“A Pietro Bembo, patrizio veneto, per le sue virtù singolari”, possiamo leggere questa iscrizione nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva a Roma dove riposa il cardinale Pietro Bembo, scrittore, poeta, umanista. Assieme al grande tipografo Aldo Manuzio sarà l’artefice di una rivoluzione letteraria senza precedenti che cambierà per sempre il mondo del libro trasformandolo nella realtà che ci accompagna ancora oggi. Teatro di questi avvenimenti epocali è Venezia, città natale di Pietro Bembo. Nasce il 20 maggio 1470. Niente di meglio che un blasonato compleanno per andare in libreria. Questo è un mese speciale per noi lettori, lo scorso 18 maggio si è aperto il Salone Internazionale del Libro di Torino, 35esima edizione con un tema affascinante: “Attraverso lo specchio”.
Con Alice entriamo alla Lovat
Allora attraversiamo lo specchio e come Alice nel Paese delle Meraviglie andiamo a conoscere quali sono i libri più amati dal pubblico questa settimana grazie alla classifica della nostra speciale Libreria Lovat, due sedi strepitose a Villorba (Treviso) e Trieste. Ecco il medagliere con molte novità e piacevoli conferme.
- Riley – Atlas – Giunti
- McCarthy – Il passeggero – Einaudi
- Giannone – La portalettere – Nord
- Malaguti – Piero fa la Merica – Einaudi
- Pennac – Capolinea Malaussène – Feltrinelli
- Viola – La via dell’equilibrio – Feltrinelli
- Galimberti – Le parole di Gesù – Feltrinelli
- Doom – Stigma – Salani
- Giannella – Michele Ferrero – Salani
- Pera Toons – Divertimenti – Tunuè
Atlas primo in classifica
Quando tutto è perduto guarda le stelle: seguiamo il suggerimento perché arriva dal primo libro in classifica: Atlas. La storia di Pa’ Salt. Le sette sorelle. (Giunti) di Lucinda Riley e Harry Whittaker. Attraverso una vita di amori e perdite, confini e oceani, giunge alla conclusione la serie delle Sette Sorelle molto nota al grande pubblico. La scrittrice irlandese è mancata in seguito a una malattia l’11 giugno 2021 lasciando romanzi che sono diventati bestseller, tradotti in quaranta lingue e che hanno venduto cinquanta milioni di copie in tutto il mondo.
Considerata la regina del romanzo rosa ha vissuto tra il Norfolk e il Sud della Francia con il marito e i quattro figli. Quest’ultimo romanzo ha una valenza speciale perché Harry Whittaker è il figlio di Lucinda. Da bambino ascoltava appassionato le storie della madre diventando a sua volta scrittore. Oggi è narratore e pluripremiato presentatore radiofonico della BBC. Una storia familiare da romanzo e che commuove per la scomparsa prematura a soli 55 anni di una scrittrice davvero talentuosa. Leggiamo dalla quarta di copertina: Cerca le Sette Sorelle delle Pleiadi, figlio mio. Saranno sempre lassù da qualche parte, a tenerti d’occhio e proteggerti quando io non ci sarò più…
Cormac McCarthy
Sempre in vetta al gradimento lo scrittore americano Cormac McCarthy torna in libreria con il suo romanzo più atteso: Il passeggero (Einaudi). Inquieto e misterioso affresco sulle voragini della vita e dei sentimenti. Classe 1933, poco incline alla mondanità e alle interviste, Cormac McCarthy ha vinto il Premio Pulitzer nel 2007. Molti film celebri sono tratti dai suoi scritti, come Non è un paese per vecchi e The Road.
Terzo posto
In terza posizione trionfa una scrittrice di grande talento, la sua storia ambientata in un paesino del Salento negli anni Trenta ha conquistato pubblico e critica ed è in classifica ormai da molte settimane: La portalettere (Nord), di Francesca Giannone. La protagonista si chiama Anna, viene dal Nord, è sposata con un abitante di Lizzanello. Nel 1935 si presenta ad un concorso per le Poste e lo vince suscitando malignità e stupore tra gli abitanti, tutti concordi nel pontificare che “non durerà”, che non esistono portalettere donna. Invece per vent’anni lei sarà la portalettere di Lizzanello. Vince una battaglia cambiando anche le sorti del paese e della sua comunità.
