Sanremo 2023 è finito. Ha vinto la canzone migliore, “Due vite”, ha vinto Marco Mengoni come, in fondo, era stato quasi annunciato. Non c’è stata la sorpresa come nelle ultime edizioni. Dopo di lui nell’ordine Lazza, Mr Rain, Ultimo e Tananai. E’ stato il Festival del record di ascolti, quasi due italiani su tre davanti al televisore, non accadeva da quarant’anni, un altro tempo. Davvero questa è la trasmissione più nazionalpopolare degli italiani, anzi è la trasmissione italiana nazionalpopolare.
Non sono mancate, come sempre, le polemiche, specie quelle politiche
Gli interventi dei politici non sempre sono stati intonati, qualcuno è sembrato al karaoke in spiaggia sotto il sole. Si è persino chiesto di cambiare subito tutti i dirigenti della Rai perché al Festival qualcuno, come Fedez per esempio, avrebbe osato troppo. Se c’è una cosa che contrasta con la democrazia è la censura su qualsiasi forma di spettacolo e di arte. E pensare che quando Lazza ha finito di cantare “Cenere” a microfono aperto dice “Cazzo”, poi aggiunge “Scusate mi è partita la brocca”.
A Sanremo contano i numeri…ma che orari!!
Alla fine contano sempre i numeri, con questi ascolti chi ha organizzato e condotto il Festival ha avuto ragione. Senza contare gli introiti pubblicitari che il Festival porta alle casse della Rai e, quindi, dello Stato. Se a qualcuno non piace, basta spegnere il telecomando o cambiare canale. C’è un numero tale di canali disponibili che solo a cercarli tutti si fa l’alba.
La lettera di Zelensky
Ma la politica avrebbe dovuto evitare la brutta figura del messaggio di Zelensky letto quando ormai quasi tutti gli italiani erano da ore serenamente addormentati. Erano le 2,15!. Se si voleva lanciare un messaggio per aiutare un popolo invaso e bombardato si è scelto il modo peggiore e l’ora peggiore. Niente video del presidente ucraino, solo poche righe lette da un conduttore. Forse non si voleva creare imbarazzo al presidente russo, sapendo bene che i russi amano la canzone italiana, i cantanti e soprattutto il Festival. Forse sarebbe stato meglio dire che non se ne faceva niente. La lettera conclude con “l’Ucraina vincerà” e l’invito a tutti i partecipanti per un festival a Kiev quando la guerra sarà finita. Almeno però la voce dell’Ucraina l’hanno portata sul palco gli Antytila che hanno suonato anche con gli U2!
E Fiorello aspetta fino alle 4.00!!!
Quanto al Festival di Sanremo, basta con questa maratona che dura una settimana e con una serata finale che dura fino al mattino dopo, quasi si dovesse passare il testimone a Fiorello che è là fuori ad aspettare. E per una settimana in tv non c’è altro, al massimo qualche vecchio film visto troppe volte. Quando manca un quarto d’ora alle 2 di domenica 12 febbraio ecco i cinque finalisti che dovranno cantare un’altra volta per essere votati. Quasi si dovesse ripartire da capo: Mengoni, Ultimo, Lazza, Mr Rein e Tananai.
La serata finale
Alberto:“Il vincitore sarà proclamato alle 2 e 41, possiamo anche lasciare perdere subito tanto vincerà Mengoni o Ultimo o Lazza o mr. Rain”
Francesco: “Ma stasera c’è il televoto, Sethu potrebbe scalare 27 posizioni, ha una canzone che continua a girarmi in testa”.
Francesca: “Intanto si apre con la banda dell’Aeronautica militare”.
Sara: “Mi stavo godendo Morandi che canta Dalla, mi sto commuovendo, Morandi è bravo, nulla da dire”.
“Francesco: Levante è più brava e pure bella. Elodie è una popstar”.
Alessandro: “Sono appena emerso da situazioni kafkiane, Elodie non so neppure come sia fatta… Una disfatta la mia”.
La serata finale di Sanremo 2023
Sara: “Tananai elegante, sto facendo l’esegesi del testo, profondità insondabili: ‘Tu mi sparivi nei jeans’. Ma che vuol dire?”
Francesco: “Stasera vi fate troppe domande”.
Sara: “Vaiiii, Colapesce e DiMartino. Li amo, Splash capolavoro, lo so già a memoria. Vedo Giorgia ma cosa si è messa? La magliatta di Tezenis, il domopak?”.
Francesco: “Non è musica leggerissima, ma la sentiremo d’estate. I migliori della prima cinquina. Giusto per dimenticarsi della canzone di Giorgia, che voce sprecata per un brano così pessimo. Forse era venuta solo per il duetto con Elisa”.
