Perché fermarsi? Il Diario Liberale continua a coinvolgere. Le sue pagine si riempiono di pensieri e frasi che ci fanno riflettere e ragionare. Settimana dopo settimana gli avvenimenti vengono sviscerati. Anche sulla differenza tra chi ruba il motore ai disperati e chi ruba i bambini agli oppositori.
Come paradosso si diceva: “È come sparare sulla croce rossa o rubare le caramelle ai ragazzini”
Oggi i detti si aggiornano. Non era mai accaduto un atto di pirateria su un barchino che trasporta emigranti partiti da Sfax (Tunisia). Questa volta è successo. Un peschereccio tunisino si è accostato al natante di profughi per rubarne il motore. Durante l’arrembaggio una bimba di 4 anni è caduta in mare scomparendo alla vista dei genitori disperati. Anche gli occupanti della barca senza più il motore e alla deriva sarebbero naufragati se non intercettati in acque italiane da due motovedette della Finanza. Non c’è più limite alla crudeltà.
Mettendo al mondo un figlio per coppia, alla fine del secolo saremo dieci milioni di abitanti in meno
Siamo messi proprio male. Dalle proiezioni risulta infatti che tra 75 anni gli anziani saranno molti di più dei giovani. Ecco cosa succede quando per egoismo si procrea poco. In Francia continuano le proteste per l’aumento a 64 anni dell’età pensionabile, necessario dato che, come in Italia, le coppie mettono al mondo pochi figli. Anche la Cina è in crisi per le previsioni demografiche. Nel 2100 la popolazione sarà dimezzata. Tramonta il suo sogno di supremazia. Mentre l’India sin da quest’anno è il paese più popolato del mondo.
Durante il regime di Pinochet diecimila bambini sono stati sottratti alle famiglie e dati in adozione
Spacciati per orfani, solo in Sardegna ne sono arrivati 500. Adesso che sono più che quarantenni, è venuta alla luce la verità gettando nella disperazione anche le famiglie adottive. Sono cominciate le ricerche dei genitori biologici, molti dei quali sono ancora vivi. È sorprendente che, seppure in uno stato dittatoriale, diplomatici di tutto il mondo e soprattutto la Chiesa cattolica, che lì ha una diffusione capillare, non abbiano avuto sentore di una così vasta operazione criminale. Dopo il Canada il Papa dovrà scusarsi anche col Cile?
Mentre Putin è deciso a radere al suolo l’Ucraina a Roma si riunisce la conferenza sulla ricostruzione
Decine di imprenditori hanno già messo gli occhi sui 383 miliardi di € previsti per il finanziamento del primo anno di lavori. Una riunione c’era già stata a Londra lo scorso anno e la prossima sarà a Lugano nel mese di giugno. La ricostruzione è diventata un importante caso geopolitico. Non si sa ancora da dove arriveranno i soldi. Ma si spera che l’avidità dei costruttori – questa volta c’è biada per tutti – sia più abile della politica e della diplomazia e dia migliori risultati, arrivare a un trattato di pace e iniziare la ricostruzione al più presto.
Carlo III disconosce il testamento della madre che aveva designato Camilla consorte. Oggi è regina
Elisabetta pensava che non fosse giusto che la seconda moglie del suo successore occupasse il ruolo che sarebbe spettato a Lady Diana, che era la Principessa di Galles destinata a diventare regina. Camilla era Duchessa di Cornovaglia. Ma dopo la morte della madre, Carlo, che ne ha il potere, ha promosso la moglie a Maestà, creando ulteriori controversie con figli e fratelli, soprattutto con Harry che accusa il padre di avere trascurato la madre a tal punto da indurla alla disperazione e alla perdita della serenità che le costò la vita.
Il decreto relativo al Ponte sullo Stretto assegna troppi vantaggi a un consorzio di società private
Se dovesse farsi davvero. Infatti, il presidente dell’ANAC, l’autorità anticorruzione, è preoccupato perché neppure lui ha capito che non ci sono i soldi per una costruzione di 15 miliardi di euro e l’Europa non ci consentirà di inserirla nel PNRR. È solo un messaggio per tentare di recuperare almeno i voti degli ipotetici beneficiari dell’opera gigantesca che non si farà mai. Forse si strombazza anche per illudere la mafia, che, rimarrà a bocca asciutta. Attenzione a non finire come Gilletti che ha dovuto interrompere la trasmissione.
Perché dovere listare a lutto ogni festa? Che il Napoli vincesse lo scudetto si sapeva da diversi mesi
Noi al Sud non sappiamo esultare senza marchiare di violenza e di sangue qualsiasi gioia. Mentre l’intera città festeggiava c’era chi moriva, a 26 anni, e tre ragazzi ricoverati in ospedale per ferite da arma da fuoco. Forse una vendetta approfittando del tripudio o forse solo stupidità e incoscienza. Un po’ più a Sud, in provincia di Cosenza, crollava un viadotto sulla statale della Sila, inaugurato nell’aprile 2015. La tragedia è stata evitata perché un funzionario dell’Anas ha deciso di chiuderlo al traffico appena due ore prima del crollo