Il diario continua a riempire le sue pagine. La scrittura è sempre più fitta. A volte la penna si ferma un attimo. Giusto il tempo per pensare e far riflettere. Altre volte per capire come affrontare una notizia. O si sofferma su quale è la vera parità delle donne.
Con la tensione che cresce se non la Terza guerra mondiale, sarà inevitabile lo scambio di qualche ordigno nucleare
Quando Il potere dimentica che il mondo appartiene alla gente che lo abita può accadere l’irreparabile. C’è chi vuole appropriarsi di territori che non gli appartengono. Si reagisce con sanzioni. Allora si chiudono i rubinetti del gas. È un crescendo di minacce e ricatti che sfidano il prestigio dei rivali. Vittima è sempre il popolo, che, però, non è innocente. È anche di parte e istiga la violenza che continua a crescere. Nessuno ha la saggezza né l’intelligenza di fermarsi. Per sfogare la rabbia si ricorrerà a soluzioni estreme. È ciò che tutti temono, pur essendone responsabili.
Aiuto, sì. Ma non è saggio che l’Europa invii armi agli ucraini seppure tutti condanniamo la prepotente aggressione
La Russia ce l’ha con gli USA. Putin e Biden sono troppo orgogliosi per trattare. La pace può cercarla solo chi è super partes per fare da mediatore. Se il mondo si divide tra pro o contro la Russia, tutti saranno coinvolti e il conflitto diventerà globale. Meglio non eccitare l’avversario con insulti, minacce e adesioni alla NATO. Qualcuno potrebbe ricorrere ad armi nucleari. Le sanzioni penalizzano la nostra economia e le famiglie che non c’entrano col conflitto. Ad armare gli aggrediti bastano gli americani che si illudono di battere la Russia col sacrificio dei poveri ucraini.
L’UE non può espellere un paese che non è più democratico né l’ONU condannare chi commette crimini di guerra
Bruxelles approva i provvedimento solo all’unanimità. L’ONU non può intervenire quando uno dei 5 paesi che ne ha diritto, perché vincitore nella Seconda guerra mondiale, mette il veto e blocca le iniziative. Regole scritte da uomini di altri tempi, che non potevano prevedere la deriva culturale e morale che la società avrebbe preso. Chi poteva prevedere che un paese uscito dal comunismo sovietico rinunciasse a libertà e democrazia per sottoporsi a un’altra dittatura. Meglio affrettarsi e riscrivere quelle regole, prima di non averne più il tempo. Ora ci sono le armi nucleari.
Che stupido esultare per la sentenza della Consulta, che consente alla madre di dare il proprio cognome al figlio
Le solite prese in giro per le donne. Ci sarà vera parità di diritto quando saranno protette da molestie e ingiustizie. Come mai la Corte Costituzionale non equipara i loro stipendi a quelli degli uomini? Se oggi ci sono più decessi che nascite è perché a ogni gravidanza rischiano di essere licenziate o, comunque, penalizzate nella carriera. Questa insignificante norma sarà utile solo per i figli delle Agnelli, che non dovranno più chiamarsi necessariamente Elkan. Ma qual è il vantaggio dell’operaia o dirigente della Fiat se i figli avranno il suo cognome anziché quello del marito?
Un po’ troppo ingenuo, ma per questo va maggiormente protetto. invece, la legge è dalla parte dei truffatori
Campione di pallavolo si innamora di una modella conosciuta per corrispondenza. Si commuove quando gli rivela di soffrire di una malattia che necessita di cure dispendiose di cui lei non dispone. Gliele pagherà lui per 13 anni. La generosità gli costa 600mila €. Intanto, a 43 anni, smette di giocare e guadagnare. È costretto a ricorrere a prestiti. Gli amici, sorpresi di quella crisi economica, Indagano. La vera cover girl cade dalle nuvole. Sono responsabili sono due megere cui si sequestrano i conti in banca ma restituiscono solo 75mila€. Il resto è già caduto in prescrizione.
Abolire le bocciature è la formula magica per avere la maggioranza. Queste le vere iniziative di cui l’Italia necessita
Basta promettere che a scuola tutti saranno promossi a giugno per vincere le elezioni. Altro che pensionamento a 60 anni o abolizione delle tasse per i redditi più alti. Per incrementare l’ignoranza degli italiani non si dovranno più accusare di ingiustizia gli insegnanti né i genitori andare a rompergli la faccia. Ebbe analoga iniziativa col 6 politico il PCI. Infatti, in un’elezione europea riuscirono a superare la DC. Però furono sfortunati perché proprio sul più bello cadde il Muro di Berlino. I corrotti sono gelosi. A loro nulla? Saranno accontentati limitando il potere delle procure.
La Corte Costituzionale dovrebbe essere la garanzia di giustizia, diritto e democrazia. Invece, è il solito carrozzone
Non sembra un’istituzione di garanzia. Se no, correggerebbe le tante leggi sbagliate che sono sotto gli occhi di tutti, tranne di quei giudici – 7 anni sono un periodo troppo lungo – che sono nominati dalla politica. Se così non fosse a qualcuno sarebbe venuto in mente che la tassazione cui le pensioni sono sottoposte non è affatto equa. Anzi, è una appropriazione indebita. Infatti, non si tratta di reddito percepito, ma di restituzione da parte dello stato di denaro versato durante un’intera vita di lavoro. Come mai la Corte non si pronuncia su questa grave e continua ingiustizia?