La striscia di successi si è spezzata, da alcuni mesi, eppure l’Imoco torna in superfinale Champions league ed è la terza di fila, probabilmente sarebbero state 4, se non ci fosse stato il covid.
Superfinale Champions
L’ex coppa dei campioni si è semplificata, con l’esclusione delle squadre russe. C’era lo scontro diretto fra le due Dinamo, Kazan e Mosca: è stato annullato e così il doppio successo di Conegliano su Monza è valso non la semifinale ma l’ultimo atto, in programma il 21 o il 22 maggio, per ora con gare di andata e ritorno, dal momento che non si trova un palasport superiore ai 5mila posti per ospitare le superfinals, come l’anno scorso a Verona.
Il tabellone
Nell’altra parte del tabellone, a fine mese ci sarà il derby turco, tra il Vakifbank di Giovanni Guidetti, che ha superato Resovia (Polonia) e il Fenerbache, passato a tavolino per l’esclusione del Kalingrad. Nel confronto fra squadre di Istanbul, il Vakifbank è favorito e vuole disputare l’ennesimo atto con le pantere perdenti nel mondiale per club di Ankara, a dicembre.
Superfinale Champions giovedì
Giovedì sera, a Villorba, il 3-1 su Monza era già vittoria sul 2-1, dopo lo 0-3 di andata. Il regolamento di coppa infatti prevede il golden set, a patto però di impattare i punti d’andata, dunque le brianzole avrebbero dovuto aggiudicarsi tre set per raggiungere il parziale di spareggio, un’impresa onestamente superiore alle loro possibilità.
Paola Egonu trascina come sempre, con 30 punti, bene da zona 4 l’americana Plummer con 14 e l’altra schiacciatrice Sylla, con 13, giudicata miglior giocatrice del match.
Il volley
Per il Vero volley, le top scorer sono entrate in corsa, Van Hecke con 18 punti e Anna Davyskiba (12), lei è la moglie di Vlad, schiacciatore della stessa società, di soli 21 anni.
La settimana della superfinale Champions e dell’Imoco
E’ stata, soprattutto, la settimana del decennale dell’Imoco, che il 15 marzo 2012 ottenne dal Parma il titolo sportivo con il diritto di partecipazione alla serie A1 femminile. La società venne fondata il 29 febbraio e vanta la bellezza di 15 trofei, insomma uno e mezzo di media l’anno.
Arrivarono al primo scudetto nel 2016, con Davide Mazzanti e il vice Daniele Santarelli. Seguirono la supercoppa, la coppa Italia e la finale di Champions nel 2017. La stagione successiva arrivarono lo scudetto e altre tre finali, con Santarelli, mentre Mazzanti era diventato ct. Nel 2018-19, scudetto e supercoppa Italiana, mentre coppa Italia e Champions presero la strada di Novara.
Con Egonu vinto tutto, anche una superfinale Champions
Dal Piemonte, l’arrivo di Paola Egonu portò il quarto scudetto, due coppe Italia, tre supercoppe, un mondiale per e la Champions League.
Altre tappe storiche sono state il 14 novembre 2021, il primato italiano di vittorie prima detenuto dalla Teodora Ravenna, una settimana più tardi arriva il primato mondiale di vittorie consecutive (74), levato al solito Vafikbank Istanbul.
Il cambio di nome
Adesso la squadra si chiama Prosecco doc Imoco, si è fermata a 76 successivi consecutivi, entrando di diritto nella storia dello sport.
Garbellotto
«Dieci anni di cavalcata meravigliosa – spiega il presidente Piero Garbellotto -. Che non sarebbero stati possibili senza le famiglie Maschio e Polo. Pietro Maschio era il co-presidente. Inizialmente avevamo 30 sponsor, nel secondo anno erano già 88. E’ stato un grande onore per noi l’ingresso del consorzio Prosecco, così come quello della famiglia Carraro».
Tre famiglie che non mancano mai, ai grandi eventi. Tanto meno alla superfinale Champions
La partita più bella è stata la semifinale del mondiale per club 2019, contro il Vakifbank, in assoluto una delle più emozionanti nella storia del volley femminile.
Il colore giallo che spunta sui pantaloncini è un omaggio a Conegliano.