“Ogni volta che un bimbo dice: io non credo alle fate, c’è una fatina che da qualche parte cade a terra morta”. Siamo d’accordo con quel bambino che non voleva crescere, Peter Pan. Il suo magnifico ideatore, James Matthew Barrie nasce di questi giorni, 9 maggio 1860. Scrittore, drammaturgo britannico e baronetto. Nel corso della sua vita, oltre ad invitare a teatro i bambini orfani, ha raccontato le sue storie alle giovani figlie del duca di York, la principessa Margaret e la futura regina Elisabetta. Doverosa apertura british dopo l’evento dell’incoronazione di Re Carlo III. Tra gli ospiti blasonati e i grandi capi di stato era presente anche Andrew Parker Bowles ex marito di Camilla. Tra loro ci sono stati sempre ottimi rapporti, anche adesso che lei è diventata regina. Molto romanzesco, sarebbe piaciuto a Sir J. M. Barrie.
Entriamo alla Lovat con Peter Pan
È il momento di andare in libreria per scoprire le ultime novità della classifica, come sempre elaborata dalla Libreria Lovat, due splendide sedi che ci aspettano a Villorba (Treviso) e Trieste. Punto d’incontro del nordest, dialogo letterario tra il pubblico e gli autori.
Ecco i magnifici dieci:
- Giannone – La portalettere – Nord
- Rovelli – Buchi Bianchi – Adelphi
- Kashiwai – Le ricette perdute del ristorante Kamogawa – Einaudi
- Gotto – Profondo come il mare, leggero come il cielo – Mondadori
- Galimberti – Le parole di Gesù’ – Feltrinelli
- Jackson – Una brava ragazza è una ragazza morta – Rizzoli
- Corona – Le cinque porte – Mondadori
- Ammaniti – La vita intima – Einaudi
- O’Hagan – Effimeri – Bompiani
- Tuti – Fiore di roccia – Longanesi
Il podio
Il podio lo conosciamo molto bene: Francesca Giannone La portalettere (Nord), un suggestivo affresco ambientato in un paesino del Salento negli anni ’30. Anna, forestiera che viene dal nord, si presenta ad un concorso alle Poste e lo vince. Nonostante lo scetticismo degli abitanti diventa la portalettere di Lizzanello, abbattendo luoghi comuni e vincendo una battaglia che cambierà anche le sorti della sua comunità.
Seconda posizione per Carlo Rovelli “Buchi bianchi – Dentro l’orizzonte” (Adelphi). Il fisico veronese affascina il grande pubblico descrivendo i misteri dello spazio e del tempo, anche se in questi giorni ha dovuto affrontare polemiche molto più terrestri, dopo le dichiarazioni che ha fatto sul ministro della Difesa Guido Crosetto, pronunciate durante il concertone del Primo Maggio.
Cultura, tradizione e sensualità della cucina giapponese, piacciono molto le ricette stravaganti di Hishashi Kashiwai Le ricette perdute del ristorante Kamogawa (Einaudi). In un vicolo di Kyoto c’è un ristorante che accoglie i visitatori con amore e ricette uniche, preparate a regola d’arte. Un viaggio fiabesco dal sapore nipponico. I gestori svelano i misteri legati al cibo, scoprono ricette del cuore, pietanze eccentriche legate a un particolare incontro o periodo della vita. Il mitico ristorante non è solo letterario ma è diventato anche una serie televisiva.
Una bella novità
Una novità molto interessante nel medagliere: Le parole di Gesù (Feltrinelli) di Umberto Galimberti e Ludwig Monti. Illustrazioni di Giorgia Merlin. Il libro presenta in modo umano e non religioso, cinquanta parole significative usate da Gesù. Ogni parola scelta è abbinata a un’illustrazione. Un modo per interrogarsi sulla vita molto adatto a ragazzi e ragazze che vogliano aprire nuovi orizzonti cercando un dialogo con gli altri. Umberto Galimberti è un celebre filosofo, psicoanalista e docente universitario. Ludwig Monti è un monaco italiano della comunità di Bose, biblista e dottore di ricerca in ebraistica.
Torniamo british per qualche istante
Se da qualche parte del mondo le fatine cadono a terra morte per colpa dell’incredulità umana, anche le brave ragazze soccombono.
Eccoci alla novità assoluta della settimana: Una brava ragazza è una ragazza morta (Rizzoli) di Holly Jackson. Si tratta del capitolo finale della trilogia bestseller Come uccidono le brave ragazze. Non vogliamo svelare troppi arcani, brivido e mistero non vanno mai raccontati, ma c’è un serial killer responsabile di ben cinque omicidi. Holly Jackson è una giovane scrittrice britannica che vive a Londra. Si è laureata all’Università di Nottingham dove ha studiato linguistica letteraria e scrittura creativa. Adora trascorrere il tempo libero tra i libri con i videogiochi e i documentari sul crimine immaginando di essere una detective. Una passione che le riesce molto bene, il suo primo romanzo è diventato una serie TV.
Ora andiamo a Glasgow, città natale di un autore davvero affascinante, Andrew O’Hagan
Il suo romanzo ha un titolo evocativo come tutte le cose brevi e transitorie: Effimeri (Bompiani). Narra un’amicizia nel 1968, un fortissimo legame fondato sulla musica, sui film, sullo spirito ribelle. Cosa accadrà a questi due amici e alle loro turbolente passioni di gioventù? Passano trent’anni e un giorno arriva una telefonata che sconvolge uno dei protagonisti.
Il messaggio del romanzo è ben sintetizzato da una frase che descrive alla perfezione il fascino dell’effimero:
“Dicono che a diciotto anni non sai niente. Ma ci sono cose che sai a diciotto anni e che non saprai mai più”.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta grazie per questa bella rassegna settimanale, punto di riferimento librario per molti di noi. Oltre alla presentazione dei libbri, in parte già conosciuti nelle precedenti settimane, mi è piaciuto il taglio british che ha dato alla rassegna di questa settimana. La libreria Lovat ha in lei una grande e capace divulgatrice.