Il 27 aprile prende il via a Venezia la Sessione Regionale dell’Associazione Parlamento Europeo Giovani (PEG). L’iniziativa si concluderà il 30 aprile e vedrà protagonisti una sessantina di studenti delle scuole superiori della provincia di Venezia e uno staff internazionale composto da giovani provenienti da 13 paesi, tra cui Armenia, Francia, Romania e Serbia.
La più grande associazione europea di cittadinanza attiva
“L’Associazione Parlamento europeo giovani – sottolineano i giovani organizzatori dell’evento Benedetta Stoiculiasa e Matthieu Chiagano– promuove l’identità europea nelle università e nelle scuole superiori italiane e fa parte del network internazionale European Youth Parliament, la più grande associazione europea di educazione non formale alla cittadinanza attiva”.
L’iniziativa veneziana è stata presentata dagli organizzatori nei giorni scorsi, all’Ateneo Veneto, alla presenza del vicesindaco e assessore alle Politiche giovanili Andrea Tomaello, di Antonella Magaraggia, presidente dell’Ateneo Veneto, di Timothy Pepe, responsabile Ambiente Gruppo AVM,di Gabriella Chiellino fondatrice di IMQ eAmbiente.
Il sostegno del comune di Venezia e dell’Ateneo veneto
“L’Amministrazione comunale – ha evidenziato il vice sindaco Andrea Tomaello – sostiene con convinzione queste iniziative che promuovono valori positivi. A maggio, come da tradizione, è in programma la Festa dell’Europa che la città organizza con il suo Europe Direct e la collaborazione di molti enti e associazioni. L’obiettivo è far conoscere e aumentare la consapevolezza nei ragazzi rispetto alle istituzioni europee e al loro funzionamento”.
“Sono molto contenta di vedere dei giovani che si mettono in discussione e fanno delle prove tecniche per diventare adulti, non solo come persone, ma anche come futura classe dirigente” ha dichiarato Antonella Magaraggia, presidente dell’Ateneo Veneto. “Una bella esperienza di ‘Cittadinanza attiva’ per diventare attori consapevoli e impegnati. Il nostro dovere come rappresentanti istituzionali è quello di ascoltarli, sostenerli e imparare da loro”.
Il Parlamento Europeo dei Giovani e la collaborazione con AVM Spa
“Penso che per sostenibilità si debba intendere anche capacità di fare rete, unire generazioni, condividere – ha affermato Timothi Pepe, responsabile Ambiente AVM Spa. -Quando sono venuti da me la prima cosa che ho pensato è stata inclusione. Ho condiviso con loro le mie conoscenze e loro hanno fatto un lavoro intelligente e puntuale per raggiungere un obiettivo importante”.
30mila ragazzi coinvolti in 500 eventi per il Parlamento Europeo dei Giovani
L’Associazione Parlamento Europeo Giovani, costituita nel 1994 a Milano, promuove la dimensione e l’identità europea nelle università e nelle scuole secondarie superiori italiane. È uno dei 40 comitati nazionali, attivi in altrettanti Paesi europei, che compongono il network internazionale European Youth Parliament (EYP), fondato nel 1987. EYP ogni anno coinvolge più di 30.000 giovani cittadini europei in quasi 500 eventi in ogni angolo d’Europa organizzati da oltre 3.000 giovani volontari, rappresentando la più grande associazione europea di educazione non formale alla cittadinanza attiva. Gli eventi sono delle simulazioni in lingua inglese del processo decisionale di un’assemblea parlamentare organizzate secondo la suddivisione in commissioni del Parlamento europeo.
Gli eventi organizzati dai vari comitati nazionali offrono a tutti i partecipanti la grandissima opportunità di arricchire il proprio bagaglio culturale e le proprie capacità personali, ponendosi come un momento di incontro e scambio per la creazione di un’Europa unita nel rispetto delle diversità. L’utilizzo di metodologie di educazione non formale rende gli eventi particolarmente stimolanti e favorisce la partecipazione attiva di ciascun giovane.
Sessione 2023, forum su pace e sostenibilità ambientale e sociale per il Parlamento Europeo dei Giovani
Il tema centrale di questa Sessione è Harmony and Conflict (in italiano Armonia e Conflitto), legato ai concetti di sostenibilità ambientale e sociale all’interno dell’Unione Europea. Questo argomento è scelto per il suo valore metaforico, in quanto Venezia è sempre stata terra di contrasti e attriti, in continua lotta con la natura per stabilire la propria esistenza, ma comunque in armonia con il mare, la sua risorsa essenziale di vita.
Tutte le tappe dell’evento
L’evento è articolato in tre fasi principali: nel corso del Teambuilding i ragazzi imparano a conoscere i propri compagni di commissione mediante una serie di giochi e di attività interattive che mirano a rompere il ghiaccio e a creare un forte spirito di gruppo; durante il Committee Work ci si confronta e si riflette su una tematica specifica insieme ai propri compagni di commissione, analizzando i problemi e le sfide ad essa legate per poi proporre soluzioni in merito e giungere alla stesura di una risoluzione scritta. Queste due fasi si svolgeranno presso l’isola di San Servolo.
