“Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce…” Pascal. I grandi filosofi hanno deciso di nascere in prossimità del solstizio d’estate. Il 19 giugno 1623 Blaise Pascal e il 23 giugno 1668 Giambattista Vico. Due monumenti del sapere, Pascal era anche un bimbo prodigio, a 16 anni aveva già scritto un trattato di geometria proiettiva. È considerato un precursore dell’informatica per aver progettato un calcolatore meccanico. Con queste premesse geniali diamoci appuntamento in libreria, senza dimenticare che nel giorno del solstizio d’estate si celebra anche la Giornata Internazionale dello Yoga.
Con Pascal entriamo alla Lovat
Andiamo a vedere il palmares con i libri più amati dal pubblico grazie alla classifica elaborata come sempre dalla Libreria Lovat, punto d’incontro letterario del nordest con le belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Anticipazioni editoriali, incontri con gli autori, profumo di caffè, incontri tematici e spazio per i bambini, futuri grandi lettori.
Ecco la classifica con i primi dieci titoli, ci sono molte novità che vogliamo onorare.
- Tuti – Madre d’ossa – Longanesi
- Manzini – Elp – Sellerio
- Murgia – Tre ciotole – Mondadori
- Galiano – Geografia di un dolore perfetto – Garzanti
- Pera Toons – Divertimenti – Tunuè
- Giannone – La portalettere – Nord
- Genovesi – Oro puro – Mondadori
- Nesbo – Luna rossa – Einaudi
- Lackberg – Il figlio sbagliato – Marsilio
- Gentile – Le cose che ci salvano – Feltrinelli
Ilaria Tuti torna in testa
Torna in classifica guadagnando un sensazionale primo posto una scrittrice molto amata da pubblico e critica, Ilaria Tuti con Madre d’ossa (Longanesi).
Originaria di Gemona del Friuli, in provincia di Udine, Ilaria ha esordito con Fiori sopra l’inferno romanzo che è diventato anche una serie televisiva. Protagonista Elena Sofia Ricci nei panni del commissario Teresa Battaglia, straordinario personaggio che ha conquistato lettori in tutto il mondo. I suoi romanzi sono tradotti in 27 paesi. Gli affezionati lettori conoscono molto bene le problematiche di Teresa, i problemi di salute e la perenne lotta contro la perdita della memoria che destabilizza le sue giornate. Nel nuovo romanzo viene trovata dai colleghi nel luogo di un orrendo crimine con il cadavere di un ragazzo tra le braccia. Lei non dovrebbe essere lì e potrebbe aver alterato gli indizi, ma questa è solo la verità apparente e come sempre tutto cambia con rivelazioni clamorose.
Antonio Manzini guadagna la seconda posizione
Ancora una storia piena di atmosfera noir dove l’arte dell’investigazione è raffinata e originale grazie ai caratteri dei protagonisti tratteggiati con talento. Un blasonato secondo posto per Antonio Manzini con “Elp” (Sellerio). Un nuovo caso per l’ombroso e malinconico vicequestore Rocco Schiavone, interpretato alla perfezione da Marco Giallini in una fortunata serie televisiva.
Scrittore e sceneggiatore, Manzini ha ideato uno spigoloso e disincantato poliziotto borderline che suscita empatia. Insofferente alle regole, adotta un metodo investigativo brillante quanto pericolosamente ai limiti della legalità. C’è una presenza costante nella sua vita, ma non è di questo mondo, l’adorata moglie Marina che lui non riesce a dimenticare e che si presenta costantemente sotto forma di allucinazione.
In questa nuova avventura investigativa Rocco Schiavone deve lottare contro un fantomatico Esercito di Liberazione del Pianeta: ELP. Si tratta di un gruppo di disobbedienti che per protesta libera eserciti di animali d’allevamento in autostrada. Rocco si troverà immerso in questa realtà dove niente è come sembra, tra inquietanti delitti e attentati.
Nei giorni che celebrano la luce quando tutti ci sentiamo più solari e predisposti al solstizio, per l’esattezza il 21 giugno alle 14,58, la letteratura si ammanta di uno strato ombroso dal cupo sapore nordico. Cosa c’è di più attraente?
