Il 25 Aprile è ricordato come festa della liberazione dai nazifascisti . Infatti Milano e Torino insorte il 25 Aprile del 1945 costrinsero alla resa i nazisti e i fascisti della Repubblica di Salò. Questa data simbolica segna la fine delle pagine tragiche di mezzo secolo del Novecento . Nel 1911 l’Italia occupa la Libia, poi giunge tra il 1915 e il 1918 la prima guerra mondiale, seguirà nel 1936 la guerra d’Etiopia e in fine nel 1939 la seconda guerra mondiale . In mezzo secolo il popolo italiano ebbe non meno di un milione duecentomila morti per eventi bellici . A questi terribili fatti si aggiungono le Leggi Razziali nel 1938 che portarono nei lager e spesso alla morte migliaia di ebrei italiani .
Il 25 aprile e la lotta partigiana
La lotta di liberazione fu condotta dalle brigate partigiane di ogni colore politico che volevano finalmente un paese democratico ed in pace . Con la Liberazione l’Italia inizia il cammino per una ricostruzione civile e sociale. Il referendum monarchia o repubblica del 1946 vede la vittoria di quest’ultima e la cacciata dei Savoia che non poche responsabilità avevano nelle tragedie della storia italiana.
L’assemblea costituente
Si costituisce poi nello stesso anno l’Assemblea Costituente che darà al popolo italiano una delle più belle Costituzioni del mondo ed il suffragio universale . Questo percorso storico è costato molte miglia di vite umane, famiglie distrutte , donne vedove e bambini orfani , aprirà poi al paese un futuro di pace e di crescita civile ed economica .
Il 25 aprile oggi
Oggi, che siamo purtroppo spettatori della guerra in Ucraina possiamo capire quale tragedia sia stata la guerra per il popolo italiano. E quale sia stato il prezzo che ha pagato per la follia di una classe dirigente . Con la Resistenza l’Italia ha ritrovato la libertà , ma come diceva Calamandrei essa va difesa ogni giorno perché è come l’aria , quando manca se comprende il valore.