Quadro normativo, progresso tecnologico e convenienza economica, sono i tre fattori che provocheranno il boom della crescita della casa del domani. Come sarà nel prossimo futuro? In legno. In un mondo a corto di risorse e con una crescente coscienza ambientale, la diffusione delle costruzioni in legno continuerà a crescere perché, a trainare il settore, saranno le prestazioni ambientali superiori del legno rispetto ai materiali alternativi, ma anche il quadro normativo, gli avanzamenti tecnologici e, soprattutto, la crescente convenienza economica.
Casa del domani: il quadro normativo
Negli ultimi 20 anni si è assistito a un graduale aumento dell’interesse, legato soprattutto a una maggiore attenzione per la sostenibilità. I benefici portati da questa evoluzione sono frenati dall’eterogeneità delle varie normative e dalla necessità di attendere che le leggi abbiano il tempo di produrre gli effetti attesi.
Il progresso tecnologico
Dagli anni Novanta in poi, la tecnologia ha cambiato il modo in cui si costruisce col legno, sia per quanto riguarda i materiali impiegati sia per le tecniche costruttive utilizzate. Ovviamente, è indispensabile avere progettisti e aziende sempre aggiornati sulle evoluzioni in atto, in modo da massimizzare i vantaggi su questo fronte.
La convenienza economica della casa del domani
Al momento, l’edilizia tradizionale è più economica (tra il 10% e il 15%) rispetto a quella in legno. Lo scenario di previsione è che, entro il 2030, se da un lato la decarbonizzazione in atto e la carenza di lavoratori qualificati faranno salire i prezzi, dall’altro il progresso tecnologico ridurrà la quantità di legno necessaria, accorciando ulteriormente i tempi di costruzione.
I grattacieli di legno
I due grattacieli, uno in Svizzera e l’altro in Australia, di 100 e 183 metri di altezza rispettivamente, conterranno prodotti in legno ingegnerizzato come il legno lamellare, in cui i pezzi sono incollati ad alta pressione con un adesivo resistente all’acqua, e il legno lamellare incrociato, in cui le tavole piatte sono incollate insieme in strati perpendicolari. I test di resistenza al fuoco hanno dato risultati sorprendenti, migliori di quelli ottenuti dai materiali tradizionali. Gli unici dubbi ancora da sciogliere riguardano l’insonorizzazione e la leggerezza in caso di forte vento. Gli specialisti del settore sanno che il legno è un materiale organico e igroscopico, cioè in grado di assorbire e rilasciare umidità adattandosi all’ambiente. Il rischio è che, se superiamo il valore limite di quantità massima di umidità che può contenere, il legno si degrada e diventa nutrimento per muffe, funghi e quant’altro. Quindi, lavorare e produrre con qualità vuol dire valutare tutti gli aspetti, il materiale, le tecnologie, la tenuta all’aria, le modalità di posa, eccetera.
Ecco perché la casa del domani sarà in legno
Negli ultimi anni, la percentuale di nuove abitazioni in legno si è attestata tra il 6% ed il 7% del totale, perlomeno in Italia. La sfida riguarda l’uso di materiali ecosostenibili ed è proprio in questo campo che si stanno rivalutando i materiali naturali. Il legno è uno tra gli elementi più amati sia da costruttori e professionisti del settore sia da clienti e proprietari di casa ed è, molto probabilmente, l’unico materiale totalmente rinnovabile.
I vantaggi delle case in legno
Una delle caratteristiche forse più apprezzate delle case in legno riguarda le proprietà isolanti. Il legno garantisce un incredibile isolamento acustico e termico. Per questo motivo, nei paesi dell’Europa settentrionale, i costruttori utilizzano questo materiale per le strutture interne ed esterne delle abitazioni. In Italia, invece, l’edilizia tradizionale lo impiega solo per la realizzazione di solai, tetti e finiture come i serramenti. Le case in legno hanno un clima interno ideale e, per questo, sono molto calde d’inverno e molto fresche d’estate. Nessun timore a proposito della muffa, perché il legno utilizzato viene sottoposto ad un processo di essiccazione particolare, così da eliminare questo problema.
Casa del domani in legno ecosostenibile
Il legno è un materiale estremamente leggero e facile da trasportare ma questo non significa che le case in legno siano poco stabili, anzi. Le strutture portanti sono estremamente resistenti e consentono il normale fissaggio sulle pareti di mensole, sanitari e altri elementi d’arredo. Inoltre, le case in legno rispettano i principi della bioarchitettura, in quanto consumano poca energia, grazie alle proprietà isolanti del materiale.
I tempi di costruzione delle case del domani
Quanto tempo ci vuole per costruire una casa in legno? Mentre l’edilizia tradizionale può impiegare anche un paio d’anni per la costruzione della casa, se è in legno, un’abitazione singola può essere realizzata, chiavi in mano, in 3 – 6 mesi al massimo.
I costi
A differenza dei costi delle case tradizionali, che vengono preventivati e che quasi sempre hanno un totale che supera anche di molto le previsioni, una casa in legno ha costi fissi. Le spese dipendono dalla tipologia del legno, dalla metratura e dal numero di piani previsto e, generalmente, vanno dai 250,00 ai 500,00 Euro/m2, più montaggio, trasporto, fondazioni e impianti; totale: quasi mai oltre i 1.200,00 Euro/m2 “chiavi in mano”. La differenza di costo è importante, considerato che una casa in cemento armato o in laterizio costa più o meno 1.800,00 – 2.000,00 Euro/m2.
Gli svantaggi della casa del domani in legno: miti da sfatare
Pensate che nei paesi dell’Europa settentrionale, in Norvegia ad esempio, ci sono edifici realizzati a picco sul mare con più di mezzo secolo alle spalle. La durata delle case in legno dipende dalla manutenzione e può essere identica a quella di case in muratura, a patto di una cura costante del legno; così facendo, solo dopo 30 – 40 anni ci sarà bisogno di manutenzione straordinaria. Un altro mito vuole che le case in legno siano più facilmente preda delle fiamme; al contrario, invece, il legno brucia molto lentamente. Certo, se la struttura è economica e di poca qualità, si potrà verificare un deprezzamento rapido dell’immobile. In verità, la casa in legno ha un solo vero nemico: l’acqua! Se il lavoro di costruzione è stato fatto secondo le regole, non vi saranno mai gravi e insormontabili problemi. Altrimenti, ci potranno essere in futuro infiltrazioni anche molto gravi all’interno delle pareti, che obbligheranno alla sostituzione.