Federico Legnaro, 36 anni, è il titolare – assieme al cugino Massimiliano Corso – del ristorante-bistrot-pizzeria “Osterie Meccaniche”, ad Abano Terme. Una location unica nel suo genere in cui si può pranzare o cenare a fianco di una Ferrari o di un’auto d’epoca anni Venti, o di una moto del secolo scorso.
Federico, geometra per professione ma ristoratore per passione – e ancor di più rallysta e amante dei motori – non nasconde la sua soddisfazione nel presentare Osterie Meccaniche, aperte il 18 novembre 2018.
Chi è Federico
“Nasco come geometra, ho uno studio per lo svolgimento dei servizi catastali e dei conteggi legati all’edilizia. Nel 2017 mio papà Fabio Legnaro (famoso nel territorio, titolare della Trattoria Ballotta di Torreglia ndr) mi chiama a rapporto e mi dice: ‘Abbiamo questo grande locale – sino al 2005 adibito a pizzeria – che facciamo?. Lo teniamo come deposito delle nostre auto e moto?
Io dissi: se questa era un’attività commerciale, deve continuare a svolgere il suo ruolo. Inventiamo ‘Osterie Meccaniche’!
Così fu fatto!
Io, papà Fabio e mio cugino Massimiliano siamo partiti alla grande! Abbiamo restaurato questo grande locale, arredato come un ristorante e fornito di cucina …. E abbiamo messo fra un tavolo e l’altro qualcosa come 40 auto e 15 moto… che ci piace cambiare ogni stagione, come cambiamo il menu…. Addirittura abbiamo amici che ci prestano le loro cabrio d’epoca per metterle in bella mostra. Altrimenti rimarrebbero nascoste in bui garages.
Così Federico ha avviato questo format di ristorazione
Facendo felice papà Fabio (e non solo) che sin da piccolo ha avuto la passione per i motori…
Federico, cosa preparate nel vostro locale?
Abbiamo realizzato una pizza con la collaborazione del campione del mondo di pizza Gianni Calaon: 15 tipi gourmet, lievitazione 72 ore farina timilia che ci ha fatto provare la farina thimilia. La nostra specialità è la tartare al carrello che personalizziamo dinanzi al cliente. Poi serviamo hamburger di carne fassona, l’homepouled marinato, e la nostra birra bionda veneta con l’orzo che coltiviamo a Torreglia. Viene spinata su un motore Harley Davidson… Inoltre prepariamo aperitivi e coctail, abbiamo una cantina con oltre 130 etichette, moltissime dei nostri Colli Euganei. Nei piani superiori di Osterie Meccaniche abbiamo anche 12 camere: Abano Hostel Business…
Che clientela avete?
Clientela mista: giovanotti dai 18 ai 50 anni. Poi i gruppi di auto, appassionati alfisti, motociclisti, ferraristi, ecc ecc…. Dai 50 ai 95 anni. Oltre che famiglie con bimbetti sin dalla tenera età.
Federico, e in famiglia?
Ho una compagna, Valentina, che lavora come direttrice di sala a Osterie Meccaniche. Abbiamo un figlio di 13 mesi, si chiama Edoardo… il nostro futuro erede, la felicità anche per i nonni
Le tue passioni?
Corro, ho fatto rally… gare importanti con una Fiat 124 Abarth e poi con una Porche 944. Ora ho drasticamente rallentato questo ma in famiglia, almeno una volta all’anno, ce ne andiamo in moto in giro per l’Italia e l’ Europa. Io, mio papà Fabio, i miei fratelli Andrea e Alberto e i cugini Massimiliano e Riccardo, prendiamo le nostre 6 moto e scorazziamo per una settimana… Una cosa che facciamo solo noi uomini….
Federico, il sogno nel cassetto?
Che passasse la Mille Miglia davanti al mio locale, in via Marzia ad Abano Terme. ….
Da Federico a Filippo Riatti e la passione per la cucina
Filippo Riatti è il cuoco di Osterie Meccaniche. Giovane anche lui, 37 anni, una brigata appassionata del proprio lavoro, Lui ha iniziato a lavorare in questo locale sin dall’apertura nel 2018.
Ma qual è il Cupido che ti ha spinto ad appassionarti alla cucina?
Il tiramisù di mamma Isabella
Cioè?
Mi piaceva vedere mia mamma alle prese con i fornelli. Soprattutto alle prese con il dolce tiramisù : il suo, per me, era il migliore. Così mi sono appassionato a realizzarlo. Ho poi seguito la scuola alberghiera di Montagnana, a indirizzo pasticceria.
Ho lavorato poi dai Legnaro per qualche anno e poi ho voluto girare il mondo. Sulle grandi navi di Costa Crociere. Ho girato il mondo per 4 anni. Poi, come molti cuochi, c’è il richiamo del proprio territorio. E sono ritornato ad Abano Terme.
E ora?
Mi gusto il lavoro in cucina che mi appassiona sempre. C’è una bella brigata di giovani cuochi e bravo personale di sala. E nei tempi liberi trovo spazio per la mia famiglia, mia moglie Valeria e ora mia figlia Anita, nata pochi giorni fa: il 17 ottobre 2022.
Auguri allora…
Grazie! E l’altra mia passione è quella dell’apicoltura. Mio padre Renzo mi ha trascinato nell’hobby di seguire le api. Un hobby che adoro, rispettoso dell’ambiente.
Per i lettori di enordest.it Federico e Filippo ci propongono un pollo fritto con patate fritte, cacio e pepe: è uno dei piatti forti di Osterie Meccaniche di Abano, oltre che le tartare a carrello, gli homeburger accompagnati dalla loro Birra Veneta, le pizze gourmet.
Pollo fritto (da leccarsi le dita) con patate fritte, cacio e pepe
Ingredienti per 4 persone: 1 petto di pollo, circa 400 gr, 50 gr di latte, 2 uova, 1 limone, sale q.b., Pepe nero macinato q.b., 100 gr di pane grattugiato, 200 gr di cornflakes, 1 l di olio di arachidi, 500 gr di patate a bastoncino, 100 gr di maionese , 1 lime, 50 gr di grana grattugiato, 200 gr di misticanza
Preparazione
Mariniamo per una notte in frigorifero il pollo tagliato a cubettoni nell’intingolo ottenuto mescolando assieme il latte, le uova, il succo di limone, il sale e il pepe nero macinato. Paniamo i cubettoni di pollo nel pane grattugiato e briciole di cornflakes.
Nell’olio di arachidi friggiamo prima il pollo, fino alla doratura, poi le patate.
Cospargiamo le patatine con il grana grattugiato e il pepe nero macinato.
Impiattiamo il pollo con la misticanza, le patate fritte e la maionese profumata con la buccia di lime.
Il vino in abbinamento
Ci vuole un vino allegro e frizzante. L’abbinamento è ottimo con il Serprino, tipico dei Colli Euganei, della cantina Colli del Poeta. La mineralità e la sapidità del Serprino dei Colli Euganei danno il giusto abbinamento al pollo fritto. Buon appetito.