“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. Cesare Pavese. Quanta modernità in queste parole, un sentimento universale che ritroviamo nel romanzo del grande scrittore “La luna e i falò”. Cesare Pavese nasceva il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo un paesino delle Langhe. Non solo indimenticabile scrittore, ma anche critico letterario, intellettuale antifascista, grande traduttore: Walt Whitman, Melville, Joyce, Steinbeck. Vinse il Premio Strega nel giugno del 1950 con il suo romanzo più famoso: “La bella estate”. Ma un grande disagio esistenziale acutizzato anche da una delusione amorosa lo porterà al suicidio nell’agosto dello stesso anno.
Lasciamo Pavese e entriamo alla Lovat
Chiudiamo le pagine indimenticabili dei suoi romanzi e andiamo in libreria. La prima settimana di settembre è ricca di proposte culturali, dalla Mostra del Cinema di Venezia che compie 90 anni, al Premio Campiello. Per l’occasione la Libreria Lovat ha elaborato una classifica speciale che comprende i titoli che il pubblico ha più amato nel periodo estivo. Una specie di Leone d’oro della letteratura con testi molto significativi per lo spessore degli autori e la proposta narrativa. Lovat non è una semplice libreria, ma un punto d’incontro del nordest, grazie anche ad eventi imperdibili tra lettori e protagonisti. Due sedi prestigiose a Villorba (Treviso) e Trieste. Ecco il medagliere che ci ha preparato:
- Tuti – Come vento cucito alla terra – Longanesi
- Ebhardt – Leonardo Del Vecchio – Sperling & Kupfer
- Dicker – Il caso Alaska Sanders – La nave di Teseo
- Bussola – Il rosmarino non capisce l’inverno – Einaudi
- Desiati – Spatriati – Einaudi
- Hoover – It ends with us – Sperling & Kupfer
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Kawaguchi – Finché il caffè è caldo – Garzanti
- Doom – Fabbricante di lacrime – Salani
- Strada – Una persona alla volta – Feltrinelli
Tuti comanda ancora
Autori che conosciamo molto bene e abbiamo apprezzato nel corso di questi mesi, quindi è ancora più stimolante scoprire come si è orientato il lettore e perché. Un dato positivo è il desiderio di un buon prodotto anche nei momenti considerati di pura evasione come l’estate. Ma esiste ancora l’estate, quella bella? Lasciamo decantare la domanda retorica e presentiamo la vincitrice assoluta di questi magnifici dieci, la friulana Ilaria Tuti, talentuosa narratrice del nordest che sceglie sempre temi originali elaborandoli in modo prezioso e coinvolgente.
Il suo ultimo romanzo conferma questa abilità: ”Come vento cucito alla terra” (Longanesi). Protagoniste, le prime donne chirurgo che durante la Prima guerra mondiale decidono di aprire un ospedale in Francia completamente autogestito. Decisione importante dato che alle donne in quel tempo era preclusa l’attività in sala operatoria.
Resiste anche Del Vecchio
Il nordest resta saldo nelle prime posizioni perché sul piedistallo al secondo posto troviamo una esclusiva biografia che dalle dolomiti bellunesi si apre a tutto il mondo: “Leonardo Del Vecchio” (Sperling & Kupfer). Il libro è uscito poco prima della scomparsa dell’imprenditore avvenuta il 27 giugno scorso a 87 anni. Una vita da romanzo quella di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, diventato l’uomo più ricco d’Italia e leader assoluto dell’occhialeria. L’autore Tommaso Ebhardt, nato a Treviso nel 1975, ha realizzato anche una biografia su Sergio Marchionne analizzando la leadership, le sfide e le strategie di un manager che ha trasformato la FIAT in un gruppo globale.
L’Alaska resta sul podio
Terza posizione in questa super classifica dell’estate per un noir di gran classe, molto brivido e colpi di scena: “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La Nave di Teseo). Lo scrittore svizzero, nato a Ginevra nel 1985, si è imposto nel panorama editoriale con il romanzo “La verità sul caso Harry Quebert”. Tradotto in 25 paesi ha ottenuto importanti riconoscimenti come il Grand Prix du roman de l’Académie Française 2012 e il Prix Goncourt des lycéens 2012. Alaska Sanders è una giovane bellissima che viene ritrovata morta in riva ad un lago nell’aprile del 1999. L’inchiesta si chiude con la confessione del colpevole che in seguito si toglierà la vita. Undici anni più tardi, arriva una inquietante lettera anonima che induce l’autore delle indagini a sospettare di aver seguito una pista sbagliata. Così tutto cambia.
Bussola spinge ancora il Nordest
Restiamo ancora nel nordest con uno scrittore nato a Verona, Matteo Bussola, il suo ultimo romanzo dal titolo delizioso ha colpito la fantasia e l’interesse del pubblico: “Il rosmarino non capisce l’inverno” (Einaudi). Fumettista, scrittore e conduttore radiofonico, Matteo Bussola è laureato in architettura, lavora per molte case editrici di fumetti a livello internazionale. Spiega in questo modo la scelta di realizzare un romanzo dove le donne sono protagoniste: Ho deciso di scrivere di donne perché non sono una donna. Perché ho la sensazione di conoscerle sempre poco, anche se vivo con quattro di loro. E perché è più utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già”.