Torna nel palmares la regina del giallo internazionale: Camilla Läckberg “Il figlio sbagliato” (Marsilio). La scrittrice svedese è cresciuta a Fjällbacka un paese sulla costa ovest della Svezia, dove ha vissuto anche Ingrid Bergman. In questi luoghi magici ama ambientare le sue storie poliziesche celebri in tutto il mondo, più di sei milioni di copie vendute. Nel 2002 il primo episodio della serie: La principessa di ghiaccio vince in Francia il Grand Prix de Littérature Policière.
Il nuovo romanzo si apre con la fine della stagione turistica, sta per arrivare l’autunno ma fervono i preparativi per una grande mostra fotografica. Quando mancano solo due giorni all’inaugurazione qualcuno entra in galleria e uccide il celebre fotografo. Questo è solo l’incipit e si può raccontare perché imprescindibile e scatena il desiderio di immersione totale nel nuovo giallo nordico di Camilla.
Oro puro: un viaggio nel passato
Dal giallo, all’oro di una copertina davvero stupenda, quella dell’ultimo romanzo di Fabio Genovesi: “Oro puro” (Mondadori). Lo scrittore di Forte dei Marmi è molto seguito anche all’estero, i suoi libri sono tradotti in svariati paesi del mondo. Lo abbiamo apprezzato in quel meraviglioso affresco di storie che è “Il calamaro gigante” sempre in testa alle classifiche.
Fabio Genovesi collabora per quotidiani e riviste specializzate, scrive soggetti per il cinema e il teatro. Possiede una straordinaria capacità di individuare le storie nascoste e segrete come quella di Oro puro, ha confessato di aver lavorato alla stesura per ben 15 anni. L’avventura di Cristoforo Colombo come non l’abbiamo mai conosciuta attraverso un ragazzo di sedici anni che per una serie di circostanze sfortunate si imbarca in una nave della quale ignora la destinazione. È la Santa Maria a bordo della quale Cristoforo Colombo scoprirà, per caso e per sbaglio, il Nuovo Mondo.
E con il giovane scribano del grande navigatore vi salutiamo
Il giovane protagonista diventa lo scrivano del grande navigatore, trascorre ore ad ascoltarlo. Il romanzo è un’incredibile avventura esistenziale e sentimentale, pervasa da amori ma anche grandi crudeltà, violenze e soprusi, dall’istinto innato degli uomini di annientare e distruggere ogni paradiso della terra.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta grazie per aver presentato con un taglio diverso i successi editoriali settimanali della Libreria Lovat. E’ proprio vero che chi sta partendo per il mare ha fatto incetta di libri gialli, forse cercano il brivido per rinfrescarsi dal caldo che finalmente sembra arrivato, oppure si cerca di emulare qualche investigatore e scoprire, dagli indizi lasciati dai vari scrittori, chi è l’assassino. La sua rassegna dei testi gialli, più uno storico, è veramente coinvolgente, certo che Ilaria Tuti, con la sua Teresa Battaglia, è veramente coinvolgente. Ma anche Antonio Manzini con il suo personaggio il vicequestore Rocco Schiavone è allo stesso livello d’interesse suscitato dalla Tuti. La presenza di un romanzo storico come quello di Fabio Genovesi alla lunga potrebbe risultare più interessante e più vendibile di un giallo, destinato al facile consumo. Siamo portati a celebrare senza lettura critica le imprese dei grandi viaggiatori e scopritori di mondi nuovi, forse converrà riflettere sulle condizioni in cui avvenivano queste avventure. Per esempio Fernando Cortez fu terribile con i Messicani, chissà se anche Colombo ha imposto la cultura e il timore delle armi a questi popoli felici prima dell’arrivo della civiltà? Però la scoperta di Colombo segna un’era, la fine dell’alto medioevo e l’inizio dell’età moderna, che si concluderà con la Rivoluzione francese, ogni cesura un disastro per l’umanità.