Una ferma volontà di confermare con slancio l’ottima ripartenza della passata edizione: questo il messaggio unanime del comitato direttivo dell’Azienda speciale Fiera di Santa Lucia di Piave riunitosi per l’edizione 2022, la numero 1362. del comitato direttivo dell’Azienda speciale Fiere di Santa Lucia di Piave riunitosi per l’edizione 2022, la numero 1362. “Con rinnovato entusiasmo” dice l’amministratore unico Alberto Nadal “stiamo lavorando da tempo e saremo pronti per una nuova e grande edizione fieristica che si prospetta di altissimo livello. La Fiera Internazionale dell’agricoltura di dicembre dalle tradizioni più che millenarie: un’esposizione di altissima qualità, tanti eventi e numerosi ospiti di eccellenza anche per l’edizione di quest’anno”. “Un appuntamento immancabile” continua Nadal “per il nostro settore agricolo che continua ad essere protagonista per l’economia del Paese e, in particolare, quella del nostro territorio”.
L’orgoglio di Fantinel per la Fiera di Santa Lucia
“La Fiera Internazionale di Santa Lucia di Piave” conferma il sindaco Fiorenzo Fantinel “esprime uno dei momenti più importanti in assoluto nel settore agricolo, e non solo, per tutto il Triveneto e oltre. Essa richiama a sè dinamiche economiche ma anche culturali per un intero sistema che vede impiegati migliaia di operatori! Santa Lucia di Piave sente il peso della responsabilità nell’organizzazione ma allo stesso tempo è fiera di poter contribuire da secoli ad ospitare questo importante momento economico e sociale“.
Le sfide della Fiera di Santa Lucia
Claudia Basei, assessore alle Fiere, turismo e agricoltura del Comune di Santa Lucia di Piave, sottolinea: “Il nostro territorio sta affrontato grandi sfide legate alle nuove opportunità turistiche ed economiche legate alle Colline di Conegliano e Valdobbiadene e alle criticità connesse alle sempre più incerte dinamiche internazionali. In questo contesto ritengo che sia necessario pensare ad un nuovo approccio innovativo che punti alla costruzione di reti e sinergie tra gli stakeholder del territorio. Il nostro quartiere fieristico può diventare, in questo senso, un fulcro centrale per la costruzione di nuovi progetti che possono valorizzare le tante eccellenze, nei diversi settori, del nostro territorio e al contempo però, considerando la millenaria tradizione delle nostre Fiere, essere custode della ricca tradizione e storia delle nostre comunità.”
Gli espositori della Fiera
L’Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane), di cui Santa Lucia Fiere fa parte, stima in 60 miliardi di euro l’anno il valore economico per le oltre 200.000 aziende espositrici, con un incremento del 50% delle esportazioni determinato dalla presenza in manifestazioni fieristiche. Proprio Aefi ha promosso e ottenuto il finanziamento agevolato, appena attivato dal Gruppo Simest, che copre fino al 100% delle spese degli espositori per partecipazione a fiere e mostre. Anche la Regione Veneto ha recentemente assegnato con un bando a imprese artigiane e industria contributi a fondo perduto fino al 50% per la partecipazione a fiere internazionali come quella di Santa Lucia.