Rimanere fedeli alle proprie origini senza rinunciare a proiettarsi nel futuro. Mantenere forti legami col territorio e cogliere allo stesso tempo le opportunità dell’internazionalizzazione dei mercati. Unire tecnologia d’avanguardia e attenzione ai dettagli di tipo artigianale. Queste sono alcune delle sfide che i fratelli Antiga hanno affrontato in 50 anni di attività. Una realtà imprenditoriale che negli anni si è contraddistinta per le scelte che ne hanno fatto un’azienda leader. Scelte come quella di investire nell’innovazione e nella sperimentazione, che tuttavia non hanno mai impedito di mantenere l’attenzione focalizzata sull’aspetto più importante: il capitale umano. È infatti grazie alle persone, un team che oggi conta più di 200 collaboratori, che è stato possibile arrivare ai vertici della stampa d’alta qualità. Privilegiare la qualità del lavoro, l’aspetto umano, la sostenibilità ambientale, con importanti investimenti nel fotovoltaico, fa di Grafiche Antiga un’azienda certificata green. Crescere senza perdere di vista gli obiettivi di partenza: produrre eccellenza, coniugando creatività e know how. Una sintesi ideale del Made in Italy.
Grafiche Antiga e gli affreschi del ‘700
Il volume, suddiviso in tre importanti tomi, illustra con più di tremila immagini gli affreschi del Settecento nei palazzi veneziani: un aspetto che proietta Venezia e la sua arte su un piano nuovo. Non solo storia dell’arte. Gli interni civili: il lato ai più nascosto della città viene ora rivelato, e siamo in un momento di massimo fulgore artistico.
Grafiche Antiga e Le vie delle donne
Questo libro è dedicato a donne influenti, protagoniste di storie non comuni, che dalle Alpi ai nuraghi sardi meritano memoria in un luogo pubblico da intitolare a loro: una strada, una piazza, un parco, una scuola. In Italia solo otto su cento strade, secondo l’ultimo censimento dell’Istat, sono dedicate a figure femminili, spesso tratte dal mito più che dalla Storia. È un messaggio diretto agli amministratori delle città italiane e ai componenti delle commissioni toponomastiche perché è ora di scoprire, conoscere, valorizzare e “vedere con uno sguardo nuovo” alcune delle tante figure femminili che, in epoche diverse e con ruoli diversi, hanno influito e contribuito con le loro idee, il loro talento e il loro impegno alla crescita culturale e sociale della nostra Italia. La Storia sono anche loro.
Volti e Storie
Ogni persona è un volto e dietro ogni volto c’è una storia da raccontare. È questo il filo che ha ispirato il viaggio di Domenico Basso, giornalista, alla ricerca di uomini e donne della cultura, dello spettacolo, dello sport e della politica. Una galleria di ritratti tratteggiati durante lunghe interviste che hanno portato a galla ricordi, aneddoti, nuove rivelazioni. Da Carlo Nordio, ex procuratore e recente candidato alla presidenza della Repubblica, a Don Antonio Mazzi, il sacerdote sempre dalla parte degli ultimi e sempre controcorrente, al campione Paolo Rossi e la moglie Federica Cappelletti. E ancora testimonianze dirette di Kristian Ghedina, Adriano Panatta, Sara Simeoni e Gabriella Dorio. Si raccontano, tra professione e vita privata, anche i direttori di quotidiani Luciano Fontana, Vittorio Feltri e Alessandro Sallusti.
Contàgio:un libro e un progetto
Il progetto “Contàgio. Le carte della peste e della pandemia” è nato così. Prima una mostra, allestita presso il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto, che ha riscosso, con il suo studiatissimo mix di antichi documenti archivistici, opere pittoriche, oggetti della cultura materiale, fotografia contemporanea e oggetti del nostro quotidiano, uno straordinario successo di critica. Poi, dopo la mostra, questo libro che di fatto, con il suo originale impianto grafico, racchiude, mettendolo in mano al lettore, lo stesso progetto di ricerca. Un’esperienza in cui dati testuali e dati visivi, dialogando tra loro, svelano, sul punto delle grandi epidemie, delle strabilianti e del tutto inattese connessioni tra passato e presente.
Grafiche Antiga e Trento
Trento è una vera città d’arte, una delle più ricche di attrattive storiche e culturali tra quelle dell’Italia del Nord, sia pur a prescindere da alcuni centri maggiori. In città le case dipinte sono sempre state un elemento caratteristico del volto urbano: l’uso di dipingere le facciate si ispirò a quanto si faceva nell’area veneta specie nei secoli XV e XVI, soprattutto a Venezia, Verona, Treviso, Feltre e altri centri minori.
Grafiche Antiga alla scoperta delle piante medicinali
Questo volume è frutto di un lungo percorso di ricerca e studio del Dottor Ernesto Riva all’intero mondo delle piante medicinali delle Dolomiti. L’idea di raccoglierle e conservarle allo stato secco gli è nata verso la fine degli anni ’70 quando, dopo qualche anno di conduzione della farmacia ereditata dal padre, decise di mettere a frutto le sue conoscenze erboristiche acquisite in ambiente famigliare e universitario.
Suolo come paesaggio
Se è vero che l’attenzione per il suolo, ecosistema complesso indispensabile per la nostra sopravvivenza e prezioso scrigno di biodiversità, oggi è molto alta, sia nelle teorie sia nelle pratiche e nelle sperimentazioni sul campo, è anche vero che troppo spesso si sente ancora parlare del suolo come di una superficie disponibile a qualunque uso, una tela inerte dai colori sbiaditi che diventa interessante solo quando ci si appoggia ualcosa
sopra oppure, al contrario, vi si nasconde qualcosa sotto.