Il clima pazzo è divenuto ormai una costante. Le gelate, la Flavescenza dorata e la siccità che persiste da mesi stanno mettendo a rischio l’agroalimentare veneto. Servono risorse per gli agricoltori da anni in difficoltà. E’ questo il contenuto di una lettera aperta inviata dal consigliere comunale di Quarto d’Altino Cristina Baldoni al ministro dell’agricoltura Patuanelli chiedendo ristori al mondo delle imprese agricole. Baldoni ha incontrato un gruppo di agricoltori altinati e di alcuni territori confinanti oltre ai presidenti del Condifesa TVB Valerio Nadal e della Coldiretti Venezia Andrea Colla.
Agroalimentare e Cristina Baldoni
Se la situazione dovesse proseguire si calcolano danni molto pesanti per il comparto agricolo. “Servono risposte veloci agli agricoltori che da anni devono convivere con problemi che interessano tutti quei prodotti che arrivano sulle nostre tavole e che loro coltivano con cura e dedizione” commenta Cristina Baldoni. I timori sono motivati: nel 2021 i danni arrecati alla frutta da gelo ammontano a 90 milioni di euro nell’intero Veneto. Danni in particolare sulle varietà precoci o precocissime di frutta (actinidia, albicocche, susine, ciliegie) ma anche ortaggi come gli asparagi.
Codato analizza la situazione per il 2022
E per il 2022? In questi giorni le temperature sopra la media stagionale preoccupano perché potrebbero avviare la ripresa vegetativa e far trovare nei prossimi giorni le colture arboree come frutta e uva esposte ai rischi di abbassamenti repentini di temperatura. Gli imprenditori ricordano infatti l’anno scorso, quando le basse temperature del 6, 7 e 8 aprile hanno provocato danni ingenti. Per contro la siccità che preoccupa per i prossimi mesi rallenta la ripresa vegetativa e mantiene le culture come la vite al riparo dai rischi del gelo. “Se da un lato quindi auspichiamo l’arrivo di precipitazioni importanti dall’altro siamo consapevoli che la carenza idrica potrebbe portarci fuori dal rischio gelo” ha spiegato il direttore di Condifesa TVB Filippo Codato.
Interviene Nadal
Per la Flavescenza è stato sottolineato che preoccupa molto la recrudescenza di questa malattia. Che interessa, secondo i dati Condifesa circa il 10% dei viticoltori della nostra regione. Nadal ha precisato: “Dobbiamo unire le forze con tutte le Istituzioni viticole per supportare gli agricoltori nell’applicazione delle migliori buone pratiche agricole finalizzate al controllo del vettore, lo Scaphoideus. Poi all’estirpo e sostituzione delle piante sintomatiche. E per questo i nostri fondi mutualistici erogheranno oltre un milione di euro di indennizzi riferiti alle quasi 800 aziende associate periziate nel 2021”.
Anche Colla da i dati sull’agroalimentare
Sul problema è intervenuto anche il presidente della Coldiretti Venezia Andrea Colla: “ci auguriamo di non rivivere la stessa situazione del 2021. Abbiamo il dovere di dare risposte concrete ai nostri agricoltori proponendo delle soluzioni di difesa del reddito garantito dalle assicurazioni contro i danni da maltempo”.
E conclude: “Per l’annata 2021 le produzioni frutticole sono state segnate da una diminuzione delle quantità. Per effetto dell’andamento climatico sfavorevole come le gelate primaverili che hanno messo a dura prova le coltivazioni. E per gli attacchi di agenti patogeni e parassiti alieni, come la cimice asiatica. Non ultime le violente grandinate avvenute tra giugno e luglio.”