Il diario continua a scrivere le sue pagine. Per far riflettere o pensare. Questa settimana analizza i fatti di 7 giorni e si sofferma sul perché non si progredisce dicendo sempre no
Una legge sul divieto di usare troppi neologismi ce l’aspettavamo ma non per scimmiottare Mussolini
Che Dio stramaledica gli inglesi e la loro lingua. Ma il primo a dissentire fu il figlio Romano che prediligeva il jazz bandito dal lessico come pure bar, film, flirt, cocktail. Bisogna tutelare la nostra lingua. Fino a 100 euro di multa per i trasgressori. Ma solo negli uffici pubblici, per ora. Non è fascisti, ma l’ispirazione viene sempre dal passato ormai remoto. Mentre le start up, che riguardano, il futuro non possono chiamarsi altrimenti. A intercalare termini stranieri sono i radical chic. Per fortuna nessuno usa neologismi nel linguaggio parlato.
Perché chiamare ancora sport il calcio professionale di Serie A. Ogni tanto si finge di punire i razzisti
L’arbitro ha espulso Lukaku proprio mentre veniva subissato di insulti razziali perché aveva osato segnare il gol del pareggio allo scadere del tempo. Un provvidenziale rigore concesso dall’arbitro qualche secondo prima del fischio finale. L’Allianz Stadium è esploso in insulti e villanie mentre i giocatori della Juve e quelli dell’Intersi azzuffavano. Altre espulsioni,inutili speranze che questa volta si puniscano i responsabili. La giustizia, intanto, indaga su società sospettate di reati finanziari. Non si può continuare una simile vergogna.
L’Italia dà cattive lezioni di Giustizia al mondo. Nei processi USA si rimpiangono quelli di Perry Mason
Come tanti sporcaccioni, Trump ha pagato due escort. C’è stata la prima udienza. Come da noi la prossima rimandata a dicembre, quando gli USA saranno in piena campagna elettorale, con l’imputato candidato alla Casa Bianca. Un tempo le udienze erano continue, si svolgevano di mattina e di pomeriggio, finché si arrivava alla sentenza. La globalizzazione ha coinvolto anche le procedure giudiziarie. La verità si stabilisce a rate o non si stabilisce. Infatti non si sa ancora se fu Trump a incitare l’aggressione a Capitol Hill. 4 morti
Per il governo è un reddito di fannulloneria e poltronaggine non di cittadinanza. È giusto eliminarlo?
Campi che hanno bisogno di braccia. Da noi ce ne sono tante a riposo, non è necessario aspettare sbarchi di emigranti. È anche un lavoro salutare. È meglio che stare dalla mattina alla seraa poltrire sul divano, dove la mens diventa insana in corpore flaccido. È la soluzione del ministro e cognato dell’Agricoltura. Il governo guarda a un futuro del fare, con più lavoratori e meno oziosi. Penali per i falsi disabili e truffatori. Insomma si comincia a fare sul serio. E chi non è in grado di lavorare? Avete voluto la bicicletta? Ora vi tocca pedalare.
L’inno di Mameli sostituito da quello padano. Debutto alla chiusura della campagna elettorale in Friuli
Abolito l’inno nazionale, per ora in Padania. Basta evocare la guerre, anche se vinte. Eccone una alle porte che ci fa paura. Finalmente con l’Autonomia differenziata ogni regione avrà diritto al proprio. Ce ne saranno diversi e tutti differenti. In Sicilia sarà Ciuri. Ciuri, in Calabria Calabrisella mia, nel Lazio La società dei magnaccioni, in Emilia Romagna Bandiera rossa, in Campania Funiculì funiculà e così via. Di questo passo la Lega finirà per fare di ogni regione uno staterello per tornare a un paese frazionato. Che bella nazione!
Quelli sabotati dai partigiani in Via Rasella erano un plotone nazista di SS non suonatori pensionati
Al presidente del Senato è tornata la memoria, E si scusa più di una volte. Non è da lui, così sicuro di sé e altezzoso, così indifferente e nostalgico. Chissà che cos’è accaduto dietro le quinte per rabbonire a questo punto la seconda carica dello stato. Magari è intervenuto addirittura il capo, solitamente molto distaccato. per spiegare al suo sostituto che non ci si comporta così quando si rappresenta la nazione e non il partito, seppure patriottico. Non basta avere la maggioranza per scherzare con la storia e le vittime innocenti.
