Il Comune di Chies d’Alpago – Belluno è l’apripista digitale italiano degli sportelli informa giovani e lavoro, realizzando il primo sistema completamente online riservato ai propri cittadini che possono accedere da remoto per ottenere tutti i servizi e gli stessi supporti che generalmente sono destinati a chi abita nelle grandi città.
Il sindaco di Chies
“Siamo convinti che una comunità come la nostra, di piccolo paese di montagna – sottolinea il sindaco Gianluca Dal Borgo – possa continuare e crescere solo se riceve servizi adeguati, al pari dei comuni più grandi a valle. La digitalizzazione rappresenta un’opportunità e se ben integrata con il supporto diretto può fornire un servizio addirittura migliore rispetto al passato. Da oggi è disponibile un aiuto concreto per chi deve redigere un curriculum o una lettera di presentazione, prepararsi a un colloquio di lavoro, ottenere dettagli su un’offerta formativa, avere indicazioni su come certificare le proprie competenze, avviare un’impresa e più in generale tutte quelle informazioni inerenti al mercato del lavoro che spesso sembrano lontane e difficili”.
Chies e la ricerca di lavoro
Un servizio rivolto a tutti, ma sviluppato con particolare attenzione alle esigenze di giovani, donne inoccupate, disoccupati, persone con disagio. Lo sportello, anche se online, è vivo e operativo perché l’informatica è supportata dall’altro capo della linea da professionisti e da volontari appositamente formati e in grado di relazionarsi colloquialmente con gli utenti tramite appuntamento telefonico.
A chi è stato assegnato il servizio
Il servizio è stato assegnato a Enforma, un ente di formazione specializzato nei progetti a sostegno delle fasce deboli che coordina e collabora con altri organismi privati quali agenzie interinali, enti bilaterali, associazioni datoriali e sindacali, organizzazioni di vario genere a carattere nazionale, dove ognuno mette del suo per completare l’offerta dello sportello.
Fiorenzo Pesce e la scelta di Chies
Per il direttore di Enforma, Fiorenzo Pesce “la tecnologia ha sempre due facce, come le medaglie. Da una parte essa allontana le persone, perché tanti servizi possono essere erogati a distanza. E quindi limita la socialità tra individui, dall’altra permette a una platea più ampia di accedere ai bisogni essenziali della comunità. L’idea dello sportello on-line, presidiato da operatori professionali, accomuna i due aspetti. Ampliamento universale dei servizi, facilmente raggiungibili da qualsiasi luogo grazie al proprio telefonino. E dalla voce di un operatore che supporta l’utente personalizzando ogni sua richiesta e interagendo direttamente, come l’intelligenza artificiale non è ancora in grado soddisfare”.
Le sinergie
Non mancano inoltre i rapporti con i centri per l’impiego, le camere di commercio, le associazioni di categoria. Per delineare un cerchio di supporto completo che si chiude con la partecipazione a rete delle associazioni, aziende e imprese presenti nel territorio.
Chies: come accedere
Per accedere è molto semplice! Da un pc, un tablet o dal proprio cellulare è sufficiente collegarsi al sito ufficiale del Comune e nella home page cliccare nel link EnformaLavoro, per entrare direttamente, senza file, appuntamenti o attese nel servizio. Il sistema è semplice, quanto intuitivo. Utilizzabile anche da chi a scarsa dimestichezza con l’informatica ed è completo di vari moduli per richiedere assistenza specifica su uno o l’altro servizio.
E per chi avesse bisogno poi di stampare qualche documento, per esempio un curriculum? Nessun problema. Ci pensa il Comune, quello in presenza, ad erogare anche questo servizio.