Il nuovo “terrore” per l’agricoltura si chiama fusariosi. Nella prima decade di maggio a causa dell’elevata piovosità, si sono registrati danni ai seminativi come frumento (duro e tenero) e l’orzo. Questa consistente piovosità che ha colpito soprattutto la provincia berica ha determinato nelle piante delle fitopatie in particolare la fusariosi. Si tratta di una sindrome che colpisce la spiga causata da diverse specie fungine e determina che comporta un drastico calo di produzione, poiché si verifica un dissecamento parziale della spiga. Inoltre le ultime piogge stanno favorendo anche una perdita della qualità del prodotto causata dalla presenza di micotossine.
L’orzo e la fusariosi
Per l’orzo si registra per ora un calo di produzione dal 10 al 15 per cento oltre ad un leggero calo nella qualità. E’ andata peggio al frumento, secondo le previsioni attuali si registrano cali nella quantità dal 35 al 40 per cento. Prontamente sono accorsi sul luogo i tecnici di Agrifondo Veneto-FVG con Paolo Bolla ed altri periti per valutare i danni e verificare il rispetto delle buone pratiche agricole da parte degli agricoltori.
Nadal e la fusariosi
Valerio Nadal presidente di Condifesa TVB ha illustrato l’importanza delle novità rappresentate dal nuovo strumento: “Abbiamo creato nel 2019 questo nuovo strumento mutualistico per dare risposte ai danni alle colture provocati da fitopatie che fino ad oggi non trovavano copertura in ambito assicurativo ed è in momenti come questo che se ne vede l’utilità”. Nadal ha concluso: “Tramite i fondi mutualistici vogliamo far crescere l’agricoltura e tutelarne il reddito”.
Codato sulla scia di Nadal sulla fusariosi
Filippo Codato direttore del Consorzio ha proseguito: “Il Fondo Mutualistico non può sostituire l’adozione da parte dell’agricoltore di tutte le buone pratiche agricole che vanno dalla scelta delle colture e varietà più resistenti fino in ultima istanza all’impiego di agrofarmaci. Nel caso specifico le piogge intense e prolungate nel tempo hanno reso molto difficile entrare in campo con un trattamento fungicida quando è arrivata l’allerta da parte dei bollettini fitosanitari ed è questa la situazione in cui il Fondo può dare delle risposte.”
I Comuni colpiti
Campiglia dei Berici, Sossano, Lonigo e Schio