Come sempre a zizzag, calcio e sport vari.
Il Padova si aggiudica la coppa Italia di serie C, vincendo a Bolzano con il Südtirol
Zero a zero all’Euganeo, 0-1 al ritorno e primo trofeo, da tecnico, per Massimo Oddo, il campione del mondo per la prima volta allenatore in serie C, ha sostituito da un mese e mezzo Massimo Pavanel. Decide a metà ripresa Jelenic, nel finale il Padova rimane in 10 per il rosso a Kirwan, ma l’assalto tirolese non produce alcun effetto. Gli altoatesini avevano dominato la stagione, restando imbattuti sino al 27 febbraio, ora le 7 vittorie consecutive di Oddo hanno portato il distacco a due sole lunghezze dalla squadra di Javorcic. Il confronto diretto è alla penultima giornata, il 16 aprile, allo stadio Druso.
La risalita in serie B del Bari, dopo 4 anni, con tre turni di anticipo
Luigi De Laurentiis figlio di Aurelio è il presidente. Quell’Europa avvicinata con Giampiero Ventura, in serie A, le promozioni in A con Bruno Bolchi e Gaetano Salvemini. Fra i giocatori di oggi gli attaccanti Citro e Galano, Misuraca e il difensore Terranova, l’ex centrocampista del Lecce Manuel Scavone che tre anni fa cadde male dopo uno scontro contro l’Ascoli, perse i sensi e la partita venne sospesa e poi rinviata.
Quel passo lento in alto, fra chi si batte per lo scudetto
Sembra l’anno del secondo scudetto del Napoli, 89-’90, con queste stesse 4 al vertice e il Napoli vinse perdendo in tutto 4 partite, ma c’erano due squadre in meno.
Carlo Ancelotti positivo al covid
In panchina va il figlio Davide da solo, è la prima volta. Chi ha i figli nello staff, Stefano Pioli, Fabrizio Castori.
Bologna, il video di Sinisa Mihajlovic che dialoga dall’ospedale con i giocatori
Mostra la stanza, scherza sui pappagalli: “Devo fare 6 litri di pipi al giorno e annotare ogni volta”. E’ un esempio unico di dialogo fra allenatore e giocatori, comunque alla vigilia di una partita. Scherza con due nazionali: “Sono ubriachi”. E poi: “So che vincerò la battaglia”.
I 110 anni dalla fondazione del Modena calcio
Dal cileno Jorge Toro degli anni ’60 alla proprietà Rivetti, di oggi, con 4 punti di margine sulla Reggiana a tre giornate dalla fine della serie C, girone B. Mattia è fidanzato con Melissa Satta, la showgirl.
Chelsea-Real Madrid
Altro che finale anticipata, la sfida fra Tuchel campione in carica, da subentrato, e Ancelotti, unico capace di arrivare ai quarti di finale per 4 decenni di fila, da allenatore, dal ’99 al 2022: vanta 3 Champions (due con il Milan e una con il Real), record, a pari merito con Zidane al Real e con Bob Paisley, inglese che visse il primo boom del Liverpool. Il primo round va al tecnico emiliano, 3-1, al Bernabeu basterà perdere con un gol di scarto.
Villarreal-Bayern Monaco 1-0
Entusiasma la vittoria del sottomarino giallo, intrusa fra le grandi d’Europa, con i suoi 40mila abitanti, contro i tedeschi di Lewandovski, che punta a rivincere la Champions per avere il pallone d’oro che avrebbe meritato due anni fa, quando non venne assegnato. Adesso è in testa alla scarpa d’oro.
La Redbull e l’Atalanta
Una semifinale di Europa league rappresenterebbe il coronamento dell’essere Gasperini e Sartori, i Percassi e Zamagna, l’1-1 ottenuto sul campo del Lipsia è incoraggiante e Bergamo meritava altri gol.
Bodoe Glimt-Roma 2-1, con due errori difensivi giallorossi. Mourinho e la conference cup, è come la vecchia coppa Uefa, o coppa delle coppe, mica è l’Intertoto, e il portoghese si è già aggiudicato la Uefa, l’Europa league e due volte la Champions.
Benzema da Pallone d’oro
Se il Real Madrid arriverà in finale di Champions e la Francia arriverà almeno in semifinale mondiale diventa il favorito.
La morte di Silvio Longobucco
Ex terzino della Juve, con cui vinse tre scudetti e fu titolare nella prima finale di Coppa dei Campioni, persa nel 1973 contro l’Ajax. Segnò Jonnhy Rep, a sovrastare di testa proprio il difensore calabrese, che disse a Sebastiano Vernazza, de La Gazzetta dello sport: “Il gol era da annullare, l’olandese mi impedì di saltare a dovere, piazzando il braccio sinistro sulle mie spalle”. Amava le belle auto: “A Scalea mai avevano visto una Porsche. Ebbi Ferrari, Jaguar, Bmw, una Fiat solo a fine carriera. Avevo una moto, la Juve mi costrinse a venderla per evitare che cadessi e rischiassi infortuni”. Iniziò nella Ternana, 4 anni alla Juve, quasi titolare, 7 al Cagliari e chiuse al Cosenza, fra i professionisti, e poi a Scalea. Dove fu anche consigliere comunale.