. La flessibilità dell’orario di lavoro, i permessi retribuiti per visite mediche, il prolungamento del periodo di comporto per malattie gravi o degenerative. E delle attività di prevenzione per la salute e il benessere individuale dei dipendenti.
Inoltre, per i dipendenti è possibile gestire una banca ore individuale e una del tempo solidale. Con ferie e permessi da poter donare ai colleghi in difficoltà.
Nel 2021 sono state erogate 33.797 ore di formazione a 2.414 dipendenti, il 60% relative alla sicurezza sul lavoro.