La città di Trento lancia il suo city brand. Con un occhio a turisti e investitori. Il nuovo marchio presentato dall’Azienda per il Turismo di Trento non è solo un’operazione grafica: dal cambio di logo deriva una nuova strategia di promozione urbana. Una città proiettata verso l’alto, proprio come suggerisce il suo logo: il toponimo sovrastato da una simbolica sequenza di gradini in ascesa e un invito inequivocabile: “Alza lo sguardo”. Trento, ovvero un marchio distintivo. Un nome che vuole raccontare la città definendone identità e caratteristiche a partire dall’impatto visivo. Ci sono tutti gli elementi distintivi del capoluogo e del suo territorio, dalla natura all’architettura con i loro caratteristici colori e tratti stilistici, nel nuovo brand della città di Trento realizzato dall’agenzia milanese Carmi e Ubertis.
Un brand per montagna e futuro
Segni caratteristici che si uniscono nel nome proiettato idealmente verso la montagna, l’orizzonte e il futuro, che trovano un filo conduttore nel verde, il simbolo della natura e della fertilità, della vita che si rinnova. E che, soprattutto, assumono un significato profondo: un cambio di passo, un’operazione inedita. “Non si tratta di un banale aggiornamento grafico, il vero obiettivo, piuttosto, è quello di esprimere un nuovo concetto unendo i tanti elementi distinti e complementari che caratterizzano la città”, chiarisce infatti il direttore dell’ApT, Matteo Agnolin. “Con questa operazione intendiamo rafforzare l’identità del capoluogo trasformandolo in una meta di viaggio in senso lato, un luogo capace di fungere da traino per le iniziative culturali, naturalistiche e sportive dell’intero territorio. Insomma, una vera propria iniziativa di city branding”.
Un brand per valorizzare l’identità
Diffusa ormai in tutto il mondo, questa strategia consiste nella valorizzazione dell’identità cittadina e nella sua comunicazione all’esterno in un’ottica che non è solo promozionale ma anche culturale. In questo modo la città si racconta e si propone al pubblico con una fisionomia distintiva che la distingue da altre realtà urbane.
Una prospettiva più ampia
A differenza di ciò che accade con le tradizionali iniziative di promozione turistica, la costruzione del marchio cittadino chiama in causa una prospettiva più ampia che investe la sfera dei significati, della storia e della cultura evocati dal logo della città. L’obiettivo non è solo quello di incrementare l’attrattività sotto diversi punti di vista ma di creare valore nella percezione dei turisti, degli investitori e dei cittadini. Ed è qui che entrano in gioco tutti quegli elementi, spesso intangibili, che plasmano l’identità di una città a partire dalla percezione e dalle sensazioni che essa comunica.
“Alla base del nuovo brand c’è il connubio tra Trento e le sue montagne, una relazione che ispira la propensione della sua comunità a guardare in alto e a proiettarsi verso il futuro”, spiega Elisabetta Bozzarelli, assessora al turismo del Comune di Trento. “Ma la città è molto altro ancora: storia, cultura, arte e tradizioni sono portatori di bellezza mentre l’innovazione, un altro elemento che ci caratterizza, rappresenta la costante spinta al miglioramento della qualità della vita ed evoca il dinamismo delle nostre imprese e la forza delle nostre istituzioni accademiche. Il marchio, dunque, racchiude in sé l’immagine della città e ne esprime la dimensione internazionale”.
Un brand che si rifà agli studi americani
Nel 1999, gli studiosi americani Norma Nickerson e Neil Moisey definirono il city branding come “la costruzione di una relazione tra le persone e l’immagine della città”. A partire da questo presupposto, l’operazione avviata dall’ApT con l’introduzione del nuovo logo si fonda sul coinvolgimento di tutti gli attori che possono contribuire allo sviluppo della realtà urbana. Tra questi ci sono i turisti, ovviamente, oltre ai potenziali abitanti e gli organizzatori di eventi alla ricerca di una destinazione adatta. Ma anche gli stessi residenti. A loro il compito di alimentare il senso di appartenenza e di trasformarsi in ambasciatori del proprio territorio all’esterno.
Trento e il suo brand
Il logo si accompagna all’introduzione dell’Atesina, il nuovo carattere tipografico progettato per l’occasione per esaltare lo storico ruolo di Trento che tra il XIV e il XV secolo si affermava come ponte e tappa intermedia nel percorso tra il nord e il sud del Continente. Nelle forme delle lettere i tratti squadrati del gotico si fondono così con quelli morbidi del romanico mentre le tinte scure si schiariscono lettera dopo lettera e una linea ascendente, che evoca l’architettura della città, si sviluppa come una scala, unendo le due “t” e rimarcando il connubio con la montagna. Una scelta grafica che giustifica simbolicamente il senso del messaggio esplicito: “Alza lo sguardo”. Puntare gli occhi verso le montagne significa guardare oltre, verso l’Europa e verso il futuro. Alla ricerca di sostenibilità, benessere, novità e fiducia. Il capoluogo, si sa, aspira da sempre a tutto questo.
Il sindaco di Trento e il nuovo brand
“Catturare in una forma la Trento di oggi. Riassumere in un tratto grafico contemporaneo la storia, ma anche il presente e il futuro, le radici e le ali di una città che vuole essere più verde, più europea, più accogliente”, commenta il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli. “Il brand che presentiamo oggi ha centrato questi obiettivi rielaborando profili antichi, come quelli dei merli della torre civica, colori caratteristici – la cuspide verde della torre ma anche delle montagne – e proponendo un font tutto nuovo che è gotico-italico, ovvero nordico e insieme caldo e mediterraneo. In questo senso il brand non esprime solo una vocazione, ma indica anche una direzione e un’aspirazione al dinamismo, al pensare oltre e insieme quel che vogliamo diventare ben conoscendo quel che siamo e che siamo stati. Come si vede, oltre che un brand, è anche un programma di lavoro”.
Il lancio
“Il lancio del nuovo brand assume un significato di ampia portata e ci consente di aprire una nuova fase nella pianificazione del futuro del territorio”, spiega il presidente dell’Apt Trento, Franco Aldo Bertagnolli. “L’iniziativa segna infatti un cambio di passo nella promozione del capoluogo e ben rappresenta la nostra volontà di trasformare la città in una destinazione ancora più accogliente per i visitatori esaltandone l’identità attraverso una progettazione condivisa dal basso capace di coinvolgere tutti gli attori interessati non solo nel settore turistico”.