Francesca: “Ecco i Moda mancavano dalle scene da un anno. Tra poco i Depeche. Voce inconfondibile, li ho sempre amati alla follia. Lui ha una voce fantastica, ma sono invecchiati anche loro. Mi piace la sua voce, non il pezzo”.
Francesca: “Lazza comincia a piacermi, non il pezzo ma lui come artista. E’ diplomato al Conservatorio e adora Chopin”.
Sara: “Però leggo che l’ha iniziato ma non finito il Conservatorio, comunque mi piace. Ma bisogna finire gli studi. Ma ora concentriamoci su Mengoni”
Francesca: “Lo stanno vestendo in maniera un po’ caricaturale, sembra uno dei Village People. E’ una bella canzone, l’ha già vinto con una canzone più brutta”
Sara: “Ora Gino, poi Ornella… Però questa è una delle canzoni più belle che siamo mai state scritte. Diciamolo: geriatrico batte generazione z: 10-0. Questi sono ottantenni e cantano ancora e hanno scritto capolavori che canteremo per mille anni. Un applauso gigante a Danile rea pianista jazz fenomenale”.
Francesca: “Fedez è dappertutto. Bacio gay, un grande!!! Rosa top: Rosa Chemical grande”.
Fiorello commenta in diretta: “Domani saltano i dirigenti Rai”.
Francesco: “Per ora Colapesce, Mengoni, Lazza, Chemical. Tra un po’ Madame. E Fiorello sta facendo un riassunto meraviglioso della serata”.
Alberto: “Paola e Chiara non ci credono neanche un po’, sono pure stonate”
La previsione di Francesco
Francesco: “Vado a letto, vi lascio la mia top ten ribadisco che vincerà Mengoni: poi Levante, Colapesce-Dimartino, Lazza, Rosa Chemical, Madame”
Sara: “Io non mi perdo la Vanoni, ha delle uscite interessanti. Poi aspetto i Coma-cose”.
Francesca: “Mezzanotte passata, i giornali sono già usciti e non c’è il nome del vincitore. Leggo il Gazzettino: ‘Fedez agita Sanremo. FdI dice Alla Rai dirigenti da cambiare’. Intanto devo ancora sentire la lettera di Zelensky, resisterò per questo”.
Sara: “Anna Oxa ha problemi seri col parrucchiere. Però ho capito due parole in più della prima sera. Mr Rain almeno canta senza bambini. Alle 2.00 sarebbe stato un crimine. Questi orari…”.
Alessandro: “Ragazzi che voce… grande Oxa”.
Dai nostri inviati a Sanremo 2023 sul divano il giorno prima
Francesca:“Io canterò a squarciagola con i Baustelle e i Coma Cose e non temo i giudizi”
Alberto: “Magari i tuoi gatti non apprezzeranno”
Francesco: “I gatti scapperanno ben prima dei Coma Cose se si comportano come la mia”
Sara: “Domattina ho il treno alle sette, qui gli ultimi artisti cantano alle 2 di notte, ascolto e vado direttamente in stazione. Comunque stamattina in ufficio continuavo a cantare ‘Ma io lavoro’”
Alberto: “ Io quella dei Cugini di Campagna”.
Francesca: “Morandi ha la giacca da smoking sopra la tuta… Aiuto hanno vestito Ariete da Battiato. Sipario”.
Sara: “Ariete stonatissima”
Alberto: “Che stecca. Ma neanche al karaoke nella pizzeria qui sotto”
Sara: “Comunque, a parte stonare non sanno proprio cosa stanno cantando. Sono imbarazzanti. Sangiovanni riesce anche a fare peggio. E li hanno messi per primi!”
Alberto: “C’è Zarrillo col patatone di Vittorio Veneto”.
Francesca: “Però il tatino se la cava”.
A Sanremo 2023 spicca Elodie
Alessandro: “Cartelloni da stadio… Elodie ma che gnocca è? E’ la perfomance più figa mai vista”.
Francesca: “Elodie fantafavolosa, l’unica rapper italiana”.
Alberto: “Mi aspettavo un bacio con lingua nel finale”
Francesca: “Ma vaaaa lo fanno tutti ormai”
Peppino di Capri; premio alla carriera: “Meglio tardi che mai”
Alberto: E subito dopo Peppino Di Capri, ma si può?”
Sara: “Scaletta perfetta. Champagne… Uhhh. Mio Dio sembra Onassis. Ma quanti anni ha?”
Francesca: “Ha 87 anni, anzi ora guardo: 83”.
