L’Union Pro 1928 si è ritrovato per il raduno agli ordini di Mister Gianluca Piatto. Si riparte dalla promozione, categoria in cui l’Union non ha mai giocato ma le idee sono chiare. Tanti i volti dell’anno scorso, un gradito ritorno (Del Papa) e qualche nuovo innesto.
Lorenzoni e la “sua” Union
Il primo a parlare è il presidente Enrico Lorenzoni che non ha la minima intenzione di nascondersi. «Ci aspettiamo un buon campionato di fascia alta. Giocheremo con i nostri giovani che sono molto più che promettenti e con i nuovi acquisti che sono mirati per il gioco che vogliamo esprimere. Non nascondo le nostre ambizioni. Vogliamo tornare ai livelli che ci spettano. Squadre da temere? Mi spiace, nessun nome. Rispetto per tutti ma paura di nessuno. Al massimo un accenno al Montello che già conosciamo dall’anno scorso. Ma sappiano tutti che ci giocheremo ogni partita come fosse una finale. Il nostro progetto è fare crescere i giovani e lo dimostra il fatto che abbiamo aggregato alla prima squadra anche un promettente allievo. A chi mi dice che siamo il miglior vivaio del Veneto, rispondo che di certo non sbaglia (e ride)».
Il nuovo DG
È poi la volta di un nuovo acquisto, il direttore generale Alessandro Lunian che proprio il giorno del raduno ha assunto sulle sue spalle l’incarico, nonostante le avance ricevute da altre società. «Abbiamo fatto una campagna acquisti mirata ai nostri migliori giocatori giovani. Lo scopo della società è sviluppare il settore giovanile facendogli fare anche esperienza in prima squadra. Se poi i risultati sono quelli ottenuti con Canato meglio ancora. Si riparte dalla promozione con ragazzi con esperienza da eccellenza. È duro da dire ma se avessimo avuto questi giocatori l’anno scorso forse ci saremmo anche salvati. Sviluppando il settore giovanile ovviamente si va a incidere anche sulla prima squadra. Non nascondiamoci dietro un dito ma la nostra intenzione è di fare un campionato di un certo livello. Se poi arriva anche la promozione potremo dire tranquillamente che ce la siamo meritata».
Il parere del mister sull’Union
A chiudere il mister Gianluca Piatto. «Per noi è una categoria nuova che conosciamo poco perché siamo sempre stati in piani superiore e sarà secondo me un campionato fisico con tre o quattro squadre che si sono rinforzate. Sulla carta Conegliano e Alpago proveranno ad andare su e il Montello ragionerà come noi e vorranno riprovarci ma ho dato un occhio all’età media delle squadre e sono tutte con un età media giovane. Questo però è un bel segnale per il movimento calcistico anche perché si rafforzano i vivai e di conseguenza le prime squadre. I nuovi arrivi sono stati scelti anche perché li conoscevo e si adattano al tipo di gioco che voglio fare praticare. Poi bisogna anche guardare al bilancio e bisogna fare attenzione a non correre rischi. Tante squadre tra covid e altri problemi sono sparite dallo scenario calcistico. Non nascondiamoci il nostro obiettivo è tornare su. Non è scontato ma abbiamo il dovere di provarci».