“Dolcemente calava la notte, avvolta di brezza, sulle erte, le piazze e le strade, l’aria era morta, una sorta di mollezza avvolgeva il mondo e le creature, una quasi perfetta sensazione di pace, quasi che ormai nessun pericolo più minacciasse l’umanità, come se l’occhio della cattiveria fosse stato chiuso per sempre”. Jorge Amado. Citazione da un suo libro meraviglioso “I guardiani della notte”. Lo scrittore brasiliano nasceva in questi giorni, anzi nel giorno più evocativo in assoluto, il 10 agosto del 1912.
Lasciamo questo grande autore che possedeva il dono della narrazione e andiamo a scoprire le alchimie della prima classifica letteraria di agosto
Conferme e novità assolute che vogliamo scoprire con voi. Ecco il medagliere preparato come sempre dalla nostra libreria del cuore, osservatorio letterario del nordest, punto d’incontro tra pubblico e autori con le ultime anticipazioni editoriali, la Libreria Lovat. Due belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste.
- Ebhardt – Leonardo Del Vecchio – Sperling & Kupfer
- Bussola – Il rosmarino non capisce l’inverno – Einaudi
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Dicker – Il caso Alaska Sanders – La nave di Teseo
- Tuti – Come vento cucito alla terra – Longanesi
- Desiati – Spatriati – Einaudi
- Hoover – It ends with us – Sperling & Kupfer
- Melchiorre – Il duca – Einaudi
- Dicker – La verità sul caso Harry Quebert – Bompiani
- Jackson – Come uccidono le brave ragazze – Rizzoli
Il podio è una specie di Italia – Francia con tanto Veneto
Infatti se in terza posizione ritroviamo l’inossidabile Valérie Perrin con il suo strepitoso “Cambiare l’acqua ai fiori” ormai in classifica dal 2018, al primo e secondo posto ancora talento di casa nostra.
In vetta “Leonardo Del Vecchio” (Sperling & Kupfer) di Tommaso Ebhardt, esclusiva e non ufficiale biografia del fondatore di Luxottica realizzata con sapienza dallo scrittore nato a Treviso e responsabile della redazione di Bloomberg News di Milano. Da molte settimane in testa alle classifiche sull’onda anche dell’emozione suscitata dalla scomparsa a 87 anni di un imprenditore leggendario.
In seconda posizione “Il rosmarino non capisce l’inverno” (Einaudi). Ultimo romanzo dello scrittore veronese Matteo Bussola.
Bussola
Personaggio pieno di talento e creatività: fumettista, scrittore e conduttore radiofonico. Laureato in architettura, lavora per molte case editrici di fumetti a livello internazionale. Dal 2012 collabora con Sergio Bonelli Editore facendo parte dello staff della serie Adam Wild. Conduce con Federico Taddia, un programma su Radio 24: I padrieterni.
La novità
La novità di questa prima settimana d’agosto arriva sempre dal nordest: “Il duca” (Einaudi) di Matteo Melchiorre. Lo scrittore è stato ricercatore all’Università di Ca’ Foscari a Venezia, presso l’Università degli Studi di Udine e allo IUAV di Venezia. Si occupa di storia economica e sociale del tardo Medioevo. Al suo attivo numerose pubblicazioni letterarie e importanti riconoscimenti.
La storia
“Il duca” narra la storia dell’ultimo erede di un casato ormai estinto che trascorre i suoi giorni nell’antica villa di famiglia in un piccolo paese di montagna. Quando lo stile di vita del protagonista sembra portare all’oblio arriva la tempesta perfetta. Un giorno bussano alla sua porta dicendo che gli stanno rubando seicento quintali di legname. La notizia risveglia l’animo assopito del padrone di casa che ritrova inaspettatamente la smania del possesso e i legami con la sua dinastia, un casato che sembrava ormai perduto per sempre. Una scrittura definita dalla critica: colta sinuosa e ipnotica, inusuale nel panorama letterario.
Storia di omicidi
Altra novità interessante che introduce un genere sempre molto amato dal lettore, il thriller, il giallo con relativa indagine, gli oscuri segreti che all’improvviso emergono modificando totalmente lo stato delle cose. Forse l’assassino è ancora a piede libero e potrebbe colpire ancora. Tutte dinamiche contenute nel romanzo di Holly Jackson “Come uccidono le brave ragazze” (Rizzoli). Incipit: fare i compiti non è mai stato così pericoloso.
Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa
O meglio, scompare e il suo corpo non verrà mai ritrovato. Eccone come inizia: “Pip sapeva dove vivevano. Tutti a Little Kilton sapevano dove vivevano. La loro era la casa stregata della città, quando le passavano davanti, le persone acceleravano il passo e la parola si strozzava e moriva in gola…Ma non era infestata da fantasmi…”
Holly Jackson
Classe 1992, è una scrittrice britannica. Si è laureata all’Università di Nottingham dove ha studiato linguistica letteraria e scrittura creativa. Vive a Londra dove trascorre il suo tempo con i libri che legge e che scrive. “Come uccidono le brave ragazze” è il suo primo romanzo ed è diventato anche una serie televisiva.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, nei giorni scorsi nelle Marche ho conosciuto una simpaticissima famiglia di Conegliano, mentre i genitori cercavo Musei e luoghi di cultura, le figlie pensavano al mare. Mi sono inserito in questo simpaticissimo “conflitto” familiare e abbiamo parlato di libri. La famiglia frequenta la Libreria Lovat di Villorba, solo per questo mi è sembrato di essere loro amico e abbiamo trascorso qualche momento di cordialità. Sono contento che il testo di Tommaso Ebhardt sul grande Italiano Leonardo Del Vecchio sia al primo posto, dobbiamo condividere e conoscere questi modelli che hanno reso grande l’economia italiana, ne abbiamo tanto bisogno. Se non sbaglio questa biografia è stata scritta quando il grande manager era in piena attività, quindi appare un coccodrillo perfetto che ha suscitato l’interesse del lettore. A chi non piacerebbe una carriera come quella di Leonardo Del Vecchio? L’altro libro che ha suscitato il mio interesse potrebbe sembrare quello di Holly Jackson, se non altro per quella foto che la rende simile all’iconografia mariana del mese di Maggio, ma preferisco il medioevo. Il libro di Matteo Melchiorre, il duca, mi sembra un bellissimo racconto. Anche il “casus belli”, cioè l’episodio del furto del legname mi sembra credibile per tornare il protagonista ad essere il dominus loci.