Piccola guida ai bonus acqua, luce e gas, recentemente ampliati: nuova soglia ISEE e stop ai rincari fino al 30 settembre. Come si richiedono. Da molti anni sono in vigore per le famiglie a basso reddito alcune forme di agevolazione sui costi dell’acqua, luce e gas detti bonus sociali o bonus bollette. In sostanza i nuclei al di sotto di un certo ISEE hanno diritto a tariffe agevolate fissate dall’ARERA, l’agenzia per la regolazione dei costi dell’energia. Dal 2021 tali agevolazioni non devono più essere richieste dai cittadini, ma sono applicate automaticamente semplicemente presentando la DSU per l’ISEE all’Inps, che fornisce direttamente i dati alle autorità preposte (SII Sistema informativo integrato gestito dalla società Acquirente Unico SPA che precisa ” I dati trasmessi sono trattati nel rispetto della normativa sulla privacy”) .
Bonus acqua, luce e gas a causa degli aumenti
Da qualche settimana, a motivo dell’aumento esponenziale dei costi dell’energia, il Governo Draghi ha predisposto misure specifiche per potenziare i bonus bollette ai fini di sostenere le famiglie in maggiore difficoltà. Il decreto “Ucraina” dedicato al contenimento dei prezzi dell’energia , oltre che a misure per la crisi umanitaria, ha ampliato la platea che ha accesso al bonus bollette innalzando il tetto ISEE a 12mila euro.
Come ottenere il bonus acqua, luce e gas
Per ottenere le agevolazioni è sufficiente presentare la DSU per ottenere l’ISEE dall’INPS. Lo sconto sulle tariffe viene applicato automaticamente. Nuove misure sono state introdotte ieri 30 giugno anche con il nuovo decreto 80-2022 ( https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/normativa/2022-05/DM%2080%202022.pdf) pubblicato IL 30.06.2022 .
Le novità
Vediamo di seguito tutte le novità 2022 oltre che una guida sintetica ai principali aspetti dei Bonus sociali bollette, chi ha diritto e come si richiedono.
bonus bollette 2022: quali sono chi ne ha diritto
I bonus sociali sono nello specifico: Bonus elettrico, gas e idrico. Sono stati gradualmente introdotti nel corso degli anni dalla normativa nazionale e successivamente attuati con provvedimenti dell’Autorità di regolazione Energia Reti Ambiente ARERA
Le condizioni soggettive ordinarie per avere diritto ai bonus per disagio economico sono le seguenti (si deve rispondere a UNA delle seguenti condizioni):
avere indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) con valore ISEE massimo 20.000 euro;
essere titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Ovviamente uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare titolare di una fornitura elettrica/gas/idrica per usi domestici attiva (o sospesa per morosità) o usufruire di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici.
Una categoria ulteriore che beneficia SOLO del bonus elettrico è quella degli utenti con problemi di salute che hanno necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali cd.” Bonus elettrico per disagio fisico”.
Bonus sociale acqua, luce, gas: come funzionano
I bonus sociali luce e gas sono applicati direttamente in bolletta all’ intestatario di una fornitura diretta (individuale) con i requisiti di cui sopra.
Bonus acqua
Il bonus acqua viene garantito invece con l’erogazione gratuita di 18, 25 metri cubi di acqua per ogni componente della famiglia. Non c’è un importo fisso in quanto le tariffe variano in base al gestore del servizio.
Nel caso in cui il nucleo familiare usufruisca di una fornitura centralizzata (condominiale) viene riconosciuto l’intero importo alla famiglia disagiata una volta l’anno con diverse modalità:
il l bonus idrico viene pagato con assegno circolare intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e recapitato all’abitazione del nucleo familiare,
il bonus gas viene pagato con bonifico domiciliato intestato al componente che ha presentato la DSU e ritirabile presso qualsiasi sportello di Poste italiane (le modalità e le tempistiche vengono comunicate direttamente agli interessati )
Casi particolari: cambio residenza o cambio gestore
se il cliente chiude l’utenza o viene effettuata la voltura ad altro utente – perché, per esempio, si trasferisce in altra abitazione – l’ammontare di bonus restante verrà erogato in un’unica soluzione e non potrà essere richiesto un nuovo bonus per l’anno di competenza da nessuno dei componenti del nucleo familiare di appartenenza.