Tutti gli incidenti che avvengono in Israele sono attribuiti al terrorismo e gli autori uccisi dalla polizia
Un’auto investe un gruppo di persone a Tel Aviv. Muore un italiano e due suoi amici sono feriti. Io non credo che sia stato un attentato. Prima di tutto perché avvenuto in un quartiere arabo. Poi a guidare l’auto era un bidello di scuola con quattro figli. Non proprio il profilo del terrorista palestinese. Questi incidenti avvengono spesso anche in Italia. Turisti non vadano in paesi in guerra o rivolta. Quando la Francia era in sciopero per l’aumento dell’età pensionabile, lo stesso Macron suggerì al re Carlo III di rinviare la visita di stato a Parigi.
Qualsiasi cosa dica al giorno d’oggi il Presidente Macron provoca molte polemiche e rari consensi
Sull’aereo che riportava a Parigi anche il suo staff di ritorno da Pechino, ha fatto un saggio commento, che, però, come la necessaria riforma delle pensioni, ha sollevato molte critiche. Macron è stato il solo tra tutti i leader europei a prendere in considerazione il piano di pace in Ucraina di Xi Jinping. Poi, anziché biasimare la simulazione di aggressione cinese a Taiwan, sostiene che l’Europa dovrebbe staccarsi dall’interessi degli USA e praticare una politica propria per evitare di perdere l’identità e non rischiare di uscire dalla Storia.
Nonostante le stragi in USA i repubblicani difendono le armi. Ma le vittime sono solo democratiche?
Vogliono essere liberi di comprarne per difesa, ma che c’entrano i fucili d’assalto e farmi da guerra? Tutti vorrebbero che fosse limitata la possibilità di acquistarne. Ma nessun parlamentare prende l’iniziativa. Pare che la lobby delle armi sia molto forte. In realtà, corrompe chiunque osi presentare una legge. Eppure nello scorso anno causarono la morte di 40mila cittadini. Già 128 le stragi negli ultimi 3 mesi, più di una al giorno. Ogni casa, secondo le possibilità dei proprietari, è un arsenale. Muoiono anche i figli dei fabbricanti di armi.
Tutte le città del mondo hanno termovalorizzatori, da noi non si possono realizzare perché inquinanti
Da noi la politica preferisce l’immondizia sui marciapiedi. A Copenaghen è addirittura in pieno centro. Ma in Italia inquina. Mentre nessuno fa una proposta alternativa. Meglio dell’inceneritore che converte i rifiuti in energia. Chi guida, meriterebbe una ciurma più intelligente che non si facesse istigare da chi ha interesse di mettere difficoltà. Continua la stagione del non fare. No tav, no vax, no oleodotto né olimpiadi, sempre no a qualsiasi iniziativa senza mai proporre. Così non si può progredire. L’esperienza non ha insegnato nulla.
In un paese di ladri, sospesa per venti giorni una maestra per avere recitato un’Ave Maria in classe
Sta agitando la scuola e la politica un episodio accaduto alla vigilia di Natale in una terza elementare di San Vero Milis, un paese della provincia di Oristano. Ma la punizione è arrivata tre mesi dopo. Nell’ultimo giorno di scuola la maestra recita assieme agli alunni – accertato che non ci sono ebrei, musulmani, né atei – la più bella preghiera della cristianità. Però, la scuola è laica e due genitori protestano con un direttore pavido, d’accordo con un provveditore cacasotto. L’indignazione è generale, solo il cattolicissimo ministro tace.
Gli alunni di un liceo scientifico rinunciano al viaggio in Sicilia per festeggiare una compagna disabile
Finalmente una notizia da libro Cuore che non si sentiva da anni, cinici e aridi come siamo diventati. È accaduto al Michelangelo Buonarroti di Pontecorvo, una cittadina di 12mila abitanti nella provincia di Frosinone. È il compleanno di una compagna le cui condizioni fisiche non le consentono di partecipare alla gita scolastica. Allora tutta la classe decide di rinunciare alla Pasquetta per starle vicini e rendere più bello il giorno del suo 18esimo compleanno. L’intera città è orgogliosa di quei giovani, un esempio per tutta l’Italia.
C’è lo stato di emergenza per 6 mesi su tutto il territorio nazionale per contenere il flusso di migranti
Di solito si proclama per calamità naturali o epidemie, questa volta per sbarchi di profughi. Così il governo considera il problema dell’emigrazione. Questo decreto gli conferisce poteri straordinari e derogare dalle norme in vigore. Non so valutare il pericolo maggiore, ma so che l’Italia è il solo paese europeo a non avere subito attentati terroristici dell’ISIS né di Al Qaeda proprio per la sua tradizione di accoglienza e ospitalità. Magari sarebbe meglio aiutare i migranti – pochissimi vogliono rimanere in Italia – a raggiungere le loro mete.