Ebbene si. Ci siamo presi un po’ di meritato riposo. Ma il Diario Liberale in questa settimana di vacanza ha raccolto tanto materiale su cui riflettere e riempire le pagine. C’è ne è un po’ per tutti. Dal governo alla cronaca. Italiana ed estera. E non mancano le domande. Ad esempio perchè è facile criticare Harry e retrocedere Totti?
È facile criticare Harry. Non dimentichiamo che tutto cominciò in quella notte di Parigi con la morte sospetta di Lady Diana
Fu forse l’inizio della fine. Aveva 13 anni quando rimase orfano. Per Buckingham Palace fu una disgrazia come tante altre. Per il padre non contava nulla. Il fratello era già immedesimato nel ruolo di futuro re e non poteva indagare. Per la nonna era la soluzione di un problema. Solo per lui fu una tragedia. “Sono figlio di mia madre”, disse e non dimenticò. Per 25 anni si è chiesto “perché la famiglia reale non l’abbia protetta”. Ora che ha il sostegno di Megan lo chiede agli altri, ad alta voce, perché i sudditi devoti e Il mondo intero sappiano che la madre morì perché quella famiglia che tutti rispettano l’abbandonò alla disperazione.
Totti non è più il bravo ragazzo tutto casa, chiesa e famiglia. È stato retrocesso a uno qualsiasi. Gli sono rimasti solo i soldi
Ieri idolatrato, oggi chiacchierato e persino sospettato di riciclaggio. Sempre la vecchia storia della mela e del serpente. Da quando ha litigato con Ilary si sono scoperti, oltre a un’altra donna, gioco d’azzardo, Rolex, prestiti poco chiari, viaggi, movimento di denaro contante. Il primo sintomo del disagio sociale fu la sparizione dai teleschermi delle pubblicità che reclamizzava. Forse non è più neppure il capitano. Gli ci sono voluti 46 anni per costruire l’immagine del bravo ragazzo e un flirt per finire nel gossip e nella volgarità, e perdere ogni considerazione.
Per effetto dell’abituale salto sul carro del vincitore, Fratelli d’Italia continua a salire nei sondaggi
È arrivato al 31% – Ma a discapito degli alleati che continuano ad assottigliarsi. Mentre PD & C. diminuiscono solo leggermente grazie allo scandalo socialista a Bruxelles che gli italiani apprezzano. Aumenta il M5S che supera il 18% ed è ora il secondo partito. Migliora la coalizione dei voltagabbana per il contributo della vedova in Lombardia. Però, il rapporto tra le forze avverse è sempre uguale. Chissà perché Letta non si è dimesso subito dopo la sberla elettorale che avrebbe tramortito persino Sansone. Che gusto c’è a vedere la sinistra diminuire a causa della sua presenza negativa?
I soli a essere terrorizzati dalle stragi che avvengono negli USA per l’uso improprio delle armi sono i bambini
Il più delle volte sono le vittime designate perché raggruppati nelle aule scolastiche sono un bersaglio facile per i folli che uccidono senza motivo. Mia nipote Alexandra, 9 anni, alunna della 4^ elementare alla Washington Episcopal School, con una saggezza che non tutti gli adulti posseggono, ha scritto preoccupata al Presidente Biden invitandolo a proibire finalmente la facile vendita di armi che servono solo a uccidere innocenti, non più, come forse era un tempo necessario, alla difesa personale. Tranne i lobbisti, tutti le saranno grati perché muoiono anche i figli di chi vuole la libertà di acquistarne.
Il MSI era un partito democratico che ha operato nel parlamento repubblicano senza dare scandalo
Ora è stato sostituito da un’iniziativa politica più moderna, con una giovane donna alla guida e uomini nuovi. C’è qualche cariatide che celebra il successo ricordando addirittura i genitori, che appartenevano a un’epoca ancora più antica della loro e avevano diritto di essere ciò che i propri tempi offrivano. Ma la società è cambiata e si debbono festeggiare le conquiste, come Fratelli d’Italia, non il MSI che è il passato. Ecco perché non si capisce tanta indignazione da parte degli avversari, che, invece, dovrebbero sghignazzare per l’inutilità di augurare buon compleanno a un partito defunto nel 1995.
Il ministro della Cultura tenta di valorizzare l’italiano e proteggerlo da espressioni tecniche inglesi spesso incomprensibili
Quella di Sangiuliano è la prima iniziativa importante del nuovo governo. Riguarda l’immissione di cultura di cui il paese, soffocato dall’ignoranza, ha bisogno. Invece, sono piovute immediate le critiche degli intellettuali che credono di avere il monopolio della cultura. La nostra lingua – dicono – è composta da tanti vocaboli stranieri italianizzati. Quindi, perché meravigliarsi dei nuovi? È vero, ma è stato l’uso popolare a farli entrare nel lessico comune. Non termini di cui non si conosce il significato. Persino Draghi, che conosce l’inglese come l’italiano, se ne lamenta.
Un leader politico che difende il reddito di cittadinanza non può trascorrere le vacanze a Cortina in un albergo a 5 stelle
Neppure il suo movimento può fregiarsi di tante stelle. Una sarebbe più che sufficiente. Per le prossime vacanze è consigliato un B&B a Crozza di morto. Ma anche la fidanzata è inadeguata. Anziché di una bella ragazza di famiglia facoltosa dovrebbe innamorarsi di una borgatara disoccupata con 5 figli che tra sei mesi non percepirà più reddito. Ma non è detto – secondo La Fontaine – che non trovino da ridire anche in quel caso. La gente è assetata di calunnie, soprattutto in politica. Quindi la critica e l’insulto trovano sempre la strada della polemica.
Ha ragione Calderoli di denunciare chi lo contraddice. Il popolo del Sud è con lui
La Lega ci prende più voti che al Nord – Calabresi e siciliani sono sempre stati sudditi. Conoscono bene la sua mania di trattenere in Lombardia le tasse locali e di trasferirvi da Roma qualche ministero. Anziché al capo dello stato, i 500 sindaci meridionali dovrebbero scrivete agli elettori e spiegargli che cos’è la latitudine. Dieci anni fa tentò di realizzare lo stesso progetto. Ma allora alla guida c’era Berlusconi che non glielo permise e Calderoli riuscì solo a mettere in crisi l’Alitalia trasferendo il hub da Fiumicino a Malpensa. Ora c’è la Meloni che vuole a tutti i costi il presidenzialismo che la Lega non voterà se lei non vota l’autonomia regionale. Ma i terroni non hanno ancora capito che tutto si svolge sulle loro spalle.
La democrazia è come una bella ragazza in cui risaltano subito all’occhio i tanti difetti. La dittatura, invece, è bruttina e si notano le poche caratteristiche positive
Nella libertà e nel benessere, che la democrazia produce, gli elettori notano tutti i difetti del sistema. Tanto che sono più le critiche che gli apprezzamenti. Nei regimi totalitari, che si accettano senza poterli criticare, si apprezzano i lati positivi. Ecco perché si dice che “allora” si dormiva con le porte aperte, ma si omette che la povertà era così diffusa che nelle case non c’era nulla da rubare. Si dice pure che i palazzi non crollavano. Non si dice che ci abitavano i gerarchi mentre la povera gente viveva in catapecchie.