“Tutti, immobili, più commossi che non si potrebbe credere, guardavano il globo che, movendosi obliquamente sull’orizzonte, scese ancora e rimase come sospeso un istante sull’abisso”. (Il raggio verde). Se ancora non lo avete letto, vi invito a farlo al più presto. È un magico racconto di Jules Verne, tra i miei scrittori preferiti. Festeggiamo il suo compleanno nella pagina dedicata ai libri. Nasceva in questi giorni: 8 febbraio 1828 a mezzogiorno, a Nantes, nel cuore del centro storico, l’isola di Feydeau.
Entriamo in libreria
Lasciamo questo grande anticipatore di molti strumenti tecnologici e andiamo a scoprire il palmares della settimana come sempre elaborato dal nostro luogo del cuore, la Libreria Lovat con le sue belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Ecco la classifica con i magnifici dieci:
- Prince Harry – Spare – Mondadori
- Ammaniti – La vita intima – Einaudi
- Pasini – E’ così che si muore – Piemme
- Cognetti – Le otto montagne – Einaudi
- Zaia – I pessimisti non fanno fortuna – Marsilio
- Ebhardt – Leonardo Del Vecchio – Sperling & Kupfer
- Gimenez Bartlett – La presidente – Sellerio
- Cole – Dammi mille baci – Always
- Giannone – La portalettere – Nord
- Hoover – IT starts with us – Sperling & Kupfer
Da Guinnes
Primo posto da Guinness, ecco il saggio più venduto di sempre: “Spare” – Prince Harry (Mondadori), scritto con il celebre ghostwriter Premio Pulitzer J. R. Moehringer. La monumentale biografia continua a tenere con il fiato sospeso la Royal Family in vista dell’incoronazione di Carlo III all’Abbazia di Westminster, in programma il 6 maggio. Le rivelazioni più scottanti del duca di Sussex, sono ormai di dominio pubblico, (da Camilla, all’Afghanistan).
Ci porteremo il macigno di cinquecento pagine fino alla cerimonia, con rivelazioni e colpi di scena quotidiani, anche se gli scettici si chiedono il perché di tanto clamore dato che era già uscita la serie “Harry e Meghan” su Netflix. Vogliamo sperare sia la potenza di uno strumento capace di stupire, indignare, incantare, appassionare…il libro!
Sul podio Ammaniti
Sul podio accanto ad Harry c’è Niccolò Ammaniti blasonato Premio Strega nel 2007 per “Come Dio comanda”. Lo scrittore romano è anche regista e sceneggiatore. Dai suoi romanzi più famosi sono usciti film di successo diretti da Gabriele Salvatores. Il suo ultimo libro sollecita riflessioni importanti sul ruolo della rete come mezzo di comunicazione: “La vita intima” (Einaudi). Cosa fareste se all’improvviso vi arrivasse sul cellulare un video del vostro oscuro passato? È quello che accade alla protagonista, bella ricca e famosa, un’esistenza piena di gratificazioni fino all’arrivo di un video che le cambierà la vita.
Pasini terza posizione
“M’arriva in faccia un raggio di sole. L’ultimo sole della mia vita. Allora è così che si muore”.
Come non restare incantati dalle parole del nuovo romanzo di Giuliano Pasini: “È così che si muore” (Piemme). Lo scrittore è nato a Zocca, nel cuore dell’Appennino emiliano e vive da molto tempo a Treviso, è socio di Community, una delle più importanti società di comunicazione d’impresa. Il suo romanzo d’esordio “Venti corpi nella neve” è diventato un caso editoriale conquistando consenso di pubblico e premi prestigiosi. Pasini ci stupisce e inquieta con il suo nuovo thriller ambientato in un borgo arroccato sull’Appennino.
Fabrizio De André ha scritto che per morire di maggio ci vuole molto coraggio e proprio in maggio viene ritrovato il cadavere carbonizzato di un uomo tra i resti della sua casa distrutta da un incendio. Ma non è stato il fuoco ad ucciderlo, i segni sono inequivocabili: è stato sgozzato. Da questo elemento partono le nuove indagini del commissario Roberto Serra.
Giuliano Pasini è stato recentemente ospite alla Libreria Lovat di Villorba.
I grandi ritorni
Tornano in grande stile due firme che hanno brillato in classifica per molto tempo, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, con il suo ultimo romanzo: “I pessimisti non fanno fortuna” (Marsilio) e “Leonardo Del Vecchio” (Sperling & Kupfer) di Tommaso Ebhardt.
La biografia del leggendario fondatore di Luxottica, in testa come libro più venduto del 2022, ha ottenuto recentemente il “Premio Valori d’impresa”, prestigioso riconoscimento letterario di Confindustria Veneto Est – Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso.
Buon compleanno John
Chiudiamo la nostra passeggiata tra i libri con un altro grande compleanno, quello di John Ruskin. Nasce a Londra nel 1819, lo stesso giorno di Jules Verne l’8 febbraio. Influenzerà l’estetica culturale grazie alla sua interpretazione dell’arte e dell’architettura, regalandoci un libro che è sempre un piacere leggere: “Le pietre di Venezia”. Ci salutiamo con una sua citazione: “I veneziani furono sempre sollecitati a ricevere lezioni d’arte dai nemici (in caso contrario non vi sarebbe nulla di arabo a Venezia).
Dott.ssa Elisabetta, grazie per questa bellissima e puntuale rassegna libraria. Mi stupisco come il libro scandalo del principe Harry goda di tanto successo. E’ come spiare dal buco della serratura le vicende di una famiglia, che, per il suo ruolo, dovrebbe avere un comportamento corretto, invece è un guazzabuglio incredibile. Però gli Inglesi amano la monarchia e accettano che la famiglia reale rappresenti la loro nazione. Come sono felice di vivere in una repubblica, non perchè in questa forma di governo ci sono uomini migliori, ma perchè sappiamo che dopo cinque anni li possiamo cambiare. In alternativa al principe Harri, abbiamo due principi italiani, diventati nobil uomini grazie al lavoro e alle idee. Per questo sono contento che sia il testo su Leonardo Del Vecchio, sia quello del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia siano ritornati nell’alta classifica. Ecco di due modelli da seguire e da contrapporre alla perfida Albione.