Oggi inizia ufficialmente il campionato e molte cose sono cambiate. enordest.it ha intervistato in esclusiva Giuseppe “Bepi” Ruzza, presidente della LND Veneto per fare il punto della situazione. Se la serie D è iniziata la settimana scorsa, adesso tocca all’Eccellenza e poi alla promozione e alle altre categorie.
Ruzza cosa si aspetta da questo campionato?
“La prima cosa che mi aspetto è di poterlo concludere correttamente e non è proprio una battuta. Abbiamo anche i rinnovato i protocolli per le prime squadre e i giovanili. Non voglio nemmeno immaginare di poter tornare alla situazione di due anni fa ma di poterci godere le partite arrabbiandoci, esultando, prendendocela con gli arbitri ma per concludere tutto con un bel bicchiere insieme”
Ruzza oggi partiamo con l’Eccellenza. Si tratta di due gironi da 19. Da presidente vede qualche favorita?
“Non conosco personalmente tutte le società ma ho rapporti con i DS e vedo le richieste che ci fanno. Ho sentito parlare bene dell’Academy Plateola, del Bassano, il Treviso ma come si suol dire il pallone è rotondo e i campionati si vincono in campo e non sulla carta per cui eviterei di fare previsioni”
Ruzza c’è da augurarsi anche per le squadre che tutto fili liscio perché gli ultimi due anni hanno portato alla sparizione di molte squadre
“In realtà eravamo preparati a una situazione peggiore. Il nostro termometro è la terza categoria. L’anno scorso ne avevamo 131 quest’anno 126. Quindi non possiamo lamentarci. Cosa importante invece è che non c’è stato nessun calo di tesserati dove siamo arrivati anche a momenti prepandemici. Questo significa che il calcio ha ancora il suo appeal”
La crisi energetica potrebbe portare a gravi conseguenze
“Io credo che questo sia un problema fondamentale da affrontare per le nostre società. Siamo tutti preoccupati per questo. Io non posso sapere come intervenire ma devo pensare alla sopravvivenza delle nostre squadre. L’appello di Gravina non può cadere nel vuoto. La situazione è assolutamente drammatica e come per la scuola anche per lo sport il governo deve trovare una soluzione. Altrimenti rischiamo una “pandemia” energetica”
Da presidente della LND Veneto che cosa augura a tutte le società?
“Gli auguro di veder portato a termine il loro impegno con un campionato in attività nella più grande serenità possibile sia psicofisico sia energetico e sanitario. E mi auguro che ci sia sempre nei nostri campi sportivi salvaguardino tutti i ragazzi e che ci sia una sorta di mutuo soccorso tra le varie società. Si vince e si perde per la bravura della squadra o dell’avversario ma mai per una sola persona ossia l’arbitro. Quando vedremo finalmente un arbitro uscire tra gli applausi sarà un grande passo avanti. Faccio mio il saluto di Abete che sottolinea come le nostre società siano basate sulla passione e il volontariato e questo va sottolineato. Quindi il mio augurio è che lo sport e il calcio in questo caso sia anche davvero un momento di crescita umana per giocatori e tifosi. Buon calcio e buon campionato a tutti!”