Vi conterò di Mariellina, da un testo di Andrea Maietti, studioso di Gianni Brera al pari di Gigi Bignotti de il Gazzettino, anzi, vi conterò dei miei due viaggi al rugby, un sabato e una domenica, a Parma e a Piacenza, mai visto tanto ovale come in questi anni, tutta colpa di Antonio Liviero di Ivan Malfatto de Il Gazzettino. Soprattutto, Liviero ha dimenticato di chiudere la mischia, dal nome della sua rubrica del lunedì. Dunque, a Parma sono stato per la nazionale femminile, arrivando giusto in tempo per ricevere l’accredito e per raccontare a modo la sconfitta larga con il Galles e l’addio alla nazionale di Sara Barattin, trevigiana. A Piacenza, l’indomani, sono arrivato tardi, era lo spareggio salvezza di top 10, la serie A, della palla ovale, Mogliano Veneto supera la matricola Cus Torino e si salva.
Non siamo uno youtube
“Non siamo uno youtube”, mi ha ripetuto alcune volte il direttore Edoardo Pittalis, alle mie lamentele sui link ai video decimati. No, però io insisto e trasformo vannizagnoli.it, testata, e i miei contributi in uno show, su youtube, appunto. Uso la forma visiva per comodità, non mi interessa la bella immagine, suggestiva, al pari delle belle parole, amo raccontare e giudicare, discettare e insomma sdottorare, come mi diceva Gian Luca Pasini, la leggenda del volley (e della vela e degli sport per disabili) su La Gazzetta dello sport.
Il Mogliano Veneto si salva ma il Calvisano si ritira
Ah, poi Calvisano si ritira dalle migliori 10 ma Torino non viene ripescata, si farà una top 9 e l’anno successivo una top 8, addirittura, con una promozione dalla serie A e due retrocessioni. Mi sono fatto spiegare a Piacenza, campo neutro, che cosa sono la maulle e la ruck, ma prevedere un massimo campionato di qualsiasi sport a 8 mi pare una cosa strana.
Ma santo Iddio, direbbe il compianto Sandro Ciotti, come può il rugby avere solo il Benetton Treviso nel Pro 14, non a caso diventato Pro 16, e poi appena 8 club di vertice? Come può il presidente Marzio Innocenti, livornese abitante a Vicenza, medico, consentire tutto questo?
Per molto meno l’ex presidente Alfredo Gavazzi, scomparso a fine anno, è stato bersagliato dalle più autorevoli firme del rugby.
E se Mogliano Veneto si unisse alle Zebre e al Benetton con Petrarca e Rovigo?
Anziché tagliare ancora, servirebbe, piuttosto, la terza italiana nel Pro da portare magari a 18, Padova o Rovigo, ovviamente, servirebbe privatizzare le Zebre, Parma, un unicum fra l’altro largamente perdente, dai tempi degli Aironi, a Viadana, Mantova.
Allora mi fermo e vi lascio alla sventagliata di videoni, da Parma e da Piacenza. Poi vi parlerò delle semifinali e della finale scudetto, ancora a Parma. Ma perché non portarla, seriamente, a Belluno o a Pordenone e non nella solita sede della franchigia federale?
Credits Photo: gentilmente offerte da Alfio Guarise