Il Diario è tornato. Pieno di riflessioni, domande, spunti. È iniziato il 2023 e ci chiediamo se la violenza trasforma la democrazia in far- west.
Sull’esempio di Trump anche i sodali di Bolsonaro insorgono e invadono il parlamento a Brasilia
Se non si potesse esprimere Il proprio dissenso in modo violento, che democrazia sarebbe?! Anche il capo dello stato uscente prima di lasciare il palazzo presidenziale ha distrutto i mobili e la libreria, divelto alcuni muri, portato con sé quadri di valore. Da noi Il vandalismo si limita a qualche danno alla CGIL, perché, dopo 77 anni, la libertà è ancora in rodaggio. È che in Brasile chi ha perso – non si sa perché – sta al potere, come negli USA per altri due mesi e ha il tempo di creare qualche problema al successore. Prima o poi impareremo anche noi.
Gli USA sono un’icona di democrazia. Eppure l’opposizione sediziosa e violenta contro le scelte del popolo è cominciata proprio da lì
Oggi si è estesa al Brasile e domani proseguirà altrove se gli USA non individueranno e condanneranno le responsabilità. Per tutelare le libertà altrui bisogna saper difendere le proprie. La società occidentale è in attesa di risposte che Washington esita a dare. Due anni sono più che sufficienti per stabilire se la Giustizia ammette o condanna tali reazioni. Se non si vuole che la protesta di facinorosi sommerga il diritto e si torni al Far West anche in Europa e nel mondo si emetta senza esitazione la sentenza.
Presidente, sono sorpreso della sua ambizione. Lei ha già un ruolo istituzionale importante e un partito non si può guidate part time
La credevo più saggio . Anziché essere sempre in disaccordo tra voi, per una volta sostenga la Schlein, che è più adeguata perché donna e deputato, ed è la rivale naturale di Meloni. È anche una novità per il PD, mentre lei è la copia di Letta con in più la barba. Non si è quasi mai sentito di un segretario che non sia parlamentare e neppure la sua vice. Sembra una gag di Fantozzi, invece è un grave errore politico. Stupidità e disonestà darebbero un’altra sberla al povero PD, partito per cui io non voto, ma indispensabile alla democrazia. Se dovesse vincere lei, sarebbe un altro regalo alla destra dopo quello di Letta.
Elon Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari. Ne vale solo 25 ma lui non bada a spese. Tanto, ne possiede altri 200
Ora è l’uomo più ricco del mondo, Jeff Bezos è passato al quarto posto. Per risalire nella classifica gli basterà licenziare da Amazon qualche migliaio di dipendenti. Proiettato nella ricerca per un futuro migliore Tim Cook ha Investito più di mille miliardi. Oggi la sua Apple ne vale solo duemila. Però è più ricca l’umanità. Sono queste le notizie che appaiono ogni mattina sui giornali e rendono miseri i pochi milioni su cui i giudici di Bruxelles cercano di mettere le mani. Una volta, per molto meno, invocavamo Baffone. Ora, invece, sono arrivati gli altri ma la sperequazione è sempre più scandalosa e da capogiro.
La destra fa come fanno tutti e mette i suoi al posto di quelli della sinistra. Magari cercheranno di fare meglio, premiando anche il merito
Perché mia figlia Patrizia potesse completare gli studi a Harvard – dopo laurea, dottorato e vari master – dovemmo ricorrere a un cospicuo prestito in banca, che lei stessa pagò in cinque anni quando, poco dopo, fu assunta alla Banca Mondiale e poi al Fondo Monetario. Nonostante i suoi risultati di alto livello non riuscì a ottenere alcuna borsa di studio. Mentre la ebbero tutti i figli di…. Ad alcuni ne toccarono addirittura due, seppure non potessero usarne più di una. Chissà se questi sono più giusti.
Se n’è andato un grande amico di tanti anni. Lo conobbi da ragazzo, quando il padre se lo portava dietro per controllare che studiasse
Divenne un celebre penalista. Non perdeva una festa né una ragazza. Era invitato ovunque perché importante, simpatico, brillante, scapolo. Aveva creato un gruppo di cui io ero l’unico ammogliato. Margy non vi era ammessa. Ma gli mandava il tiramisù senza zucchero che non gli faceva male. Era lunga tradizione vederci in sette/otto amici due volte al mese a pranzo la domenica nella sua campagna. Per demonizzare l’età si parlava soprattutto di quando eravamo giovani. Per anni ho cercato di convincerlo a sposarsi. Se ci fossi riuscito, quello stupido, caro, cocciuto, indimenticabile Roberto Ruggiero sarebbe forse ancora tra noi.