Nella terza e ultima fase della Sessione, che sarà ospitata da Ateneo Veneto, ossia la General Assembly. Le tematiche discusse includeranno argomenti quali modelli sostenibili di business, sfruttamento intensivo di risorse nel settore della moda, protezione dei diritti LGBT, police brutality, pesca sostenibile, decolonizzazione culturale, qualità dell’aria e greenwashing. Dopo una fase di dibattito durante la quale i delegati possono sollevare punti dal posto o tenere discorsi al podio, ogni risoluzione viene messa ai voti.
Il Parlamento Europeo dei Giovani e l’Europa del futuro sognata dai giovani
“In molti danno spesso per scontato il ruolo che l’Unione Europea gioca nelle nostre vite,dalle offerte telefoniche più inclusive al roaming, dall’euro alla promozione di politiche ambientali più sostenibili, per arrivare ad uno degli elementi più importanti: l’apertura dei confini, non solo strettamente fisici e geografici, ma anche mentali – commentano i giovani organizzatori dell’evento Benedetta Stoiculiasa e Matthieu Chiagano. – Con i nostri eventi cerchiamo di promuovere il dialogo e il confronto, trascendendo visioni esclusivamente locali e nazionali, per percepire il mondo da una prospettiva più ampia, europea. Tutto ciò in un’atmosfera fatta di rispetto, tolleranza, collaborazione e comprensione reciproca. Questo è solo il primo passo per costruire l’Europa del futuro, partendo dal locale, e in particolare da Venezia, grazie all’avvio della prima Sessione di lavori nella città lagunare”.
L’organizzazione della Sessione veneziana è stata una sfida importante per Benedetta Stoiculiasa, studentessa di Economia e Commercio all’università Ca’ Foscari e Matthieu Chiagano, studente di Scienze Politiche all’università di Bologna, impegnati nelle attività del Parlamento Europeo dei Giovani a titolo di volontariato.
Gli sforzi per il Parlamento Europeo dei Giovani
“Abbiamo fatto molti sforzi e sacrifici, ma passione e orgoglio ci hanno dato la motivazione per portare avanti questa meravigliosa iniziativa che diventerà molto presto realtà – continuano Bendetta e Mathieu.- Vogliamo che l’Europa celebri e valorizzi la diversità e si fondi su valori comuni quali pace, sostenibilità e inclusione. United in diversity – il motto dell’Unione Europea – racchiude esattamente questo: il supporto reciproco e la condivisione del nostro presente, l’unione nell’uguaglianza sotto gli stessi valori, alla luce del rispetto e della celebrazione delle diversità. La promozione della pace infatti è sempre stato un tema caro alla nostra associazione, che si è impegnata in passato a dichiarare solidarietà verso soci di altri Paesi, come è avvenuto nel 2022 nei confronti dei soci bielorussi, dopo che EYP Belarus fu sciolto a seguito di leggi emanate dal governo contro le ONG, e dei soci ucraini a seguito dello scoppio del conflitto”.
Al centro del confronto sostenibilità ambientale e Green Deal
“La sostenibilità è un altro elemento centrale, non solo di Parlamento Europeo Giovani, ma anche del nostro evento che tocca argomenti trattati anche dal Green Deal Europeo, quali la riduzione delle emissioni, l’implementazione di sistemi di economia circolare e la promozione di consumi consapevoli in vari settori: il EYP ne sostiene l’applicazione e ne condivide gli obiettivi, centrali in ogni suo evento -concludono Benedetta e Mathieu.- Gli Head Organisers si impegnano infatti nell’organizzazione di eventi ecologicamente sostenibili, cercando di minimizzare qualsiasi tipo di spreco durante la Sessione”.
Il Parlamento Europeo dei Giovani a Venezia
La sessione veneziana del Parlamento Europeo dei Giovani ha ricevuto i Patrocini della Regione Veneto, della Città Metropolitana di Venezia, del Comune di Venezia, della Camera di Commercio Venezia-Rovigo e della Central European Initiative. L’iniziativa sarà possibile anche grazie alla collaborazione di Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia, Ateneo Veneto e al supporto di IMQ e Ambiente, Corpo Consolare di Venezia e del Veneto, San Servolo Servizi, AVM S.p.A., Coop Alleanza 3.0, T-Trade Group e Coldiretti Venezia.
Per informazioni
Associazione Parlamento Europeo Giovani
Comitato nazionale italiano dello European Youth Parliament / Schwarzkopf-Stiftung
Circonvallazione Clodia, 163/167 – 00195 Roma (RM), Italia
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E-mail: venezia2023@eypitaly.org