In queste settimane si sono prese decisioni importanti per il futuro del Mestre, che sa già da quali certezze partirà nella prossima stagione. Insieme a Mister Zecchin è stato infatti confermato anche Ivan Galante, molto più di un semplice vice allenatore e ormai storica bandiera orange. Galante, che ha fatto parte della squadra prima da giocatore e poi da allenatore, anche delle giovanili, continuerà ad essere la spalla di Zecchin.
Galante, ancora a Mestre. Cosa la convince a rimanere da così tanti anni?
“Un mestrino non può rifiutare la proposta del Mestre. Qui ho fatto tre anni da calciatore ed otto da tecnico. La trattativa per il rinnovo con il direttore Busolin è durata meno di un minuto, a testimonianza di come a Mestre stia bene e delle motivazioni per la stagione che verrà”.
Lavorerà ancora con Zecchin, che rapporto si è instaurato?
“Ci fidiamo l’uno dell’altro e c’è intesa, ormai lavoriamo insieme da tanti anni e ci siamo trovati anche fuori dal campo. Riesco a capire cosa vuole senza che parli, ci conosciamo entrambi molto bene. Nella prossima stagione vogliamo dare continuità al finale del campionato concluso da poco, puntando a migliorare ciò che è stato fatto nell’annata precedente come da sempre chiede la società”.
Galante, come valuta la stagione del Mestre?
“Noi proviamo sempre a migliorare i risultati della stagione precedente, anche se non sempre può riuscire. Quest’anno la rosa era giovane e in tante partite non abbiamo avuto elementi importanti e più esperti a disposizione per colpa degli infortuni, impattando così in una stagione complicata dalla quale i ragazzi nel finale sono usciti bene. Tanti giovani si sono messi in mostra e tra quelli di non nostra proprietà speriamo che alcuni di loro siano confermati, in modo da continuare il loro percorso di cresciuta in una piazza che rimane sempre affascinante”.
Molte panchine sono cambiate, che campionato si aspetta?
“Di alto livello come quello di quest’anno, che ha visto due squadre sopra a tutte e tante altre società che hanno costruito rose ottime. La classifica nella zona playoff è stata corta per tutta la stagione e pure noi nelle ultime partite ci siamo avvicinati a quei posti, anche se con un percorso pieno di difficoltà. Ci saranno tante squadre attrezzate per far bene il prossimo anno, come la Clodiense che vorrà ripetersi e la Luparense che ripartirà da Zironelli. Un occhio di riguardo lo meritano anche Adriese e Cjarlins Muzane, squadre ambiziose che potrebbero indovinare la stagione e puntare a risultati prestigiosi”.
Ph: Marco De Toni