Zigzaghiamo corposamente, come sempre, fra ricordi e analisi, provocazioni e descrizioni.
La lite fra Ivan Juric, allenatore del Torino, e il ds Davide Vagnati, evidenziata da Sky
Il racconto dello stesso dirigente, propositivo: “I risultati passano anche attraverso confronti del genere”. Fra giornalisti, soprattutto al ristorante, ho sentito parlare, già nel ’94, con l’Italia a Reggio Emilia, per la prima volta, e mia moglie, Silvia Gilioli, in tribuna stampa, fra i grandi, al Mapei stadium, di Ruud Gullit che appese al muro Fabio Capello, in quegli anni al Milan. Nessuno ha mai dato conferma Per anni è proseguita la diatriba fra Gian Piero Gasperini e il suo ds, Giovanni Sartori: “Non si sono parlati a lungo”, diceva Michele Criscitiello, il direttore di Sportitalia, in apertura della sua trasmissione delle 23. Naturalmente, le mani fra Gasperini e Papu Gomez e Juric è proprio allievo di Gasperini, anche sul piano temperamentale.
Palermo, il Manchester City parte malissimo
Induce alle dimissioni l’allenatore Silvio Baldini, naif, e il ds Renzo Castagnini, ex Vicenza. Mai discutere tecnico e direttore sportivo dopo una promozione, tanto più arrivata senza spendere troppo.
La malattia neurodegenerativa di Daniel Passarella
69 anni, campione del mondo nel 1978, in Argentina, con l’Argentina, e poi alla Fiorentina e all’Inter, gran libero. La famiglia smentisce, parla solo di tristezza post covid.
Calcio
In settimana ci sono state le semifinali degli Europei femminili, in Inghilterra, le britanniche padrone di casa mortificano la Svezia, l’unica, vera intrusa, rispetto al mondo maschile. Nonostante Ibrahimovic, i gialloblù sono arrivati solo a un quarto di finale dei mondiali, l’ultimo, e degli Europei, nel 2004, con il suo colpo dello scorpione. Poi il successo della Germania sulla Francia, una classica del calcio continentale, al maschile e ora, evidentemente, anche al femminile. Le transalpine hanno maltrattato l’Italia, per 5-1, mentre la Germania anni fa eliminò le azzurre di Antonio Cabrini. La finale vede di fronte inglesi e tedesche, come al mondiale maschile del 1966, l’unico successo internazionali delle nazionali britanniche. La realtà è che il nostro movimento è lontano dai migliori, in entrambi i sessi, dal 2014, l’Europeo vinto da Roberto Mancini con due successi ai rigori, su Spagna e Inghilterra, è stata una felice eccezione, come il quarto dell’Italia muliebre al mondiale del 2019.
Atletica
Ai mondiali in Oregon il dominio degli Usa nei 200, con i primi 4. Norman Lyles vince in 19”31, secondo tempo di sempre, migliore di un centesimo rispetto all’oro di Michael Johnson, ad Atlanta ’96, è a 12 centesimi dal record di Bolt. Secondo tempo di sempre anche al femminile, con Shericka Jackson, 21”45, a 13 centesimi da Florence Griffith Joyner, scomparsa probabilmente per le conseguenze del doping. Nel salto triplo, la terza misura di qualificazione per Emmanuel Ihemeje, genitori nigeriani, è nato in Toscana e vive proprio in Oregon, è quinto, bravo.
Atletica, un primo record del mondo, ai mondiali di Eugene
È dell’americana Sydney McLaughlin sui 400 ostacoli, da campionessa olimpica fa 50”68, migliorando di quasi un secondo il suo primato del mese scorso, di 51”41. Sarà l’atleta dell’anno.
Atletica, Massimo Stano
“Divento musulmano per i genitori di Fatima, marocchina”. Si è aggiudicato l’oro mondiale della 35 km, dopo l’olimpiade sui 20. La conversione in questo caso è al contrario e mi ha spiegato che così i genitori di lei l’hanno accettato meglio. Fa il ramadan anche lui.
Atletica, la vitalità del movimento, iI tre record mondiali, due in una notte e due negli ostacoli
Mondo Duplantis, 23 anni, svedese, con il suo 6,21 nell’asta, diventa il migliore di ogni tempo nell’atletica leggera tutta, può reggere per altre 4 olimpiadi, non sbaglia mai. La Nigeria di Tobi Amusan, 12”07 sui 100 ostacoli, il suo corpo definitissimo, naturalmente muscolare e allenatissimo, ha 25 anni, a Tokyo fu quarta.
Volley
L’Italia in Nations league fa 0-6, fra semifinale e finale per il 3° posto. Vince la Francia di Andrea Giani. “Non mi ha scelto Ngapeth – mi videorisponde -, ma la federazione, non siamo nel calcio. Non c’entra Modena con la nazionale, è un ambito diverso. E non è paragonabile la generazione dei fenomeni a questa Francia”.
Volley, il pubblico dell’Iran invade Casalecchio di Reno, a Bologna
Sovrasta il tifo dei polacchi, eravamo 1-1 e in parità nel terzo set, la Polonia chiuderà sul 3-1. Le musiche. Una mia intervista audio a due iraniane: “Adesso possiamo non coprire il viso”.
La famiglia Michieletto è tutta a Casalecchio, le sorelle, i genitori, forse anche il fratello minore, 14 anni, neo tesserato per Trento. Dove giocano anche le sorelle di Riccardo, 2001 e potenziali altre 5 olimpiadi.
Sci, la morte di Celina Seghi
Nata all’Abetone, sull’appennino modenese, aveva 102 anni. Era un mito, come Rolly Marchi.
Videoracconti estivi
Dallo youtube di vannizagnoli.it, oggi ci occupiamo del femminile, in particolare di San Marino, in serie B, per la seconda stagione di fila. L’ospite è Giulia Domenichetti, pluridecorata da calciatrice a Sassari, alla Torres, e tecnico di buon livello, ex San Gimignano.
Infine, la storia di Luca Squinziani, torinese, preparatore dei portieri nelle giovanili della Juventus, in particolare, ma anche pittore: “Calcio e pennello si combinano, è importante variare gli interessi”.