Dopo aver calzato i piedi di 140 mila postini inglesi, Panther ora si affianca ai professionisti dell’ambito militare, paramilitare, forze speciali e protezione Civile. L’azienda di Bovolenta, nel padovano, leader nella realizzazione di scarpe da lavoro lancia il brand “Panther Tactical”, una innovazione nel campo delle calzature militari grazie all’approccio “hands on” di diretta ricerca e coinvolgimento del settore adottato sin dagli albori del progetto.
Le parole dell’amministratore delegato sulle scarpe delle forze speciali
“Panther”, afferma Giovanni Cilenti, amministratore delegato della società veneta, “si è avvicinata a prestigiosi reparti della Marina, Esercito, Alpini e Forze Speciali, sia in Italia che all’estero, per applicare 40 anni di esperienza nel settore delle scarpe di sicurezza alle calzature tecnicamente performanti di cui necessitano questi operatori. Da tempo le forze militari chiedevano di avere ai piedi qualcosa di massima sicurezza. Una protezione completa accompagnata da confort e materiali di prima qualità. Abbiamo fornito i prototipi definitivi per un ultimo test che è stato brillantemente superato. E’ un prodotto nato dalla collaborazione con le Forze Speciali e successivamente altre unità militari”.
Il tipo di scarpe
Forma anatomica, puntale Carbon Cap, lamina antiperforazione, impermeabilità grazie alla speciale membrana HDry, suola in gomma Vibram sono alcune delle componenti chiave applicate dopo un diretto ascolto delle esigenze e dei riscontri diretti degli esperti di settore. Le scarpe Panther andranno anche ai piedi dei poliziotti di quartiere inglese. L’azienda patavina ha anche comunicato, dopo aver pubblicizzato dall’anno scorso il proprio brand Aboutblu nella piattaforma televisiva Sky. di aver chiuso il 2022 con un fatturato di 18 milioni di euro in crescita rispetto ai 17,4 milioni dell’anno precedente, con una esportazione vicina all’85% che va dalla Germania, Francia e Gran Bretagna fino al Canada e al Medio Oriente. Da qualche tempo Panther è attiva anche in Spagna e portogallo e tramite degli esportatori europei raggiunge anche il Centro America.