Nuovo appuntamento con la fotografia e l’arte del fotografare a San Vito al Tagliamento nella chiesa di San Lorenzo. Che ospiterà la mostra “Danilo De Marco. Un tempo in Cina” nell’ambito della 36esima edizione del Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia 2022. A cura del CRAF (Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia), la significativa selezione di immagini del maestro friulano vincitore del Premio regionale si inaugurerà venerdì 27 maggio alle ore 18 e resterà visitabile fino al 4 settembre.
Un premio a De Marco
“È stato di grande soddisfazione per il CRAF, centro di eccellenza fotografica nelle sue varie declinazioni, premiare l’artista Danilo De Marco, fotoreporter controcorrente, di grande spessore documentario e narrativo […]. Dai suoi lavori fotografici emerge grande attenzione nei confronti della ricerca antropologica ed etnografica. Con ossequio alla memoria storica e all’espressione culturale di una civiltà umana e ambientale. Nel caso, di quella cinese” dichiara il presidente del CRAF Davide De Lucia.
Nel perseguire il suo ormai rinomato impegno culturale, il Centro, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di San Vito al Tagliamento, con il sostegno della Fondazione Friuli e Friulovest Banca e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine vuole dare spazio, ancora una volta, all’opera artistica di un importante maestro del nostro tempo.
Chi è De Marco
Da quasi quarant’anni Danilo De Marco collabora da “libero fotografo” con testate giornalistiche europee e non solo. La sua storia con la fotografia inizia molto presto. “Il lavoro di De Marco contribuisce a farci comprendere aspetti e modi di vivere di una cultura estremamente diversa dalla nostra – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli -. Ma che dobbiamo conoscere per assicurarci una futura pacifica convivenza”. Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale scrive nel suo saluto “Immagini di bambini che emozionano per la loro spontaneità, di persone comuni colte nella loro quotidianità, di paesaggi e architetture esotiche.”
Un tempo in Cina
La raccolta “Un tempo in Cina”, lavoro svolto da De Marco nel 1992 è quanto mai attuale. Uno studio sociale e antropologico che esprime il percorso, sempre coerente, del suo autore. Ritratti che spesso denunciano le condizioni di un popolo che si presenta con uno sguardo sorridente, immerso in una vita povera ma dignitosa.
“Danilo De Marco è stato capace – commenta Alberto Bernava, sindaco di San Vito al Tagliamento – nella sua lunga esperienza, di catturare negli sguardi delle persone le emozioni. E i traumi di un’umanità sofferente così da ispirarci e muovere le nostre coscienze.”
Il fine di De Marco
Ispirato da un pensiero politico sempre rigoroso, il fotografo accetta senza commentare, proponendo una ricerca efficace attraverso la fotografia. E alle suggestive immagini presenti in mostra fa da corredo un pregevole catalogo a cura di Arturo Carlo Quintavalle. Che dedica al grande reporter un ampio approfondimento, insieme a testi di numerosi autori quali Paola Castellani, Laura De Giorgi, lo stesso Danilo De Marco, Fulvio dell’Agnese, Emanuele Giordana, Alvise Rampini, Michele Smargiassi.