“Abbiamo svuotato le cantine”. Poche parole, ma dicono tutto quelle di Valerio Nadal presidente Condifesa TVB (oltre 10mila imprese agricole associate) e imprenditore con azienda a Musile di Piave. Se in estate il vino nelle spiagge veneziane ha toccato cifre eccezionali (circa 10 milioni di fatturato) in questi giorni tra Natale e Capodanno le bollicine ma anche i bianchi fermi hanno fatto registrare introiti dai 2 ai 2,5 milioni con Jesolo in testa alla classifica. (fonte LUIGIWINES.COM società specializzata in indagini economiche)
Valerio Nadal e le bollicine
Un 2022 che supera i numeri record di tre anni fa, prima del Covid, come conferma Valerio Nadal : “Già molte aziende registrano aumenti rispetto allo stesso dell’anno scorso di un +45-50 per cento. Questo nuovo turismo nelle spiagge rappresenta una formula vincente e in questo contesto vanno elogiati gli amministratori locali e le associazioni di categoria per l’ottimo lavoro fatto.
Passador
Franco Passador direttore generale di Vivo Cantine commenta così: “la “scommessa” che vede come obiettivo la spiaggia attrattiva anche d’inverno si sta rivelando vincente in tutti i sensi . Oggi il vino è diventato un bere che in ogni angolo del mondo trova ampi consensi. L’economia aveva bisogno di risollevarsi e vediamo questi dati con molta soddisfazione assieme a tutto il mondo e l’indotto legato al vino”.
Lorenzon e il successo delle bollicine
Un aumento delle vendite confermato anche dal presidente Coldiretti di San Biagio di Callalta Fiorenzo Lorenzon: “si registrano aumenti del 15/20 per cento rispetto al 2022 soprattutto nelle località balneari veneziane. Il mercato del vino non conosce ostacoli e ciò è positivo per l’economia delle nostre piccole imprese”
La classifica dei vini
Al primo posto le bollicine del Prosecco, poi i bianchi fermi come Pinot Grigio, Chardonnay e Sauvignon. Quindi bene anche il Prosecco biologico e come vini rossi il Raboso e Cabernet.