La ripresa delle fiere è una realtà. A confermare la crescita il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati, commentando la recente Caccia Pesca e Natura tenutasi ad aprile, ancora in obbligo di green pass. “Dopo Agrimont, un ulteriore successo con la presenza di più di 100 imprese che provenivano da almeno 10 regioni italiane e più di 10 paesi del mondo, in particolare dall’Europa. Questa fiera si è distinta anche per aver quasi raggiunto i visitatori del 2019. E tenuto conto di tutto il periodo che abbiamo passato, anche questo è un grande risultato, di buon auspicio per il prossimo futuro”. Il riferimento è in particolare alla prossima “Reptiles Day”, 28 e 29 maggio, giunta alla ventiseiesima edizione. Inoltre vale anche per le fiere: dal 1° maggio non sono più richiesti il green pass e la mascherina.
I segnali di ripresa
Positivi i segnali di ripartenza delle fiere in po’ in tutta Italia nonostante le incertezze del momento (+25% rispetto al 2020). Ci sono ovviamente ancora difficoltà se si confrontano i dati col 2019. Nel primo quadrimestre i problemi maggiori si riscontrano nei visitatori esteri, in particolare da Russia, Bielorussia e Ucraina a causa della guerra (-6,3%). Al contempo l’acuirsi della crisi pandemica in Cina, con relative restrizioni e chiusure, fa segnare un forte impatto negativo sia sugli espositori (-11,5%) che sui visitatori (-5%).
Reptiles Day e un sospiro di sollievo
Per gli appassionati di erpetologia anche un sospiro di sollievo. Rischiavano infatti d’essere messi al bando tutti gli animali esotici in Italia. Accettata invece la deroga al divieto avanzata dal senatore Luca Briziarelli: “per gli animali di specie selvatiche ed esotiche utilizzate come animali da compagnia (pappagalli, canarini, pesci, rettili, mammiferi, ecc…) sarà possibile non solo la conservazione, ma anche la commercializzazione e l’importazione mettendo al riparo non solo decine di milioni di esemplari che fanno parte della vita quotidiana di tante famiglie, ma anche l’attività di migliaia di aziende ed il lavoro di decine di migliaia di persone”. Come sostenuto a supporto dal Coordinamento #esoticimafamiliari.
Una nuova filosofia
Una questione che fa comunque riflettere. L’organizzatore di Reptiles Day, Gabor Dalmati, ha espresso la necessità di un cambio radicale per questo tipo di fiere. E a Longarone si inizierà da subito. “Al posto del commercio – sostiene Dalmati – dovremmo mettere in evidenza la filosofia dello zoo: educare, conservare, proteggere. Questo dovrebbe essere quello che noi trasmettiamo. Non siamo contro le vendite: chi possiede un animale impara qualcosa e protegge la specie. L’aspetto commerciale è ugualmente importante, ma dobbiamo puntare a selezionare molto più gli espositori. E far capire ai visitatori che partecipare alla fiera significa anche ascoltare”. Dai consigli degli esperti, sempre numerosi in fiera, ai seminari rivolti anche a un pubblico giovanissimo perché sia portato a conoscere un mondo diverso.
Nell’ultimo giorno di Caccia e Pesca, dalla fiera una diretta streaming trasmessa sulla pagina facebook di Reptiles Day
Una visita a sorpresa dei capostipiti di questa manifestazione, Davide Fain e Herman Schiavon, che raccontano come e perché sia nata: “Il Reptiles Day ha ormai 22 anni, l’inizio è a Treviso come incontro enoerpetologico presso un’osteria di paese”. Per loro e pochi altri appassionati in Italia l’esigenza di trovarsi, scambiarsi informazioni, idee, un mercatino.
Reptiles Day e le dichiarazioni
“Negli anni questi pochi appassionati sono cresciuti – continuano Schiavon e Fain – come numero, e sono cresciuti anche come esperienza, tanto che era necessario trovare spazi adeguati e molto più ampi. Da qui il passo verso Longarone Fiere che ringraziamo, perché è sempre stata presente credendoci negli alti e nei bassi, nel male e nel bene, bisogna dirlo. E abbiamo portato anche l’Italia ad avere una manifestazione a livelli europei di cui siamo molto orgogliosi”.
Interviene il presidente
Bellati va anche oltre, pensando a settembre. “Il secondo fine settimana avremo Fiera delle Foreste, Festival delle Foreste, BosterNordEst e Arte in Fiera Dolomiti. Quattro capitoli importantissimi delle attività di Longarone Fiere Dolomiti che vivranno insieme, perché sono complementari tra di loro”. In particolare pensiamo al Festival, ormai alla quarta edizione, che riesce a fare da trait d’union tra una BosterNordEst, dimostrazione dinamica dei giganti della meccanizzazione forestale, con Arte in Fiera Dolomiti, che esprime in termini di legno, la massima raffinatezza nella sua lavorazione.