Alessandro: “Al Di Capri premio alla carriera meritatissimo. Lo temevano stretto stretto tra loro due il fiorista e il regista”.
Nei duetti anche la Cuccarini
Sara: “Adesso Olly e la Cuccarini saranno emozioni e dopo Ultimo e Ramazzotti sarà durissima”.
Francesca: “Chi è questa Francini famosa per il topless in non so che film di Pieraccioni?”
Alberto: “Ha scritto 4 libri per Rizzoli e uno ha venduto 45 mila copie”
Sara: “Stanno rappando La notte vola, la Cucca è carichissima e in formissima, però che figa alla sua età”.
Alessandro: “Confermo anca mi”
Francesca: “Ecco Morandi che dice che la Cuccarini gli ha fatto effetto, ringalluzzito. E adesso Ultimo e Ramazzotti, niente male”
Alberto: “Mi sa che Ultimo vince il Festival, bel momento, bella voce. Ok il mio podio: Ultimo, Mengoni, Lazza”
Sara: “Io nel frattempo torno adolescente con Eros”
Il giorno del ricordo e la Bruni a Sanremo 2023
Francesca: “Lazza ed Emma bravi… Shari e Salmo sono fidanzati lo sapete? E i Coma Cose si sposeranno dopo il Festival invece”
Francesca: “E un’altra supercoppia, Elisa e Giorgia, grande, partenza paurosa”
Sara: “Grignani e Arisa, se non c’era lei era sfacelo, la canzone è bella”
Francesca: “E’ il 10 febbraio è la Giornata del Ricordo”.
Alberto: “Io vorrei resistere fino a Cola Di Martino più la Bruni”.
Bennato che grinta
Alessandro: “Edoardo Bennato, 76 anni, alla faccia”
Francesca: “Adoro Bennato, che bella questa, per fortuna Leo non fa danni e lascia spazio a Bennato, è intelligente”
Alberto: “Questa è stata la mia prima musicassetta. Ossignor Articolo 31 e Fedez, ma basta Fedez!”
Francesca: “I Cugini con Vallesi, ma che senso ha fare la cover di se stessi? Ma i Cugini possono, se ne sbattono anche di vestire firmati, ormai sono un brand, fate ciao ciao della Rappresentante con la Rappresentante”.
Mengoni il favorito di Sanremo 2023 con il coro gospel canta “Let it be” di Lennon e vince la quarta serata
Francesco: “Mio papà sta russando e non ha torto. Ora Mengoni, è mezzanotte ed è solo la quindicesima canzone!”
Alberto: “Altro livello, il podio resta suo”.
Francesca: “Fantastico Agnelli”.
Ma tra gli amici c’è chi mastica amaro per il Fanta Sanremo
Francesco: “Ecco la simpatica Madame che canta De Andrè, dopo Battiato di Ariete non può fare peggio. Invece sta facendo un figurone. Lei e Mengoni un’altra categoria sul palco”.
Francesco: “Anna Oxa con un violoncellista e un altro che non si vedono ancora, si sono persi? Un quarto d’ora di vocalizzi per coprire la loro assenza. Madame, Mengoni, Levante i migliori che ho sentito. Me ne vado a letto, linea a Fiorello”.
Sara: “Mi complimento”
Alessandro: “Eroico”
Alberto: “Accidenti a Fantasanremo, ho perso posizioni, sono 460, ieri ero al trecentesimo posto
I nostri inviati a Sanremo 2023 sul divano
Alle chat di gruppo si tenta sempre di sfuggire e, se proprio non si riesce, si silenziano con l’opzione “per sempre”. Quella a cui appartengono Francesca, Sara, Alberto, Alessandro e Francesco, cinque “autori per caso”, regge invece da anni, sempre molto attiva e vivace, nella quale i nostri parlano e si confrontano sui più svariati argomenti. Un pensionato, un insegnante di lettere, un informatico, due dipendenti dell’università. Amici da quasi dieci anni, accomunati dalla passione per il giornalismo, la scrittura, la buona tavola in compagnia, eccoli pronti, anche quest’anno, a commentare la kermesse più attesa: il Festival di San Remo.
Sanno anche di musica, qualcuno di loro suona in un’orchestra. Non si sono risparmiati nulla, i nostri cronisti, seduti comodi sui rispettivi divani, e nulla è sfuggito, come avete notato, ai loro commenti scherzosi, ironici e spesso anche taglienti: dalle canzoni ai cantanti, dai testi alla musica, dai look ai monologhi delle presentatrici. Tutto quello che è sfilato sul palco dell’Ariston è stato scandagliato meticolosamente. E ne è valsa, come sempre, la pena: perché San Remo è San Remo.