Dopo due anni di pandemia nei quali le capitali della Moda hanno subito una battuta d’arresto, come per tutta l’economia, l’ultimo fashion month ha segnato un ritorno in pieno ritmo tanto da confermare un sensibile aumento di Media Impact Value rispetto alla stagione precedente di 938,4 milioni di dollari in MIV. Il dato è segnalato da Launchmetrics azienda che monitora e misura l’impatto digitale dei brand nelle diverse piattaforme social. Sulla base di questo dati e dopo le ultime sfilate delle Quattro Capitali della Moda, in particolare la nostra Milano Fashion Week, si aprono le porte a nuovi momenti attesi come quello nella città più bella del mondo che con la sua Venice Fashion Week vuole raccontare una Venezia, non solo come capitale della moda, ma anche di lusso, di bellezza, attraverso anche l’artigianato e il turismo ecosostenibile.
Venice Fashion all’insegna del talento
Organizzata da Venezia da Vivere con il patrocinio del Comune di Venezia, Venice Fashion Week rende dal 2013 Venezia la sede di un dibattito internazionale sulla moda sostenibile, i mestieri d’arte e il design contemporaneo. La settimana della moda di Venezia presenta collezioni di brand emergenti, artigianali e italiani e internazionali, valorizza il talento creativo, presenta i maestri d’arte e il saper fare nel rispetto delle risorse ambientali e umane. Un’esperienza di arricchimento a ritmo lento, dove incontri e racconti sono fatti di persona, rispettando l’andamento di una città, da salvaguardare con i suoi ritmi.
Venice Fashion e il tema della sostenibilità
Ecco perché la Venice Fashion Week in occasione del lancio della sua decima edizione, sale a bordo della barca elettrica di Repowere per parlare diturismo rispettoso dell’ambiente e attento alle sue fragilità di cui la città lagunare è simbolo. Da secoli Venezia è il luogo dove creatività e tecnologia s’incontrano dando vita a nuove visioni per il futuro della città stessa.
Un’imbarcazione elettrica
Repowere, per questa occasione utilizza una delle imbarcazioni native elettriche lungo il Canal Grande. Il filo conduttore della manifestazione è la sostenibilità, tema cruciale oggi in una Venezia che cerca nuovi modelli per un turismo di qualità.
La presentazione
Immersi nel silenzio della mobilità elettrica, Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti di Venezia da Vivere hanno presentato insieme a Fabrizio D’Oria, direttore di Vela partner di Venice Fashion Week, e a Davide Damiani, responsabile delle relazioni esterne di Repower Italia, il lungo calendario di eventi.
La dichiarazione a Venice Fashion
“Grazie alla Venice Fashion Week vengono messi in contatto più soggetti, da Repower con il suo ecosistema di mobilità sostenibile a molte realtà del mondo della moda, passando anche per l’apertura di molti alberghi di lusso al pubblico” ha detto Fabrizio D’Oria. “In questo modo Venezia diventa davvero protagonista e non città vetrina. Progetti come quello della barca Repowere sono tenuti di gran conto dall’Amministrazione che ha lanciato già la mobilità elettrica negli autobus al Lido”.
Venice Fashion e Repowere
Sostenibilità e innovazione che, insieme al design, sono elementi chiave del progetto Repowere che al momento conta due modelli, uno open e uno cabinato, entrambi realizzati dal Cantiere Anselmo Mauri sul Lago di Garda. Attiva tutto l’anno, Repowere è già stata protagonista di alcune delle manifestazioni più partecipate in laguna come la Mostra del Cinema e il Salone Nautico della Sostenibilità.
“Questa non è solo una barca, ma un modello in cui crediamo, ovvero che la mobilità sostenibile venga vista per quello che già è: una leva di business chiave per il turismo, capace di intercettare una domanda sempre più attenta alla sostenibilità in ogni momento dell’esperienza di viaggio” ha spiegato Davide Damiani di Repower Italia. “Questa barca ha un’autonomia che può arrivare a 14 ore e si può ricaricare in meno di un’ora con una ricarica veloce. Siamo convinti che Venezia rappresenti un palcoscenico perfetto per potenziare la diffusione di questa tecnologia, che può fare la differenza in laguna e può beneficiare della visibilità offerta da questa città magica per entrare in altri contesti, a cominciare da quelli lacustri”.
Venice Fashion e Laura Scarpa
Ogni giorno eventi, sfilate, dibattiti e occasioni di incontro, come quello tra i direttori di alcuni tra i più prestigiosi alberghi della città. “È emerso quanto la sostenibilità sia richiesta dagli stessi clienti che arrivano a Venezia, città che per la sua conformazione si presta a diventare un laboratorio per sperimentare nuove forme di turismo di qualità” ha raccontato Laura Scarpa, riassumendo i punti focali dello scambio tra chi ha il polso della situazione sui visitatori che arrivano in città. “Abbiamo messo in rete alcuni degli attori principali che hanno manifestato la necessità di ritrovarsi in altre occasioni per unire le forze e rendersi promotori di iniziative sulla sostenibilità, a partire proprio dalla mobilità sostenibile”
Gli appuntamenti di Venice Fashion
Tra le altre novità della Venice Fashion Week, sempre legate ad un conetto green della moda il seminario sull’upcycling in programma mercoledì 26 ottobre a Palazzo Sagredo, organizzata da Confartigianato Imprese. Upcycling, riciclo creativo di abiti e accessori vedrà gli interventi di sarti e artigiani del settore.
Questi sono soltanto alcuni degli appuntamenti speciali che mostrano la Venezia che amiamo: viva, fatta di creativi e innovatori, proiettata nel futuro e attiva nel dibattito sulla sostenibilità.
Il calendario dei numerosi eventi è visibile sul sito www.venicefashioweek.it.