Zigzagando in panchina dove il nome ora conta più dell’esperienza per concludere con l’impresa di Ganna per finire con l’argento di un ventenne.
Le tre vittorie in tre partite per Raffaele Palladino sulla panchina del Monza
Batte la Juve e manda in crisi Allegri, stravince a Genova e fa esonerare dalla Sampdoria Giampaolo, ne fa 2 anche allo Spezia e, prima di ieri a Empoli, non aveva ancora subito reti. Ma era questione di tempo, probabilmente anche con Giovanni Stroppa i brianzoli sarebbero risaliti, avendo cambiato quasi tutta la squadra della promozione, con un mercato potenzialmente da Europa league, con gli investimenti della famiglia Berlusconi.
Il Verona meritava di vincere, a Salerno, invece perde per la prodezza di Dia, senegalese protagonista anche in nazionale
E così Gabriele Cioffi, che già era in discussione, viene esonerato. Del resto in serie A allena da meno di un anno, subentrato a Gotti all’Udinese. E prima guidò solo il Gavorrano, in C2, licenziato, e in quarta divisione inglese, al Crawley Town. Va stigmatizzata peraltro anche la solita fretta nel cambiare allenatore del presidente Maurizio Setti, come un anno fa con Eusebio Di Francesco. Stavolta però ha indebolito tanto la squadra, in difficoltà già dalla coppa Italia. Voleva Diego Lopez, l’uruguagio che i tifosi del Brescia non avevano rivoluto, la scorsa stagione, perchè aveva già deluso. O meglio, la scelta era del ds Francesco Marroccu, lo stesso che l’ha sempre valorizzato, con il presidente Cellino. Intanto la squadra sarà guidata da Salvatore Bocchetti, allenatore della Primavera, 36 anni, che andò al mondiale in Sudafrica, con Marcello Lippi. Era un buon difensore centrale, dopo il Genoa di Gasparini è stato in Russia, salvo una parentesi al Milan. Ha chiuso solo un anno fa, a Pescara, con la retrocessione in serie C ultimi arrivati, senza alcuna esperienza.
L’ennesima rimonta compiuta dall’Udinese, 13 punti guadagnati in questo modo in 9 giornate
L’Atalanta è stata ripresa da Deulofeu, che al Barcellona, all’Everton e al Milan non ha sfondato ma rappresenta un lusso per il Friuli e da Nehuèn Perez, difensore ex Granada, che era la terza squadra della famiglia Pozzo, uno dei tanti argentini che sono stati o sono protagonisti con i bianconeri.
La morte di Sergio Brighenti, a 90 anni
Ci eravamo sentiti un anno fa, volevo raccontarlo in video. Nel 1955 giocò nella Triestina, conquistando la salvezza il primo anno, mentre il seguente i giuliani furono retrocessi. Brighenti passò al Padova di Nereo Rocco, la tattica del catenaccio dell’allenatore ne fece il finalizzatore ideale per i contropiedi con lo storico terzo posto del ’57-’58, e poi il settimo e un quinto posto comunque straordinario, il meglio nella storia biancoscudata. Passò alla Sampdoria e fu capocannoniere della serie A, con 27 reti, record con la maglia blucerchiata, con quattro in casa dall’Inter allenata da Herrera. Suo il primo strico gol azzurro contro gli inglesi in casa loro.
La Spal esonera Venturato, dopo le 6 stagioni eccellenti al Cittadella
Debutta dalla serie B Daniele De Rossi, scelto da Joe Tacopina, che era stato anche alla Roma e da lì si era cementata la loro amicizia. Lontano da Cittadella Venturato non ha fatto bene, ma meritava la serie A, per quanto fatto in granata. De Rossi è una scommessa, ha carisma ma non ha mai allenato, a 39 anni era solo nello staff di Roberto Mancini. Salgono a 5 i campioni del mondo del 2006 che allenano in serie B, continua a contare tanto il cognome, per tutti.
Basket, la videointervista a Umberto Gandini, presidente di Lega
“Le nazionali di volley vincono tanto più delle nostre e allora l’appeal televisivo diventa superiore. La distanza dal calcio incolmabile. I vuoti a Brescia per la supercoppa”
La curiosità. Per Reggiana-Aek Atene, Champions league di basket, la curva greca canta Bella ciao
Ciclismo
Il record dell’ora di Filippo Ganna, a quasi 57 orari. Che differenza rispetto ai due stabiliti da Francesco Moser, quasi 40 e quasi 30 anni fa. Allora fu determinante la preparazione con il professor Francesco Conconi, Ganna fra l’altro l’ha ottenuto a fine stagione, dopo il mondiale a cronometro non positivo: “Posso fare meglio”, avvisa.
Tutte le occasioni sprecate dall’Italia, nel volley, storicamente
I maschi erano i più forti, con Velasco, nel ’92 uscirono ai quarti con l’Olanda, al tiebreak, e nel ’96 sempre con l’Olanda persero la finale. Dopo il mondiale del 2002, le donne ripartivano da favorite, mancarono il podio. Nel 2010 furono quinte, con Barbolini. E poi i quarti fatali in 4 delle ultime 6 olimpiadi, si aspetta ancora una medaglia olimpica, dalle donne.
I limiti di Paola Egonu
Elevazione unica, potenza ma un’infinità di errori nelle partite che contano di più, colpi fuori e/o lunghi. Ha 23 anni, è titolare in nazionale dai 17. Ha vinto solo l’Europeo e la Nations league. La fragilità, proprio, probabilmente emotiva, nelle gare chiave. E per questo divide molto
Ai mondiali di tiro a segno, al Cairo, prima medaglia pass olimpico per un 20enne
Argento nella carabina 10 metri per Danilo Dennis Sollazzo, di Casorate (Pavia). Era quarto in qualificazione, primo nella finale, ha perso solo il match per l’oro, con l’indiano Patil. La tradizione del tiro a segno, con gli ori di Niccolò Campriani che ha smesso a soli 30 anni, appena un anno dopo il doppio oro di Rio.