Il Veneto
Sempre al centro dell’attenzione editoriale uno scrittore che viene dai luoghi più affascinanti del Veneto, Paolo Malaguti: Piero fa la Merica (Einaudi). Originario di Monselice e docente di Lettere a Bassano del Grappa, è stato finalista al Premio Strega nel 2016 con La reliquia di Costantinopoli.
Paolo Malaguti è affiancato in classifica dall’adorabile Daniel Pennac: Capolinea Malaussène (Feltrinelli).
Antonella Viola
Cerchiamo tra le pagine dei libri i segreti della longevità: La via dell’equilibrio (Feltrinelli) di Antonella Viola – Scienza dell’invecchiamento e della longevità.
Non si può respingere il tempo che passa scrive l’autrice, ma si può accoglierlo con la giusta postura. Per essere longevi in modo sostenibile. Perché invecchiamo? Perché il tempo biologico delle donne finisce? Come si determina l’età biologica molto più complessa di quella anagrafica? La vita media si è allungata modificando il concetto di anzianità. Sono molti i quesiti che la celebre immunologa e docente affronta in questo libro, partendo dalle ragioni biologiche ed evolutive di un’esperienza universale che ciascuno di noi affronta in modi e tempi diversi.
Tra i magnifici dieci un ritratto entusiasmante per tutti i golosi come me, leggiamo qualche riga:
“Tutti facevano il cioccolato solido e io l’ho fatto cremoso ed è nata la Nutella; tutti facevano le scatole di cioccolatini e noi cominciammo a venderli uno per uno, ma incartati da festa; tutti pensavano che noi Italiani non potessimo pensare di andare in Germania a vendere cioccolato e oggi quello è il nostro primo mercato… Testimonianza di Michele Ferrero, indimenticabile artefice della Nutella e di tante altre delizie amate in tutto il mondo.
Un simbolo
I segreti della vita di un grande imprenditore raccontati nella prima biografia di un simbolo dell’eccellenza italiana: Michele Ferrero – Condividere valori per creare valore (Salani) del giornalista scrittore e sceneggiatore Salvatore Giannella firma prestigiosa del panorama internazionale. Michele Ferrero muore il 14 febbraio 2015. La rivista Forbes lo classifica come persona più ricca d’Italia dal 2008 sino alla sua scomparsa. Le origini del mito Ferrero attraverso la storia di un uomo innovativo e visionario che ha fatto di tutto per tenersi lontano dai riflettori. L’autore è riuscito nell’impresa intervistando decine di persone che hanno vissuto vicino al “signor Michele” realizzando un ritratto entusiasmante e pieno di dolci avventure.
Dott.ssa Elisabetta tra le novità della settimana il libro che più mi ha interessato è stato quello sul grande industriale – inventore Michele Ferrero. Le biografie dei grandi personaggi, di ogni genere, mi piacciono sempre perché i loro racconti hanno sempre qualcosa di miracoloso, una partenza da un’umile condizione, ma tanta volontà di realizzarsi e poi la grande affermazione anche internazionale. Pensiamo di recente al libro su Leonardo Del Vecchio quanto successo ha avuto, non solo nel nord-est, ma in tutta Italia. Anch’io amo l’industria Ferrero e i suoi prodotti. Essendo vecchio ricordo benissimo i loro primi prodotti, i formaggini di cioccolato, la Nutella venduta sfusa e presa da un grande barattolo di latta. Ricordo anche la novità, non di oggi, ma di tanti anni fa, quando alla fine della primavera venivano ritirati dei prodotti perché in estate si rovinavano. Solo la Ferrero adottava queste precauzioni. Il successo di Michele Ferrero è stato anche il successo di un territorio che sarebbe rimasto ai margini della grande economia, invece oggi, i dipendenti Ferrero godono di grandi benefit. Giusto raccontare con tutte le arti la grandezza di questi uomini capaci e visionari. Se penso alla mia cucina ci sono sempre dei prodotti Ferrero, dai cioccolatini, ai biscotti, alla Nutella e da quest’anno anche tanti gelati. Evviva l’industria e gli uomini capaci italiani.