Un inizio con i “botti” per il consumo del vino a Jesolo. Nei due fine settimana , vale a dire da sabato santo a Pasquetta e la Domenica delle Palme (con annessi gli aquiloni) nei circa 500 locali aperti (cento alberghi e 400 tra bar, pizzerie, ristoranti, disco-bar) è stato consumato vino per circa 1.500.000.
Jesolo, la soddisfazione di Nadal
Un 2023 che parte già con i record come conferma Valerio Nadal presidente Condifesa TVB (20mila imprese agricole associate) e imprenditore con azienda a Musile di Piave: “Alcune aziende registrano aumenti rispetto allo stesso dell’anno scorso di un 30 per cento. Il turismo che rappresenta una fetta consistente della nostra economia e anche quest’anno sembra essere ripartito con il piede giusto.”
Al primo posto le bollicine del Prosecco, poi i bianchi fermi come Pinot Grigio, Chardonnay e Sauvignon
Enrico Gavagnin componente della Commissione Turismo in Città Metropolitana ha sottolineato: “Nel nostro litorale ci sono servizi d’eccellenza grazie ai nostri operatori. Il vino rappresenta un ulteriore indotto che porta benefici all’economia delle nostre imprese. Non dimentichiamo inoltre che nella costa lavorano circa 50mila addetti”.
Per Passador Jesolo parla chiaro
Franco Passador Ad di Vivo Cantine commenta così: “Le nostre spiagge piacciono e i numeri parlano chiaro. L’economia aveva bisogno di risollevarsi e vediamo questi dati con molta soddisfazione assieme a tutto il mondo e l’indotto legato al vino”
Il commento di Dal Cin
“Il Vino in questo momento dimostra di essere il volano vincente e attrattivo della nostra economia che mette a sistema e fa scoprire le eccellenze territoriali, la strada avviata di puntare sull’enogastronomia si sta rivelando vincente, oggi i frequentatori delle nostre località sono alla ricerca di emozioni da assaporare e raccontare quando fanno ritorno nelle loro abitazioni “ sottolinea il Presidente Nazionale della categoria Turismo e Cultura della CONFAPI Roberto Dal Cin.