Il bonus viene erogato in continuità anche quando il cliente cambia contratto o fornitore.
Il bonus elettrico per “disagio fisico”: importo, come fare domanda
Possono ottenere il bonus i clienti domestici affetti da grave malattia che richieda l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Qui il testo del decreto con l’elenco delle apparecchiature ammesse (https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto.spring?id=37423 )
Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico se sono presenti i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Per ottenere il bonus sociale per disagio fisico bisogna presentare domanda presso
il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o
presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane)
I documenti per i bonus acqua, gas e luce per disagio fisico
I documenti da presentare sono :
un certificato ASL (https://www.arera.it/allegati/consumatori/moduli/Allegato_ASL.pdf) che attesti:
la situazione di grave condizione di salute;
necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
il modulo B compilato ( https://www.arera.it/allegati/consumatori/moduli/modulo_B.pdf) ;
è inoltre necessario avere a disposizione il codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia) reperibile sulla bolletta o contratto.
Attenzione
NON sono valide per la richiesta altre forme di certificazione come ad esempio i certificati di invalidità civile.
Importo
Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è determinato dall’Autorità, in base a :
potenza contrattuale,
apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e
tempo giornaliero di utilizzo,
attraverso il sistema informatico che gestisce le agevolazioni (SGAte) tenuto conto di quanto certificato dalla ASL. In assenza di specifiche indicazioni il sistema assegna la fascia minima. Per fare una stima si può effettuare una simulazione ( https://www.sgate.anci.it/sgate-web/simulatore/flows/simulatoreCodiceAgevolazione.htm;jsessionid=10CD9FBC2E5D715C44E1B0FE8CBB12C2.jboss-tomcat?execution=e1s1 ) sul portale SGAte.
L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica suddiviso nei 12 mesi successivi alla domanda.
Le agevolazioni 2022 contro il caro-bollette
La legge di bilancio 2022 ( https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/12/31/21G00256/sg ) ha previsto un potenziamento del bonus sociale nel settore elettrico e in quello del gas per il primo trimestre 2022 con tariffe ulteriormente ribassate dall’ARERA, grazie al finanziamento da parte dello stato di 912 milioni di euro.
Di tale beneficio usufruiranno più di 3 milioni di famiglie per il “bonus elettrico” e più di 2 milioni di famiglie per il “bonus gas”.
La norma prevede inoltre che nei casi in cui si verifichi una difficoltà, per i clienti di pagare le bollette per il servizio elettrico e per il gas a causa dell’incremento dei prezzi e nel periodo compreso tra il 1 °gennaio 2022 e il 30 aprile 2022 le società venditrici sono tenute ad offrire al cliente finale un piano di rateizzazione di durata non superiore a 10 mesi, senza applicazione di interessi, secondo modalità definite da ARERA.
Successivamente il decreto energia n. 17 2022 ha previsto un nuovo finanziamento di 400 milioni di euro per garantire tariffe ancora ribassate anche nel secondo trimestre 2022, quindi fino a giugno 2022 :
sia per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute
sia per la compensazione degli aumenti sulla fornitura di gas naturale .
Aggiornamento 1 luglio 2022
Con il decreto 80 / 2022 pubblicato in Gazzetta ufficiale ieri 30 giugno il Governo ha previsto la sterilizzazione dei rincari dei prezzi dell’energia anche nel terzo trimestre 2022 per i titolari dei bonus sociali.
Da notare che gli sconti saranno riconosciuti in modo retroattivo, cioè da gennaio 2022 anche per le famiglie che rientrassero nel corso dell’anno dentro la soglia ISEE che dà diritto all’agevolazione.
Nuovo ISEE 2022 per bonus elettrico e gas nel decreto Ucraina
Il decreto-legge n. 21 del 21 marzo 2022 cd Decreto Ucraina prevede che:
per il periodo dal 1 aprile al 31 dicembre 2022
il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas
è fissato a 12mila euro invece che 8.265.
Attenzione La soglia ISEE è invariata per il Bonus acqua
Gli oneri per lo Stato per questa agevolazione sono valutati in circa 102 milioni di euro.
La novità rende opportuno quindi per molte famiglie presentare urgentemente il proprio ISEE per accedere automaticamente alla riduzione delle bollette di luce e gas.