Siamo stati a Firenze, alla supercoppa di volley femminile, è stata la quinta per Conegliano, che nel nostro Paese non perde un trofeo dalla coppa Italia del 2019, vinta da Novara. L’uscita di Sylla e Folie a Monza e di Egonu in Turchia lasciavano immaginare una stagione un po’ complicata per la Prosecco doc Imoco. Invece il gap sembra essere aumentato. Sembra una imoco più forte. Questo 3-1 ha vissuto gli ultimi due set facili, soprattutto l’ultimo, e Novara era stata molto più vicina al colpo nella finale scudetto di un anno e mezzo fa o anche nella supercoppa di gennaio. Le piemontesi sono avanti all’inizio, Conegliano recupera e si porta sul 24-22, poi un’invasione della Prosecco. Novara ha la chance di pareggiare, Karakurt manda fuori. Nel secondo set sono le zanzare a trovare il ritmo, con Caterina Bosetti al servizio, sul 12-18 le pantere non sono in grado di recuperare, comunque provano a giocare. Il terzo parziale è spesso decisivo, in gare molto equilibrate, l’equilibrio è solo all’inizio. Squarcini ha gli occhi assatanati, mura e mette a terra palloni, gioca per l’infortunio alla spalla di Marian Lubian, nel riscaldamento, incredibilmente la Prosecco Doc Imoco non ne risente e fila via. I sorrisi di Alessia Gennari sono larghi, piazza l’ace, dopo un muro dell’olandese De Kruyif. Asia Wolosz va a colloquio con l’allenatore Daniele Santarelli.
Anche nel quarto set le rosa conducono con personalità, Haak è precisa, davvero degna dell’eredità di Paola Egonu ma non è una sorpresa. Quando Fersino e Bosetti vanno assieme sulla stessa palla, in ricezione, anche Lavarini capisce che non è serata: con la Polonia aveva portato la Serbia di Santarelli al quinto set, ai quarti, è stata la vera finale.
Più forte anche della Igor
Viste da vicino, le ragazze del volley sono davvero impressionanti, per la fisicità. La potenza di Ituma, al pari di Poulter, molto più sottile è la Carcases, sono tutte dell’Igor.
Le mie domande su Egonu a Santarelli, Alessia Gennari e Robin de Cruyff, le due ragazze non hanno voluto rispondere,
e ad Asia Wolosz, che invece parla volentieri della stella passata al Vakifbank Istanbul.
Dalle risposte si capisce che è una Imoco più forte
Cook e Plummer, dunque, convincono, al pari di Furlan, impiegata all’inizio, e di De Kruyff, subentrata. E’ una Imoco senza punti deboli.
E splendido il colpo d’occhio al palaWanny, esaurito con i suoi 3500 posti.
Infine le nostre domande ai due allenatori, Lavarini che ha rischiato di guastare il mondiale di Santarelli, con la Polonia
E a Santarelli, che sta facendo meglio del predecessore Mazzanti, complessivamente. Niente da dire….sempre più forte