Lo Strega resiste bene
Il Premio Strega ha colpito nel segno, un successo meritato per lo scrittore pugliese Mario Desiati vincitore della 79a edizione con “Spatriati” (Einaudi). Resterà negli annali anche la decisine di non bere il liquore dalla bottiglia ma di aprirlo successivamente in memoria dei suoi amici scrittori scomparsi. Il suo è un romanzo dedicato ad una generazione che non vuole uniformarsi e cedere a stereotipi o condizionamenti, dalla cultura, alla politica, al sesso. Una generazione particolare: spatriati, irregolari o semplicemente giovani?
Tra le autrici più amate troviamo Colleen Hoover
La scrittrice, che vive in Texas, è autrice di bestseller per il New York Times. Il suo ultimo romanzo è diventato un successo mondiale grazie al passaparola su Tik Tok : “It ends with us – Siamo noi a dire basta ” (Sperling & Kupfer). Amare significa perdonare ad ogni costo? Si chiede l’autrice. Una grande storia commovente e molto drammatica che presto diventerà anche un film.
La Perrin domina da più di due anni
In perenne classifica ormai da più di due anni, è tuttora il romanzo più gradito e letto dal pubblico, nonostante questa avventura sia partita da un semplice passaparola. Stiamo parlando del fenomeno Valérie Perrin, scrittrice fotografa e sceneggiatrice francese, compagna del regista Claude Lelouch, che vince anche la sfida dell’estate 2022 e si piazza tra i primi dieci nel gradimento. Una storia originale e ben scritta che vede protagonista la guardiana di un cimitero: “Cambiare l’acqua ai fiori”(E/O). Uno dei grandi casi editoriali degli ultimi anni.
È il momento di un buon caffè
Un caso editoriale fortunato è anche quello dello scrittore giapponese Toshikazu Kawaguchi con il suo originalissimo: “Finché il caffè è caldo” (Garzanti). Grazie alla sua tournée italiana, in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino, lo abbiamo visto anche alla Libreria Lovat di Villorba a firmare copie di quello che è stato l’evento letterario degli ultimi tempi.
Anche la Doom dice la sua
In questo super medagliere troviamo anche Erin Doom: “Fabbricante di lacrime” (Salani). Erin Doom è lo pseudonimo di una giovane scrittrice italiana che grazie ad alcune piattaforme social è diventata un fenomeno editoriale internazionale. Ha esordito su Wattpad, piattaforma di social reading famosa in tutto il mondo. “Ci sono cose che vale la pena proteggere. A volte da se stessi “. Questo l’incipit della copertina.
Gino Strada raccoglie sempre consensi
Chiudiamo la classifica dei libri più amati con un titolo che ha una grande valenza emotiva: “Una persona alla volta” (Feltrinelli) di Gino Strada. Scomparso il 13 agosto del 2021, il fondatore di Emergency ha lasciato in eredità questo libro uscito postumo, nel quale racconta la sua vita, l’avversione per la guerra, la missione impegnativa che lo ha portato lontano facendogli conoscere la devastazione e il caos dell’umanità quando non ha più una meta. Pakistan, Etiopia, Thailandia, Afghanistan, Perù, Gibuti, Somalia, Bosnia. Gino Strada dedicherà tutta l’esperienza in chirurgia di urgenza alla cura dei feriti, “una persona alla volta”, come il titolo del libro. Nel 1994 fonda Emergency facendo conoscere al mondo il suo grande impegno come chirurgo nei luoghi più pericolosi e devastati da conflitti infiniti.
Questa la classifica totale dell’estate. Salutiamoci con un altro aforisma di Cesare Pavese: “Niente è più inabitabile di un posto dove siamo stati felici”.
Buona lettura!
Aggiornamento interessante!
Dott.ssa Elisabetta, ho avuto il piacere di leggere anche un altro suo articolo sul premio Campiello, quindi le occasioni per leggere non mancano. La hit parade della letteratura, come scrive, il Leone d’oro della letteratura, è appannaggio di un testo che mi ha molto interessato. L’autrice Ilaria Tuti ci presenta una vicenda della prima guerra mondiale che esalta il coraggio e il lavoro delle donne, le prime donne chirurgo. Tutti gli altri testi li abbiamo commentati nei mesi antecedenti l’estate e abbiamo trovato motivo d’interesse. Il premio Leone d’oro librario lo darei alla Libreria Lovat di Villorba. Infatti, grazie ad amici e conoscenti ho scoperto quanto sia famosa, importante, un vero e proprio centro culturale che collabora anche con gli enti locali. Tutti la conoscono e ne hanno parlato sempre con grande entusiasmo.