l PNRR 2 prevede novità per il bonus mobili: occorre la comunicazione all’ENEA per i lavori terminati dal 1 maggio 2022 in poi.
La Legge di Bilancio 2022 art 1 comma 37 ( https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/12/31/21G00256/sg ) ha disposto la proroga del bonus mobili con una rimodulazione degli importi rispetto al passato.
Bonus mobili: la detrazione
In particolare, la detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore:
a 10.000 euro per l’anno 2022
a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024
mentre per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 16.000 euro.
In cosa consiste il bonus mobili
Il bonus mobili consiste in una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore:
alla classe A per i forni,
classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie,
alla classe F per i frigoriferi e i congelatori
destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili
letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze,
nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
I documenti da conservare per il bonus mobili 2022 sono
l’attestazione del pagamento:
ricevuta del bonifico,
ricevuta di avvenuta transazione,
per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente
le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.
Novità
Il Decreto n. 36/2022 pubblicato in GU n 100 del 30 aprile ( https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2022/04/30/100/sg/pdf )noto come Decreto PNRR 2 reca novità in tema di bonus per la casa.
In particolare l’art 24 introduce il nuovo articolo 16, comma 2-bis, al Dl 63/2013 prevedendo che la comunicazione da inviare all’ENEA (introdotta nel 2018 dall’art 1 comma 3 lett. b) n 4) prevista per:
il bonus elettrodomestici
e gli interventi del bonus casa
che comportano il risparmio energetico, sia estesa anche all’acquisto di mobili e tutto ciò che rientra nel bonus casa che NON incide sul risparmio energetico.
Attenzione! Con il bonus mobili non si scherza
Attenzione al fatto che la norma non specifica da quando queste informazioni dovranno essere inviate all’Enea, ma sapendo che la Comunicazione semplificata all’Enea dei dati del «bonus casa» e del «bonus elettrodomestici», introdotta dalla legge di bilancio 2018, entrata in vigore il 1° gennaio 2018, ha riguardato tutti gli interventi che sono terminati dal 1 gennaio 2018 in poi, si suppone che, in via analogica, la nuova Comunicazione per il bonus mobili potrebbe interessare tutti gli interventi che sono terminati dal 1° maggio 2022 in poi (data di entrata in vigore del Decreto PNRR 2).
Per completezza si riporta la nuova formulazione dell’art 16 comma 2 bis per ciò che evidenzia quanto di interesse
Al fine di garantire la corretta attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, (…) in analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati.‼️
La norma inoltre prosegue prevedendo che l’ENEA elabora le informazioni pervenute dai contribuenti e trasmette una relazione sui risultati degli interventi:
al Ministero della transizione ecologica,
al Ministero dell’economia e delle finanze,
alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano,
nell’ambito delle rispettive competenze territoriali.