Si arriva al VOLTEGGIO AI PRATI, dopo aver percorso una stradina sterrata, lungo un argine nella zona Prati a Vigonza, in provincia di Padova. È quasi sera, ma l’intento è quello di incontrare due eccellenze dell’equitazione italiana, due giovani e ambiziosi atleti: Davide Zanella e Rebecca Greggio, coppia nel volteggio a cavallo, 24 anni lui, studente di Filosofia, 22 anni lei studentessa di Economia, entrambi all’Università di Padova. Prima dell’intervista devono sistemare un altro atleta, Orlando Tancredi, il loro cavallo, dal manto grigio maculato, altissimo e muscoloso, l’occasione per vedere con quanta cura gli animali siano accuditi e trattati dopo ogni allenamento, con controlli da parte di fisioterapisti e veterinari.
Davide e Rebecca e la passione per l’equitazione
Il maneggio gestito dalla Famiglia Coppiello, ospita una scuola di equitazione, specializzata in questa difficile e complessa disciplina, che prevede coreografie e figure sul cavallo in movimento. Raccontano di essere appena tornati tutti insieme dalla Danimarca, con loro anche la figura centrale, la longeur Claudia Petersohn, riportando con soddisfazione i risultati ottenuti da Davide e Rebecca ai WEG ( World Equestrian Games), il più prestigioso evento equestre a livello mondiale che si svolge ogni 4 anni, in quanto presenta tutte le discipline equestri. Difficile il raggiungimento della convocazione se non dopo altrettante qualifiche e solo dopo, la valutazione della FEI (Federazione Equestre Internazionale) e della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri. “Per i WEG -spiega Claudia Petersohn- ogni nazione può convocare come rappresentanza una sola squadra, 3 individuali femminili, 3 individuali maschili e due Pas de Deux”.
I commenti di Davide e Rebecca
Davide, con soddisfazione, racconta della sua prova individuale con un buon 9° posto e dell’impegno che ci mette ogni giorno da quando ha iniziato a 9 anni, cercando una disciplina sportiva che gli permettesse di stare a contatto con gli animali. Uguale la storia di Rebecca che, dopo una lunga ricerca tra vari sport, ha finalmente trovato il perfetto connubio tra espressione artistica, acrobatica e l’immensa passione per i cavalli. Si dedica al volteggio da 12 anni ed ora con soddisfazione racconta del suo 15° posto nella sua prova individuale.
Il colpaccio del bronzo
E’ stato, però, il loro Pas de Deux, a consacrare un bronzo, un terzo posto ai WEG, frutto di un’idea nata solo pochi mesi fa ma affrontata con tantissimo impegno, dopo ore e ore di allenamenti estenuanti su una coreografia ispirata all’iconico film di Ridley Scott “House of Gucci”, proprio con l’intento di portare agli occhi del mondo il Made in Italy.
Un lavoro di gruppo
Rilevante il ruolo del longeur Claudia Petersohn, tecnico federale, che nella competizione, attraverso le redini tenute a distanza, conduce il cavallo nel suo movimento rotatorio, mentre gli atleti compiono le evoluzioni sull’animale. Un lavoro di sinergia, senza il quale questi risultati sarebbero impossibili.
Una grande famiglia
Una grande famiglia la loro, quella di Paolo Coppiello, preparatore di cavalli, Stefania, sua moglie, e la loro figlia Anna, ex atleta ed ora allenatrice: insieme agli atleti e agli altri allenatori parlano di un team, unito e coeso e ribadiscono che questa non è assolutamente una disciplina di carattere individuale, ma di scambio anche con altri gruppi e team, oltre che il frutto di un lavoro di squadra interno attento e costante. Forte la solidarietà anche tra Nazioni, in particolar modo quando si tratta di tutelare i cavalli, attraverso una forte collaborazione fatta di scambi e sostegno reciproco.
Davide e Rebecca e Righetto
Altra figura di rilievo quella di Emanuele Righetto, tecnico e giudice, che AI PRATI, si occupa dell’assetto tecnico in modo attento e scrupoloso, pronto a correggere e riportare alla perfezione le eventuali sbavature di alcuni passaggi. Si fa sera e ci si avvia alle scuderie a vedere i cavalli nei loro box e fieri. Davide e Rebecca non nascondono di puntano ad un podio importante: quello agli Europei in Svezia per il 2023.
Le prossime gare
Più vicini gli appuntamenti a cui parteciperanno come il Campionato Veneto, il 16 e 17 settembre, ed il Campionato Italiano, dal 4 all’8 ottobre, entrambi a Portogruaro. Un po’ di rammarico per il poco sostegno da parte della FISE per il volteggio a cavallo, rispetto ad altre federazioni internazionali, in particolare quelle francese e tedesca, molto attente e dedite a questo sport. Una disciplina che in Italia deve perciò, come molte altre, contare sulle proprie forze e sulle proprie risorse.
Zaia appassionato
Rimane sempre la soddisfazione per l’attenzione che puntualmente il Governatore del Veneto Luca Zaia riserva agli atleti del maneggio per i risultati raggiunti. Zaia, appassionato di cavalli e degli sport equestri, può aiutare a dare più visibilità a queste discipline.