Cambio di guardia a Longarone Fiere. Dopo quattro anni, il consueto rinnovo delle cariche. Gian Angelo Bellati passa quindi il testimone a Michele Dal Farra, noto imprenditore bellunese impegnato da anni nel settore dei servizi. A proporlo la Provincia di Belluno che lo aveva selezionato attraverso un bando pubblico di manifestazione di interesse.
Longarone Fiere; il nuovo CdA
Nel nuovo consiglio d’amministrazione, tra i consiglieri rimane Chiara Bortolas, presentata dalla Camera di Commercio di Treviso e Belluno; i neoeletti sono: Alberto Bortoluzzi per il Comune di Longarone, Veronica De Lorenzi per l’Unione Montana Cadore Longaronese Zoldo, e Claudio Olivier per la Pro Loco di Longarone.
L’intervento di Bellati
Soddisfatto il past president Gian Angelo Bellati che ha commentato così i suoi quattro anni passati a Longarone: “Mi hanno arricchito professionalmente, ma mi hanno anche arricchito dal punto di vista dei rapporti umani, dei contatti con le persone, che in questo territorio sono stupendi. È stupenda anche questa fiera”.
Longarone Fiere; una bella responsabilità
Il nuovo Presidente, Michele Dal Farra, non ha mancato di ringraziare Bellati per il lavoro svolto e di sottolineare che ora si farà carico di una grande responsabilità, quella di raccogliere la straordinaria impresa di avere portato fino a qua Longarone Fiere Dolomiti. Gli ultimi anni hanno rappresentato un momento particolarmente difficile per la Fiera di Longarone. Solo pochi giorni dopo essere stato eletto, infatti Bellati da dovuto fronteggiare l’emergenza Vaia che aveva colpito pesantemente il quartiere fieristico, con ingenti danni e con una tra le manifestazioni più importanti in corso. Parliamo di Arredamont la cui nuova edizione si sta proprio svolgendo in questi giorni. Poi l’emergenza pandemica con covid-19.
Il nuovo presidente
Ne è consapevole il Dal Farra che continua: “Abbiamo un mercato fieristico in trasformazione, ben prima del covid, che vede sempre meno imprese operare e queste imprese sono imprese piccole. Stavamo andando verso grandi aggregazioni. Poi è arrivato il covid che ha massacrato i fatturati delle aziende di servizi e ha massacrato, ed è la cosa su cui dovremmo lavorare molto, il sistema di relazione con i nostri stakeholder. Affrontiamo questa nuova sfida con ottimismo, sapendo che la Fiera di Longarone è un pezzo di storia di questa provincia. Ha fatto crescere tantissime piccole e medie aziende e quindi siamo pronti a costruire l’altro pezzo di futuro nel modo, ugualmente glorioso così come è stato nel passato”.
Longarone Fiere deve rimanere
Dal Farra coglie nel segno. A riconoscerlo è lo stesso Bellati: “Sono felicissimo di questo passaggio di consegne a chi ritengo sia la persona più giusta in questo momento. Per il tipo di esperienza, di capacità e di approccio che ha. Un approccio molto ottimistico e costruttivo, che è essenziale. Perché lasciando questa fiera mi sento di dire che possiamo fare tutti gli errori che vogliamo, ma la Fiera di Longarone deve rimanere”.
Il saluto
Bellati ringrazia anche tutti i Soci della Fiera per il sostegno che hanno dato in questi anni, ma lancia un appello particolare alla componente pubblica, che supera il 70% della proprietà. “Bisogna aiutare la fiera a resistere, anche a questi momenti post covid che sono comunque pesanti, perché la fiera è un soggetto determinante per attirare le intelligenze, per attirare i saperi, per attirare anche soldi e per andare anche contro quel fenomeno dello spopolamento che è terribile in questa area del Bellunese. Quindi chiudo questa esperienza con una gioia enorme”.
Longarone Fiere nel cuore
Bellati ha imparato anche a riconoscere che alcune fiere sono fiere del cuore, dei sentimenti. Non sono solo i soldi a comandare. “Questa è la forza di Longarone Fiere Dolomiti. Sono felicissimo di chiudere questi anni che mi hanno arricchito tantissimo. Ho imparato tantissimo, ma i rapporti umani continueranno. Anche con il nuovo Presidente a cui auguro ogni bene e ogni successo per il bene di questo stupendo territorio e questa stupenda gente che c’è qui a Belluno”.